Maggior produttività nella produzione additiva

Stratasys ha lanciato recentemente sul mercato due nuove soluzioni per la produzione additiva: la stampante 3D per stereolitografia V650™ Flex (con la collaborazione di DSM) e la stampante 3D F120™.

di Adriano Moroni

Novità in casa Stratasys. Il noto produttore di stampanti 3D ha lanciato sul mercato due nuovi stampanti: V650™ Flex, che segna l’ingresso dell’azienda nel segmento della stereolitografia, e F120™, l’ultima delle stampanti FDM della serie F123™, che rende la stampa 3D industriale alla portata di tutti.
Parti robuste di elevata qualità
Creata per stravolgere la produzione additiva, la nuova stampante 3D V650™ Flex combina la potenza di un sistema di grandi dimensioni con un ambiente ottimizzabile per una vasta gamma di resine, offrendo agli utenti maggiore precisione, scelta e costi ridotti per la produzione di prototipi stampati in 3D e lo sviluppo di parti.
Grazie al supporto di DSM, azienda tecnologica globale specializzata nei settori nutrizione, salute e vita sostenibile, i clienti hanno la possibilità di sfruttare la qualità e le prestazioni delle resine Somos® per la stereolitografia con la stampante 3D V650 Flex.
Le resine DSM verificate Somos offerte da Stratasys, grazie all’esperienza maturata in anni di utilizzo da parte di Stratasys Direct Manufacturing, consentono agli utenti di produrre in modo affidabile parti robuste di elevata qualità che soddisfano i requisiti di una vasta gamma di applicazioni.
“Sebbene la stereolitografia sia uno dei processi di stampa 3D originali, principalmente utilizzato per creare master o modelli concettuali di grandi dimensioni velocemente e in modo accurato, i clienti si trovano ad affrontare le difficoltà dovute a sistemi chiusi che non possono essere configurati e materiali caratterizzati da costi per parte elevati”, afferma Omer Krieger, EVP Products, Stratasys. “La stampante V650 Flex è il risultato della domanda da parte dei clienti di una soluzione migliore, completamente configurabile per le applicazioni e i casi d’uso specifici. Questa soluzione è davvero uno dei primi sistemi di grandi dimensioni per la creazione di parti affidabili e di elevata qualità per usi diversi, dalla validazione di un prototipo, alla microfusione, all’attrezzaggio e allo stampaggio ad iniezione”.

Produrre parti altamente durevoli, precise ed estremamente complesse
Con un volume di 50,8 cm di larghezza, 50,8 cm di profondità, 58,4 cm di altezza, e fusti intercambiabili, la stampante V650 Flex è assolutamente affidabile grazie a oltre 75.000 ore di utilizzo e alla produzione di oltre 150.000 parti, effettuati all’interno di Stratasys Direct Manufacturing. La V650 Flex sfrutta la potenza di resine verificate, aiutando così i clienti a produrre parti altamente durevoli, precise ed estremamente complesse.
“Dalle richieste di elevate prestazioni dei settori automobilistico e aerospaziale ai requisiti di resistenza e flessibilità del settore dei beni di consumo, i clienti di tutto il mondo si affidano ai materiali Somos per creare prototipi e strumenti per la fabbricazione additiva in grado di offrire prestazioni eccezionali”, sostiene Hugo da Silva, VP del Dipartimento per la Fabbricazione Additiva di DSM. “L’ingresso di Stratasys nel segmento della stereolitografia rappresenta un momento rivoluzionario per il settore. La nostra collaborazione consente ai clienti di ottenere un accesso più ampio e una maggiore flessibilità per lo sviluppo di prototipi e strumenti resistenti e affidabili grazie alla stampa 3D in stereolitografia”.
Vasta gamma di resine
La configurazione a fusti aperti della stampante per stereolitografia V650 Flex include indicazioni per le resine DSM Somos commercializzate direttamente da Stratasys, tra cui:
– Elemento Somos®: resina per stereolitografia senza antimonio, progettata specificamente per la produzione di modelli stabili e resistenti per la fusione a cera persa, con dettagli rifiniti e un ridotto residuo di cenere bruciata.
– Somos® NeXt: resina che offre la precisione della stereolitografia con l’aspetto e le prestazioni di una termoplastica.
– Somos® PerFORM: materiale particolarmente indicato per le applicazioni che richiedono parti robuste, rigide e resistenti alle alte temperature, come strumenti e prove nella galleria del vento.
– Somos® Watershed XC 11122: soluzione trasparente per progettisti alla ricerca di proprietà simili ad ABS e PBT per la stereolitografia, per la produzione di parti ricche di dettagli, stabili dal punto di vista dimensionale, trasparenti e resistenti all’acqua.
Il sistema è supportato dalla comprovata infrastruttura Stratasys, che include un’organizzazione di livello mondiale per le vendite e l’assistenza.
“La rete on-demand di servizi e rivenditori di Stratasys è progettata per consentire ai clienti di ottenere dalla stereolitografia molto più di quanto abbiano ottenuto in passato. Il fatto che la stampante V650 Flex sia configurabile e che le resine siano già verificate consente agli utenti finali di ottenere una precisione di progettazione non disponibile nelle soluzioni per stereolitografia precedenti”, sottolinea Krieger.

