Una soluzione per la stampa 3D automatizzata

La stampante TRUMPF TruPrint 1000 è ora in grado di cambiare automaticamente le piastre di substrato. La macchina, grazie alla funzione Multiplate, gestisce autonomamente diversi lavori di stampa durante la notte, eliminando il fenomeno del “collo di bottiglia” in caso di aumento degli ordini.

di Alberto Marelli

TRUMPF ha presentato recentemente una nuova soluzione che prevede il cambio automatico delle piastre di substrato sulla stampante TruPrint 1000. Una funzione, chiamata da TRUMPF Multiplate, utilizza il coater per spingere la piastra lavoro nel contenitore di raccolta della polvere alla fine della stampa. La stampante 3D va automaticamente a lavorare su una nuova piastra. Il sistema può avviare immediatamente il lavoro di stampa successivo senza che l’operatore debba intervenire e inserire una nuova piastra. Ciò consente di risparmiare tempo, costi e risorse. Inoltre, aiuta i produttori ad evitare il fenomeno del “collo di bottiglia” in caso di aumento degli ordini, perché la macchina può funzionare durante la notte. Questa soluzione è particolarmente adatta per i settori in cui gli ordini tendono a fluttuare notevolmente.
Un esempio è il settore dentale, dove spesso i dipendenti devono riavviare le stampanti 3D nel cuore della notte per rispettare gli obblighi di consegna. Molti laboratori odontotecnici più piccoli non hanno la capacità di farlo e non hanno altra scelta se non quella di rifiutare gli ordini. La funzione Multiplate risolve questo problema, aiutandoli ad evitare il fenomeno del “collo di bottiglia” e a rimanere competitivi. “Con la nostra soluzione, stiamo dando un contributo significativo all’industrializzazione delle tecnologie additive nell’industria dentale”, afferma Florian Krist, Product Manager di TRUMPF Additive Manufacturing.

Addio lavoro manuale, benvenuto coater
Il cilindro di costruzione, il contenitore di overflow e il coater hanno tutti un ruolo da svolgere quando la TruPrint 1000 cambia automaticamente le piastre di substrato. I due cilindri si trovano sotto la camera di processo. La macchina stampa il componente su una piastra di substrato nel cilindro di costruzione, mentre il contenitore di overflow raccoglie la polvere in eccesso. In una configurazione Multiplate, il coater che distribuisce la polvere nella camera di costruzione durante la stampa gestisce quello che di solito è compito dell’operatore della macchina. Spinge la piastra di substrato su cui è stato stampato il componente precedente nel contenitore di overflow del sistema. Un meccanismo di supporto a molla assicura che il contenitore di overflow abbassi uniformemente la piastra di substrato. La piastra di substrato successiva è pronta all’uso nel cilindro di costruzione della TruPrint 1000.
Dopo aver stampato un componente, il sistema solleva la nuova piastra nella camera di processo. La TruPrint 1000 inizia immediatamente il lavoro di stampa successivo senza che un operatore debba intervenire.

Risparmio di tempo, risorse e costi di manodopera
Il Multiplate consente alle aziende di risparmiare tempo e costi di manodopera. Le aziende più piccole possono utilizzarlo per far funzionare i loro sistemi a piena capacità senza personale aggiuntivo, in modo da ridurre la pressione quando aumentano le commesse. Questa soluzione consente inoltre di risparmiare risorse, in quanto l’operatore della macchina non deve rifornire il gas di protezione. I clienti TRUMPF che possiedono già una TruPrint 1000 possono facilmente aggiungere l’opzione Multiplate. Inoltre, la funzione Multilaser, che utilizza due laser simultaneamente per stampare il componente, la rende una delle più veloci della sua categoria. “Saremo in una posizione ancora migliore per sfruttare il potenziale di mercato della TruPrint 1000 con la soluzione Multiplate”, afferma Krist.

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