Un tour nel mondo della piegatura a bandiera

È senza dubbio un viaggio all’interno del mondo della piegatura a bandiera della lamiera quello proposto da ALPEMAC in occasione di Lamiera 2019 dove mette in mostra diversi modelli di pannellatrici con sistema a bandiera RAS, la piegatrice a doppia bandiera Thalmann e l’ammiraglia delle presse piegatrici elettriche SafanDarley. Un vero e proprio percorso tecnologico che parte dalla pannellatrice automatica MultibendCenter RAS con sistema di scarico in 5 stazioni.

di Paolo Santini

“La MultibendCenter RAS è una pannellatrice totalmente automatica, veloce, con il più alto livello di flessibilità, ripetitività e precisione: per piegare pannelli fino a 3.060 mm di lunghezza e 203 mm di altezza” esordisce Dieter Niederfriniger, titolare di Alpemac. “Il sistema a bandiera rappresenta la più raffinata tecnologia di piega per non graffiare il materiale. La Multibend-Center è dotata dell’innovativo sistema di programmazione Bendex3D che permette di importare nel programma qualsiasi file 3D (dxf, dwg, STEP, …), dando immediatamente informazioni di fattibilità del pezzo da realizzare e trasformando il file 3D in un ciclo completo di programmazione. Sotto l’aspetto dei sistemi di carico e scarico, le soluzioni sono versatili, flessibili ed ampliabili: è possibile dotarsi inizialmente di un semplice sistema manuale per poi implementare nel tempo i più completi e versatili sistemi automatici, studiati per rispondere alle diverse esigenze di produzione”.

La novità è il sistema di scarico a cinque postazioni
La MultibendCenter RAS è quindi un sistema che può crescere nel tempo ed evolvere pari passo con le esigenze dell’utilizzatore. A Milano, la novità presentata su questo centro è per lo più costituita da un sistema di scarico a cinque postazioni. Lo scarico può essere montato in due diversi modi: nella direzione della lavorazione della macchina, oppure a 90° rispetto alla stessa. La presa del pezzo, dal più piccolo al più grande, avviene in maniera completamente automatica, senza necessità di programmazione. Inoltre, grazie a un nastro in uscita, il pezzo lavorato si posiziona automaticamente nel punto corretto per lo scarico. Tutto ciò, unito al sistema di scarico che non fa fermare la macchina, si traduce in un tempo ciclo record: 18 sec dallo scarico all’ultimo pallet. Oltre ad avere un prezzo conveniente, la macchina lavora in completa autonomia senza necessità di supporto da parte dell’operatore.

Il centro di piegatura per pezzi piccoli e complessi
“La MiniBendCenter RAS di Alpemac è una vera e propria rivoluzione nell’ambito della piegatura” afferma sempre Niederfriniger che poi prosegue: “è l’unico centro di piegatura completamento automatico, presente sul mercato, che realizza pezzi di piccole e piccolissime dimensioni, con sagome complesse: parti interne di forni, ascensori, computer, stampanti, mobili e lampade”.
Le dimensioni del pezzo lavorabile con la MiniBendCenter RAS spaziano da un minimo di 40 x 50 mm e un massimo di 600 x 600 mm, con uno spessore lamiera massimo di 3 mm. Il ciclo di lavoro viene eseguito in totale automazione: inizialmente viene fatta la scansione del pallet di carico o del cestello nel quale sono posizionate le lamiere, differenti tra loro. Dopo la scansione, il robot di asservimento integrato prende il pezzo e richiama in automatico il corrispondente programma di lavorazione. La macchina sceglie la strategia di piega e posiziona in automatico tutti gli utensili. A fine ciclo di piegatura, il pezzo viene scaricato nella postazione desiderata. Il macchinario è elettrico: ciò garantisce basso consumo di energia e costanza delle pieghe realizzate. MinibendCenter RAS è realmente un macchinario innovativo, in grado di modificare i processi produttivi delle aziende che realizzano pezzi di piccole dimensioni.

Una pannellatrice a bandiera semi automatica
L’UpDownCenter RAS è una la pannellatrice semi automatica; o meglio, è un centro di piegatura semi automatico, con sistema a bandiera, la soluzione adatta per piegare profili e scatolati fino a 4.060 mm di lunghezza, 400 mm di altezza e 3 mm di spessore, in modo semplice, veloce e con elevata precisione. Questo centro di piegatura nasce sulla piattaforma della UpDownBend con la quale condivide la tecnologia di piega a bandiera che accompagna la lamiera senza segnarla ed esegue pieghe in positivo e negativo automaticamente, senza dover ribaltare la lamiera. Così come l’ammiraglia Multibend-Center, anche la UpDownCenter è dotata del sistema di programmazione Bendex 3D Multi-Touch Control a 24”: l’operatore crea il pezzo da realizzare direttamente a monitor, in 3D, oppure importando un file DXF, STEP o GEO, preme il bottone e il sistema Multi-Touch Control sviluppa l’intera sequenza di piega in modo automatico, incluso il cambio utensili. Se esistono diverse possibilità per ottenere il pezzo finale, il software programmatore propone le diverse soluzioni, suggerendo la strategia di piega e di cambio utensili ottimale. L’operatore può poi visualizzare in 3D l’intera simulazione del ciclo di piega, zoomando anche sui vari particolari. Questo sistema semplifica enormemente la fase di programmazione, rendendo il macchinario facilmente gestibile.