Una soluzione di facile gestione
La seconda novità a marchio Stratasys è la stampante 3D F120™ che offre una tecnologia di fabbricazione additiva di livello industriale di facile gestione. È dotata, infatti, di controlli semplici, monitoraggio automatico remoto, hardware di stampa 3D esclusivo e livelli di affidabilità e ripetibilità estremamente elevati. La F120 semplifica l’approccio alla stampa 3D negli studi di progettazione, negli uffici o nella formazione. Mentre molte stampanti 3D desktop non consentono la produzione di parti precise ed affidabili senza un’approfondita conoscenza tecnica, la stampante F120 è progettata per creare modelli FDM di elevata qualità anno dopo anno. La funzionalità plug-and-print semplificata, che garantisce la velocità di stampa, rimuove la complessità tipica dei processi di flusso di lavoro grazie a un’interfaccia touch screen intuitiva e al flusso di lavoro gestito dal software GrabCAD Print™.
La F120 consente diversi utilizzi con un unico sistema, ed è in grado di supportare diversi processi, dalla prototipazione rapida, alla realizzazione di strumenti di attrezzaggio fino alla produzione vera e propria. Insieme alla capacità di stampare con una rapidità fino a tre volte superiore rispetto ad altre soluzioni e a prestazioni garantite 24 ore su 24, 7 giorni a settimana, le bobine di filamento di grandi dimensioni consentono di stampare ininterrottamente per 250 ore. Ogni utente può sfruttare da subito i vantaggi offerti dalla semplicità d’uso della stampante 3D, dall’alto livello di precisione e dal supporto solubile che non richiede l’intervento manuale.
“Da oltre trent’anni Stratasys fissa gli standard in termini di prestazioni, affidabilità e precisione nella tecnologia di stampa 3D di livello industriale. Molte delle più grandi aziende nei settori automobilistico, aerospaziale e sanitario contano su di noi per offrire stampe 3D precise e ripetibili sia per i prototipi che per le parti d’uso finali”, afferma Krieger. “La stampante 3D F120 mette a disposizione anche degli utenti meno esperti una tecnologia all’avanguardia, superando molte macchine entry-level. Non è mai stato così facile mettere la stampa 3D a disposizione di tutti, dagli studenti che si preparano ad entrare nel mondo dell’industria al piccolo studio di progettazione, ai grandi uffici di prototipazione, grazie a uno strumento facile da utilizzare”.

Stampare in 3D in modo affidabile parti complesse e innovative
La F120 ha alle spalle 1.200 ore di prove per testare i principali parametri di performance di stampa, tra cui resistenza, accuratezza e corrispondenza tra gli elementi stampati e il file CAD di partenza. Poiché include tutti i vantaggi dei sistemi più grandi, la stampante F120 è in grado di stampare in 3D in modo affidabile parti complesse e innovative.
“Mentre secondo un gran numero di analisti il segmento entry-level della stampa 3D è cresciuto notevolmente, notiamo che le aziende che le utilizzano faticano a stampare parti di qualità industriale con livelli di affidabilità e ripetibilità simili a quelli dei sistemi high-end”, spiega Krieger. “Ciò costituisce uno svantaggio notevole per i progettisti degli studi e delle aziende di piccole dimensioni e delle istituzioni accademiche. La stampante Stratasys F120 soddisfa invece le esigenze di ingegneri e gruppi di progettazione grazie alla sua elevata qualità di stampa e ai suoi livelli di produttività”.
La stampante Stratasys F120 eredita dalle stampanti 3D della serie F123, incluse la F170™, la F270™ e la F370™, l’affidabile tecnologia FDM® ed il software GrabCAD Print per la gestione semplificata della stampa.

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