Il cobot che evita rallentamenti nella consegna

Sempre più aziende, sia produttrici che terze parti logistiche (3PL), stanno mostrando grande interesse nell’implementazione di robot mobili all’interno delle proprie strutture. Essendo una tecnologia relativamente nuova, i primi interrogativi che si pongono i manager di queste aziende sono sempre più o meno gli stessi: Come si può iniziare? Come assicurarsi che il progetto sia un successo? Di quanti robot si ha bisogno? Per iniziare, è necessario partire da un progetto pilota, che analizzi la situazione iniziale senza perdere di vista l’obiettivo finale. Se il progetto di business è totalmente nuovo è necessario trovare una soluzione scalabile.

Un esempio di successo è Stera Technologies, un produttore a contratto di meccanica ed elettronica che impiega oltre 800 professionisti dislocati in sei fabbriche tra Finlandia e Estonia. Nello stabilimento di Turku, in Finlandia, l’azienda ha deciso negli ultimi anni di condurre un processo di automazione per aumentare la produttività e rimanere competitiva sul mercato. Questo progetto ha portato il numero di robot impegnati nella produzione industriale da 13 a 26 unità. Questa implementazione ha però generato un problema logistico: la consegna del materiale, effettuata dal personale, non riusciva a tenere il passo con le celle di produzione automatizzate. Per evitare tempi morti nel flusso produttivo, l’azienda ha deciso di impiegare il robot mobile autonomo MiR500 di Mobile Industrial Robots per effettuare il trasporto delle componenti tra il magazzino e la produzione.

Il MiR500 è stato per Stera la scelta ideale, dal momento che il robot per muoversi utilizza i propri sensori e le mappe precaricate e non necessita di costosi interventi all’interno della struttura, indispensabili invece per implementare un tradizionale veicolo a guida automatica (AVG). Con un carico utile di 500 kg e la possibilità di spostare dieci differenti tipi di pallet e gabbie, il MiR500 si è perfettamente integrato nell’azienda e collabora ora con addetti e carrelli elevatori, 24 ore al giorno e 7 giorni su 7.
I lavoratori ne hanno quindi apprezzato la semplicità di configurazione e programmazione e compreso quanti vantaggi avrebbe portato. Quando gli operatori hanno bisogno di componenti, devono semplicemente premere un pulsante e il MiR500 si occupa del trasporto, posizionando il tutto sullo scaffale corretto.

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