Oltre 230 i partecipanti per 180 aziende

Giovedì 20 febbraio, presso la sede della Dallara a Parma, si è svolto Focus Automotive, evento di avvicinamento a 32.BI-MU, la fiera internazionale di riferimento in Italia per il settore della macchina utensile che si terrà da mercoledì 14 a sabato 17 ottobre 2020 a fieramilano Rho.

L’incontro ha visto la partecipazione di oltre 230 ospiti appartenenti a circa 180 aziende, tra costruttori e utilizzatori di macchine utensili e sistemi di produzione.

Il futuro dei motori diesel e dei propulsori a metano, il nuovo ruolo dell’ibrido, il superamento del motore a scoppio e l’evoluzione dell’elaborazione del “prodotto automobile” sono stati alcuni dei temi trattati durante il pomeriggio di lavoro volto a approfondire come i cambiamenti in atto nel settore automobilistico impatteranno sull’industria della macchina utensile protagonista a 32.BI-MU e di quali sistemi per produrre avremo bisogno in questo nuovo decennio.

Clou dell’incontro è stata l’intervista di Mauro Coppini, giornalista e direttore di FormulaPassion.it, grande esperto di automotive e racing, a Giampaolo Dallara, fondatore della prestigiosa casa automobilista che, rispetto alle nuove forme di propulsione, quali per esempio l’ibrido, l’elettrico e l’idrogeno, ha esposto la sua visione relativamente a come le tecnologie di produzione dovranno adeguarsi alla “rivoluzione” in atto e a come la macchina utensile sarà “abilitante” nell’evoluzione dell’automobile e, più in generale, della mobilità.

Automotive e macchina utensile sono un binomio inscindibile da sempre e oggi lo sono ancora di più” ha affermato Enrico Annacondia, responsabile direzione tecnica di UCIMU – Sistemi per Produrre. “L’automobile è infatti protagonista di un processo di innovazione continuo e veloce che impatta direttamente su produzione e processi richiesti ai costruttori di macchine utensili che consegnano al settore più della metà della produzione nazionale”.

Il convegno è stato anche occasione per presentare peculiarità, contenuti e progetti speciali di 32.BI-MU che da sempre ha nell’automotive uno dei principali settori di appartenenza dei visitatori.

Dopo il convegno gli ospiti hanno partecipato alla visita guidata della fabbrica e dell’Accademy Dallara.

Sono soddisfacenti le adesioni a 32BI.MU

Promossa da UCIMU – Sistemi per Produrre, l’associazione dei costruttori italiani di macchine utensili e organizzata da EFIM – Ente Fiere Italiane Macchine, 32.BI.MU rappresenta la più importante manifestazione italiana dedicata all’industria costruttrice di macchine utensili. Anche quest’anno la fiera si presenta con la formula innovativa che già nella passata edizione aveva incontrato l’apprezzamento del pubblico proponendo, attorno al suo cuore, rappresentato dai sistemi di produzione, numerose aree di innovazione in rappresentanza di tutti quei settori limitrofi che, sempre più, fanno parte della manifattura e del mondo delle macchine utensili in particolare: da FABBRICAFUTURA a BOXCONSULTING, da ROBOT PLANET a BI-MU ADDITIVE, da BI-MU LOGISTICS a BI-MU STARTUPPER passando per SUB4TECH, FOCUS MECCATRONICA e molti altri.

Alfredo Mariotti, direttore generale di UCIMU – Sistemi per Produrre, ha affermato: “I dati di raccolta adesioni a 32.BI-MU sono soddisfacenti; risultano infatti in linea con le adesioni pari periodo dell’edizione precedente (2018). Inoltre, il 18% delle adesioni a oggi pervenute alla segreteria organizzativa è rappresentato da nuovi espositori. Con questo intendiamo sia aziende appartenenti a nuovi settori prima non presenti in fiera, sia imprese del mondo della macchina utensile che hanno deciso di tornare a esporre dopo varie edizioni convinti dalla nuova formula dell’evento espositivo”.

“Nonostante la situazione economica attuale non sia favorevole come in passato, con questi primi risultati – ha concluso Alfredo Mariotti – pensiamo di poter riconfermare l’ottima performance dell’edizione 2018”.

In attesa di 32.BI-MU, gli organizzatori hanno previsto un calendario di eventi di avvicinamento distribuiti in alcune delle più importanti aree industriali del paese che anticiperanno in parte i principali temi tecnologici che saranno approfonditi nel corso dei giorni di manifestazione da BI-MUpiù. Oltre all’evento in Dallara, 32.BI-MU ha proposto, la settimana scorsa, “piùAdditive. Progettare, realizzare e collaudare per l’additivo” che, organizzato a Napoli ha richiamato circa 30 partecipanti interessati a capire come l’additivo può rivoluzionare i processi manifatturieri in modo complementare alla macchina utensile. Prossimo appuntamento in primavera sarà con il mondo aerospace.

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