il pit-stop fa la differenza (anche nell’assemblaggio)

Proprio come in un Gran Premio di Formula 1, la competitività di un’azienda si gioca oggi nei “pit-stop”, cioè nella gestione dei fermi macchina. Anche quest’anno Cosberg partecipa a SPS, la fiera italiana di riferimento per le tecnologie che gravitano attorno alla fabbrica 4.0, con uno stand di 128 m2, una macchina in linea – lunga quasi 12 m – che produce frutti elettrici e diverse novità raccolte in un percorso pensato per i visitatori che illustra una visione ben precisa, basata su monitoraggio di fabbrica, manutenzione predittiva, realtà aumentata e virtuale, attenzione al design, servizi…

di Giorgia Stella

La prima tappa del percorso pensato da Cosberg per SPS Italia riguarda un innovativo sistema di monitoraggio: un’unica soluzione integrata che permette di tenere sott’occhio in tempo reale l’intera azienda o solo specifiche macchine. Un’anteprima del software era stata introdotta già nel 2018: quest’anno, l’azienda bergamasca presenta la versione definitiva, caratterizzata da una nuova interfaccia grafica, più friendly e intuitiva.
Attraverso l’utilizzo di una soluzione in cloud, verrà simulata una situazione di monitoraggio di fabbrica. Il sistema mostrerà, in real-time, i dati relativi a due impianti: quello fisicamente presente nello stand e uno reale, collocato presso un’azienda cliente e in piena attività produttiva. In questo modo i visitatori potranno constatare la semplicità e le potenzialità di questa soluzione che, nata dalla collaborazione con la start-up Miraitek, spin-off del Politecnico di Milano, permette di rilevare ed elaborare dati relativi a un intero impianto oppure a una sola macchina, raccogliendo informazioni da ogni stazione.

I dati per abilitare servizi irrinunciabili
Non solo: in futuro arriverà a monitorare i singoli moduli che la compongono, con l’obiettivo di attuare una reale manutenzione predittiva. Il software può essere visualizzato anche da remoto attraverso diversi dispositivi: computer, tablet, smartphone e, prossimamente, anche smartwatch. Modulare e flessibile, permette a ogni utente di visualizzare solo ciò che gli interessa davvero e di accedere a determinate funzionalità in base al profilo che gli è stato attribuito.
“I vantaggi offerti sono molteplici, sia per noi produttori di impianti che per i nostri clienti”, spiega Michele Viscardi, Business Development Director di Cosberg. “Partiamo da noi. Ci permette di raccogliere e gestire dati necessari per abilitare una serie di servizi ormai irrinunciabili, tra i quali, ad esempio, analisi e supporto da remoto in caso di anomalie, programmazione di interventi di manutenzione ordinaria, statistiche sugli andamenti ed eventuali proposte di migliorie. Inoltre, con uno strumento come questo, capace di fornire dati oggettivi già in fase di test e collaudo, è possibile definire fin da subito i parametri con cui valutare la buona riuscita del nostro lavoro e, soprattutto, identificare in modo imparziale eventuali inefficienze. Altro aspetto assolutamente rilevante riguarda la raccolta, l’archiviazione e quindi l’analisi di dati storici: in pratica, chiunque può vedere numeri e informazioni raccolti nel tempo ed elaborarli per fare statistiche, analizzare situazioni, individuare eventuali problematiche. Per noi questa parte è fondamentale perché consente di valutare in modo oggettivo eventuali criticità riscontrate dai clienti sui nostri prodotti, che meritano di essere indagate in modo approfondito per evitare problemi”.

