Trasformare la creatività in realtà
Con uno spazio espositivo appositamente creato per mostrare i vantaggi della tecnologia Multi Jet Fusion, HP ha preso parte all’ultima edizione di A&T svoltasi all’Oval Lingotto Fiere dal 12 al 14 febbraio scorso che, di fatto, è stata l’ultima fiera di settore svoltasi con regolarità prima del lockdown.
di Lorenzo Benarrivato
Automation & Testing rappresenta uno tra i punti d’incontro annuali tra grandi aziende dell’industria italiana, PMI e start up impegnate nella filiera produttiva 4.0.
La 14a edizione era focalizzata su alcune tematiche chiave quali innovazione, tecnologie e competenze 4.0. e HP ha partecipato da protagonista essendo uno dei principali player di mercato per dare il proprio contributo in questo ambito.
Oggi come mai prima, infatti, le PMI italiane si trovano a dover affrontare quotidianamente contesti di business sempre nuovi, che comportano la necessità di comprendere tecnologie e competenze attuali come per esempio la digitalizzazione, vero motore di questa nuova industry che, anche alla luce di ciò che è accaduto, dovrà intraprendere nuove strade di sviluppo.
Grazie al suo portafoglio di prodotti e servizi all’avanguardia, HP propone innovazioni digitali che rendono possibile una produzione industriale automatizzata e interconnessa.
Prodotti più complessi, di qualità più leggeri e più economici
Il settore automotive, altamente complesso e concorrenziale, rappresenta un mercato che offre grandi potenzialità alla stampa 3D, la cui caratteristica principale è di poter creare forme e geometrie nuove, impensabili prima con le sole tecnologie tradizionali.
HP ricopre un ruolo cruciale grazie alla tecnologia HP Multi Jet Fusion, che porta nel settore dell’additive manufacturing un notevole aumento della produttività, nuove capacità produttive e precisione di dettaglio delle parti prodotte. “Come HP ci impegniamo per la diffusione su larga scala della progettazione e della produzione 3D, offrendo a progettisti di tutto il mondo nuove possibilità per trasformare in realtà la loro creatività, indipendentemente dal settore, dalla complessità del design o dai colori richiesti per le loro esigenze”, ha commentato Davide Ferrulli, Country Manager 3D Printing HP Italy.
“Sistemi come la serie Multi Jet Fusion consentono di realizzare nuovi componenti senza porre freni all’immaginazione”.
Le stampanti 3D sono, infatti, gli alleati perfetti per la realizzazione di prodotti altamente personalizzabili e in grado di rispondere alle specifiche esigenze dell’utilizzatore. Una delle principali caratteristiche dalla tecnologia 3D è quella di dare vita a forme e geometrie nuove, prima irrealizzabili e, nello specifico, per il settore automotive consente di progettare e creare in tempi rapidi prodotti più complessi, di qualità e personalizzabili, ma allo stesso tempo più leggeri e più economici.
Stampa 3D in abbonamento
Nel corso di AT&T, l’azienda ha proposto anche il servizio su abbonamento HP 3D as a Service (3DaaS), un rivoluzionario modello di business per ridurre le barriere all’ingresso, garantire la flessibilità del capitale e l’agilità di business dei propri clienti. Nello specifico, si tratta di una serie di abbonamenti e servizi innovativi volti a integrare più facilmente la stampa 3D nelle strategie di produzione digitale, prevedendo inoltre l’ampliamento di una serie di partnership industriali, oltre a nuovi scenari di utilizzo e applicazioni.
“HP, grazie alle sue soluzioni di stampa 3D, è oggi in grado di accelerare il percorso delle PMI verso il Digital Manufacturing. Noi non offriamo solo una stampante 3D ma una vera e propria soluzione completa per la produzione di parti finali in volumi elevati”, conclude Davide Ferrulli. “La nostra capacità di utilizzare il nuovo hardware, i dati, il software e i servizi per migliorare tutti gli aspetti della nostra produttività operativa e della nostra efficienza, insieme alle caratteristiche innovative e ai nuovi materiali generano un grande valore per i nostri clienti”.
“All’interno dello spazio espositivo di HP è stato possibile vedere da vicino alcuni dei risultati ottenuti tramite l’utilizzo di questa tecnologia con un focus particolare sui settori automovie e meccanica. È stata esposta una selezione di prototipi e parti finali realizzati da importanti realtà industriali riferimento di settore, che hanno integrato HP Multi Jet Fusion nel loro processi di sviluppo e produzione”.