Stampa 3D ed emergenza sanitaria
3D Systems fa la propria parte per sopperire alla carenza di dispositivi medici e dispositivi di protezione individuale legata all’emergenza Covid-19.
di Adriano Moroni
La rapida diffusione del Covid-19 sta mettendo a dura prova i sistemi sanitari, che lottano per fornire assistenza ai pazienti contagiati dal virus, dovendo affrontare una grave carenza di dispositivi di protezione individuale (DPI) e di dispositivi medici salvavita. Dal canto suo, 3D Systems si impegna ad aiutare i produttori di dispositivi medici e gli ospedali per colmare le carenze della catena di fornitura per quanto riguarda le risorse volte a superare la pandemia di Covid-19. Inoltre, all’interno della sua rete globale, 3D Systems richiede il sostegno e la partecipazione di partner, clienti e terzi, appartenenti alla comunità dedita alla produzione additiva, che siano in grado di aiutare a produrre le parti necessarie per rispondere alle esigenze urgenti del settore sanitario, al fine di assistere i pazienti e contenere la diffusione del virus.
3D Systems ha già avuto modo di constatare come la sua tecnologia e il suo software vengano utilizzati per contribuire agli sforzi volti a sconfiggere il Covid-19.
Lonati, cliente di 3D Systems, è un’azienda manifatturiera con sede a Brescia che ha utilizzato una stampante 3D ProX® SLS 6100 di 3D Systems con materiali DuraForm® per stampare in 3D più di 100 valvole Venturi per respiratori; infatti i casi gravi di Covid-19 richiedono il ricovero in terapia intensiva e l’ossigenoterapia.
Grazie alla sua consolidata esperienza e alle solide competenze in termini di stampa 3D, progettazione, controllo qualità e requisiti normativi, a oggi 3D Systems ha prodotto quasi un milione di dispositivi medici. L’azienda si impegna a produrre dispositivi medici per sostenere i team sanitari a livello globale, su autorizzazione all’uso di emergenza rilasciata dalla FDA (USA) e relativa emissione della lettera di autorizzazione, ovvero con la collaborazione delle aziende produttrici di attrezzature mediche, per qualificare le unità come componenti equivalenti. Questo contribuisce a velocizzare l’uso di tali componenti da parte del settore sanitario.
Sostegno alla catena di fornitura con la produzione On Demand
3D Systems fornisce assistenza diretta attraverso la propria rete di strutture produttive On Demand. L’azienda vanta una gamma completa di soluzioni di produzione, dalla consulenza alla progettazione, dalla produzione additiva a quella sottrattiva. Tali soluzioni consentono di produrre parti per contribuire a soddisfare il crescente bisogno di forniture mediche.
3D Systems produce prototipi delle stesse valvole utilizzate negli ospedali italiani in condizioni di emergenza, nei propri stabilimenti di Rock Hill, South Carolina e Lawrenceburg, Tennessee, nell’ambito degli sforzi per contrastare l’emergenza Covid-19. L’azienda ritiene di essere in grado di fornire fino a 12.600 unità alla settimana in plastica trasparente e ulteriori 1.400 unità alla settimana in nylon resistente.
La struttura On Demand di 3D Systems con sede a Pinerolo (Torino), ha collaborato con Isinnova (Brescia) per la costruzione di 100 valvole allo scopo di realizzare una maschera per ventilazione di emergenza. Isinnova è stata contattata dal dottor Renato Favero, ex primario dell’ospedale di Gardone Val Trompia, che ha avuto l’idea di creare una maschera per ventilazione di emergenza modificando una maschera da snorkeling distribuita da Decathlon.
Apportando le opportune modifiche al file CAD, è stato progettato un nuovo componente per collegare la maschera al ventilatore. Il team On Demand di 3D Systems ha prodotto queste parti in materiale PA12 e le ha sigillate in modo ermetico con Dichtol, così da renderle sterilizzabili con i metodi comunemente usati negli ospedali, quali autoclave e detergenti disinfettanti.
Nuova simulazione per ecografia per assistere i pazienti affetti da Covid-19
3D Systems ha sviluppato inoltre un nuovo modulo Covid-19 per il simulatore Simbionix U/S Mentor. Tale modulo, disponibile a partire dal 30 marzo, consente di fare esperienza pratica e acquisire la formazione e le competenze ecografiche essenziali per il corretto triage e monitoraggio dei casi di Coronavirus. L’ecografia polmonare è considerata un’alternativa alla radiografia del torace o alla scansione TAC nei pazienti affetti da Covid-19. È una pratica sicura, facile e veloce per l’uso ovunque necessario, oltre ad essere ripetibile, economica e priva di radiazioni. Una formazione rapida, che consenta ai medici di acquisire in breve tempo le competenze necessarie per eseguire ecografie polmonari, può essere determinante per la gestione efficiente dell’emergenza Covid-19. Il suddetto modulo viene fornito gratuitamente ai clienti esistenti che utilizzano i simulatori Simbionix di 3D Systems, come ad esempio istituti di istruzione, ospedali e aziende sanitarie di tutto il mondo.
Inoltre, in linea con l’adozione di programmi di apprendimento a distanza da parte degli istituti di istruzione durante l’emergenza Coronavirus, 3D Systems offre una vasta gamma di risorse di “e-learning” fruibili gratuitamente per la durata della pandemia. Tali strumenti di apprendimento da remoto interessano un ampio ventaglio di specialità, attività e procedure mediche, e sono accessibili tramite il sito web dell’azienda.
“Facciamo la nostra parte per favorire l’incontro tra le persone bisognose e coloro che prestano assistenza, con l’ausilio delle soluzioni di produzione digitale. Abbiamo ricevuto offerte di aiuto da parte della comunità, la quale intende mettere a disposizione i materiali per le stampanti, le strutture per la stampa, il tempo e la competenza degli ingegneri e persino denaro per sostenere gli sforzi”, ha dichiarato Vyomesh Joshi, presidente e CEO di 3D Systems.