Pannellatrice manuale modulare
La nuova pannellatrice manuale a bandiera XLTbend è ideale per chi deve piegare cassette su quattro lati, pannelli, profili e box complessi. La XLTbend esegue pieghe positive e negative senza dover ribaltare la lamiera, permettendo alta precisione e produttività. Due i modelli disponibili: 4.060 x 2,5 mm e 3.200 x 3 mm. Oltre ai nuovi componenti meccanici, la XLTbend è anch’essa dotata del sistema di programmazione Bendex 3D che, come visto, permette di importare qualsiasi file 3D dando immediatamente informazioni di fattibilità del pezzo da realizzare e trasformando il file 3D in ciclo completo di programmazione.
Altra particolarità della macchina è la sua estrema modularità di assemblaggio: gli svariati accessori (quali per esempio le ventose per l’avanzamento automatico della lamiera) e l’ampia scelta di utensili (con altezza da 150 mm fino a 300 mm) permettono di allestire la macchina ottimale per le specifiche esigenze di produzione.

In mostra il TOP della gamma di presse piegatrici elettriche
In occasione di Lamiera 2019, Alpemac espone il modello TOP di gamma della linea di presse piegatrici elettriche SafanDarley, ovvero la E-Brake Ultra 50-2050 NS. Tra i punti di forza delle presse piegatrici SafanDarley E-Brake vi è sicuramente la massima precisione di piega ottenibile su tutta la lunghezza grazie a una bombatura pressoché nulla. Un sistema brevettato posto nel portalama superiore, che combina motori elettrici, pulegge fisse e mobili e cinghie, assicura una distribuzione equilibrata delle forze e l’angolo di piega risulta così costante su tutta la lunghezza. La deformazione della lamiera è a un minimo assoluto, la bombatura pressoché nulla.
L’impiego di una nuova generazione di componenti elettronici e software, applicato all’iter di dialogo tra software e sistema di sicurezza, permette l’ottimizzazione del sincronismo tra macchina e operatore. Le fotocellule sono in grado di leggere i movimenti dell’operatore e posizionano la macchina nella posizione ideale per eseguire il ciclo di produzione. Ne conseguono: un tempo di reazione e di stop estremamente ridotto e un’elevata velocità di piega. L’intero ciclo produttivo risulta fino al 30% più veloce. Non meno importante il risparmio energetico fino al 50% che le presse piegatrici SafanDarley E-Brake assicurano in quanto consumano solo quando devono effettivamente compiere un movimento. Mentre il motore della pompa idraulica di una piegatrice idraulica tradizionale funziona costantemente. Ciò si ripercuote positivamente anche sulla minor manutenzione; in quanto macchinari totalmente elettrici, risultano molto più affidabili e necessitano di meno manutenzione.
Il sistema integrato interagisce con il ciclo produttivo rendendo la macchina più veloce. Non ha lo STOP ma il coltello scende giù in continuo, fino a 1 mm dalla lamiera. Il sistema non è fissato sulla trave superiore ma è una barriera anteriore, quindi non ha bisogno di essere regolato ogni volta che si cambia lavorazione.

Piega in automatico in positivo e negativo, senza ribaltare la lamiera
Il viaggio nel mondo della piegatura lamiera targato Alpemac si conclude con la piegatrice a doppia bandiera Thalmann TD, ovvero una macchina tangenziale in grado di soddisfare le esigenze di piegatura di tutte le officine. La tecnologia di piega tramite bandiera è ideale per chi vuole preservare e rispettare il materiale: la bandiera che accompagna la lamiera in fase di piega non lascia segni. La doppia bandiera permette la piegatura in automatico sia in positivo che in negativo, senza dover ribaltare la lamiera. “Grazie alle proprie caratteristiche la Thalmann TD permette di semplificare il processo di produzione e aumentare la produttività” afferma ancora Niederfriniger, di Almpemac. “Precisa e flessibile, è ottima anche per piccoli lotti e per chi ricerca la qualità nella ripetibilità del pezzo: il ciclo di piegatura risulta imbattibile grazie al fatto che può contare su di un processo di piegatura misurabile e costante, che non dipendente dall’intervento dell’operatore. Facilissima da programmare, permette di affidare il processo di piegatura anche a personale non specializzato. Plus della TD è sicuramente lo studio delle geometrie molto spinto che permette di ottenere profili non realizzabili con altre piegatrici. Il tavolo di introduzione automatico della lamiera permette inoltre l’utilizzo della macchina da parte di un solo operatore”.

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