Segnalare i problemi, evitare i fermi macchina
Quali sono, invece, i vantaggi per i clienti? “I nostri clienti – prosegue Viscardi – possono tenere sott’occhio, in tempo reale, l’andamento delle macchine per prevenire eventuali anomalie che ne causerebbero il fermo o per intervenire tempestivamente, e in modo adeguato, in caso di allarme. Il buon funzionamento e l’affidabilità dell’impianto infatti, sono tutelati anche da una nuova funzionalità del sistema atta a segnalare automaticamente, attraverso dei warnings, potenziali problemi che devono essere risolti il prima possibile per evitare che il ciclo produttivo si interrompa. A tutto ciò si aggiunge il fatto che, soprattutto per figure come Responsabile di Produzione, CEO o Direttore di Stabilimento, è fondamentale avere un feedback costante sull’efficienza dell’impianto, nonché dell’intero stabilimento. In questo caso, per efficienza si intende un indice ‘globale’ che tiene in considerazione la qualità dei prodotti assemblati, la produttività delle macchine e la loro reale disponibilità. Tutti questi valori vengono rilevati dal sistema come dati puri e la loro elaborazione – che coinvolge anche altre variabili – viene visualizzata poi sotto forma di percentuale”.

Migliorare l’estetica e la funzionalità degli impianti
Tornando allo stand, la seconda tappa riguarda un aspetto più tangibile delle macchine realizzate da Cosberg, ovvero il design. Con la convinzione che l’evoluzione debba procedere parallelamente sul piano fisico e su quello virtuale/digitale, l’azienda ha quindi investito in uno studio finalizzato a migliorare l’estetica e la funzionalità delle sue soluzioni. A SPS sarà esposto un modello in scala del nuovo concept di design, sviluppato da un professionista. Il progetto, ancora in fase embrionale, rappresenta la strada verso la fornitura di prodotti ancora più ergonomici, in grado di garantire anche una forte componente caratterizzante nel contesto in cui si inseriscono. Un angolo dello stand sarà poi dedicato alle realtà aumentata e virtuale, tecnologie su cui Cosberg punta molto per potenziare e rendere più efficienti le fasi di progettazione, l’addestramento degli operatori e gli interventi di manutenzione. La realtà aumentata permetterebbe a qualunque operatore – indipendentemente dall’addestramento ricevuto – di effettuare operazioni in modo rapido ed efficace, prevedendo o risolvendo tempestivamente eventuali criticità. Attraverso la realtà virtuale, invece, è possibile avere una “copia virtuale” della macchina, con la quale fare training ai nuovi operatori senza dover interrompere la produzione.

‘Ready To Run’: la competitività prima di tutto
Altre tappe, più istituzionali, all’interno dello stand permetteranno di completare il quadro perché comunicheranno ai visitatori i settori in cui Cosberg opera (automotive, accessori per mobili, elettrico, elettronico, medicale, cosmetico, casalinghi ed elettrodomestici, occhialeria, oreficeria, orologeria, accessori moda) e i reali vantaggi per i clienti. Uno spazio sarà, infatti, dedicato a servizi e skill garantiti per ogni impianto: installazione in soli due giorni, ramp-up in non più di 4 ore, cambio produzione in massimo 30 minuti, manutenibilità facile e veloce, collaudo oggettivo e produttivo, consegna solo attraverso trasporti tradizionali, affidabilità totale.
“Si tratta di vantaggi concreti e misurabili per il cliente sul piano della competitività, in quanto consentono di contrarre i tempi, ridurre i costi e incrementare la produttività. Li abbiamo raccolti sotto lo slogan ‘Ready To Run’, che ben racchiude un concetto che ci sta molto a cuore. Lo spieghiamo utilizzando una metafora. A nostro parere, la competitività di un’azienda si gioca oggi nei ‘pit-stop’, proprio come in un Gran Premio di Formula 1, dove vittoria o sconfitta si determinano durante i fermi: in quei momenti è fondamentale che l’intervento meccanico e il cambio gomme avvengano nel minor tempo possibile. Allo stesso modo, sulle nostre macchine diventa vitale standardizzare il più possibile e studiare sistemi che riducano al minimo i tempi per cambio produzione e manutenzione, permettendo così ai nostri clienti di vincere il loro Gran Premio”, conclude il Business Development Director di Cosberg.

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