Refratechnik Group: mattoni e monolitici refrattari per smelter e fonderie d’alluminio

Il gruppo Refratechnik è tra i maggiori produttori al mondo di materiali refrattari per processi industriali ad alta temperatura, con stabilimenti produttivi e società operative in quattro continenti. Florian Hübinger, Global Key Account Manager di Refratechnik, spiega l’attività e le strategie del Gruppo per il settore dell’alluminio

Refratechnik è un importante gruppo tedesco attivo in tutto il mondo nel settore delle materie prime e produzione di refrattari. Questi prodotti vengono utilizzati in tutti i processi industriali ad alta temperatura, ad esempio nell’industria del cemento, della calce, della ceramica, della ghisa e dell’acciaio, dell’alluminio, dei metalli non ferrosi e del vetro. Il gruppo tedesco offre un completo portafoglio di prodotti e servizi attraverso una ramificata struttura produttiva e commerciale, presente in varie parti del mondo. Da piccola impresa artigianale tedesca, Refratechnik è cresciuta fino a diventare un gruppo di aziende operante a livello globale con oltre 2.200 dipendenti. Refratechnik è oggi la maggior azienda mondiale del settore a conduzione familiare e questo contribuisce a rafforzare la cultura aziendale orientata ai valori ed alle competenze degli operatori.
Incontriamo oggi Florian Hübinger, Global Key Account Manager di Refratechnik, e iniziamo chiedendogli di raccontarci dei refrattari e della loro storia. Può descrivere brevemente questa tecnologia?
“Il refrattario è un materiale capace di resistere per lunghi periodi ad elevate temperature senza reagire chimicamente con gli altri materiali con i quali si trova in contatto. In realtà il processo di manipolazione ed utilizzo del calore ha origini antichissime. La scoperta e il dominio del fuoco sono stati un importante passo evolutivo per l’umanità. Il fuoco non è solo calore e nuovi modi di preparare il cibo. L’uso del fuoco ha avuto implicazioni anche per lo sviluppo sociale e culturale degli esseri umani. Nuovi strumenti potrebbero essere prodotti fondendo, cuocendo e modellando vari materiali. I processi ad alta temperatura sono noti da più di 4000 anni. Con l’inizio dell’industrializzazione nel XVIII secolo furono studiati scientificamente diversi processi e metodi refrattari, nonché i loro effetti, e i risultati furono applicati su larga scala. Refrattario significa che un materiale può essere utilizzato a temperature comprese tra circa 600 °C fino a circa 1900 °C. Utilizzando materie prime e minerali ricchi di allumina e magnesite, vengono realizzati mattoni, calcinabili e componenti sagomati, che sono adattati in modo preciso ai rispettivi materiali, temperature e processi. Grazie a questa tecnologia unica, i moderni forni industriali dell’industria del cemento, dell’acciaio, dell’alluminio, dei metalli non ferrosi, del vetro e dell’industria chimica in tutto il mondo sono dotati di rivestimenti refrattari altamente specializzati”.

Come è organizzata la vostra azienda?

“Il Gruppo Refratechnik si basa su una complessa ma chiara struttura organizzativa. Tutti i principali settori industriali che richiedono prodotti refrattari sono serviti in modo completo, da un’ampia rete di aziende ed agenti che operano in tutto il mondo. In Italia abbiamo una nostra sede operativa a Trino (Vercelli), in Piemonte dalla fine degli Anni ‘70”.

Qual è la storia di Refratechnik? 

“Refratechnik è un’azienda privata che iniziò l’attività negli anni ‘50 con il nome Steinwerke Feuerfest Karl Albert, per la produzione di mattoni, principalmente per l’industria del cemento.  Lo sviluppo negli anni è stato costante e lo dimostrano le numerose filiali aperte in tutto il mondo. Oggi la nostra holding possiede due diverse miniere per l’estrazione di materie prime. Una è in Canada e la seconda in Australia. In questi impianti estraiamo principalmente la magnesite, che è la principale materia prima dei nostri manufatti per l’industria siderurgica. Anche se la struttura è internazionale ed abbiamo oltre 2200 dipendenti, siamo un’azienda a conduzione familiare con evidenti vantaggi in termini di rapidità manageriale, ridotti tempi decisionali e maggiore autonomia gestionale. La sede della holding si trova a Monaco di Baviera, in Germania. Il fatturato complessivo al momento si aggira attorno a 800 milioni di euro. In totale 28 sedi commerciali e distributive in tutto il mondo, mentre dove non disponiamo di un ufficio, collaboriamo con agenti esclusivi e specializzati. Un gruppo che personalmente definisco fantastico”. 

L’alluminio è una parte importante della vostra attività? 

“Ad oggi la nostra più grande quota di mercato è rivolta all’industria del cemento e dell’acciaio, perché il consumo di materiali refrattari è molto più elevato rispetto all’industria dell’alluminio. Tuttavia, l’alluminio è una parte molto importante della nostra attività. Parliamo di circa il 15% del nostro fatturato complessivo. Onestamente il mercato dell’alluminio, inclusi il rame, i metalli preziosi ed i non ferrosi in genere è in crescita rispetto ai nostri tradizionali settori applicativi”. 

Quali sono i principali mercati di Refratechnik?

“Per quanto riguarda l’industria dell’alluminio, il nostro mercato più importante al momento è l’Europa sulla quale ci stiamo concentrando fortemente. In generale in questa industria i forni funzionano senza interventi per circa due anni, ma nel frattempo è necessario fare un po’ di manutenzione. In genere, ogni 6-12 mesi si deve fare manutenzione e ogni due o tre anni l’intero forno va ricostruito. La Germania è, come noto, il più grande produttore di alluminio ma subito dopo viene l’Italia. Questi sono i nostri due mercati principali. L’Italia in particolare è molto importante per la presenza di numerose e qualificate fonderie. Pur non disponendo di produzione di alluminio primario l’Italia ha una vasta rete di fonderie in funzione da diversi anni. La nostra filiale di Trino offre tutti questi servizi, con materiali pronti a magazzino, addetti alle vendite e all’assistenza tecnica. L’Italia ha inoltre contribuito negli anni a realizzare nuove linee di prodotti”. 

Può descrivere ai nostri lettori la vostra produzione?  

“Nella fabbricazione dei nostri materiali per l’industria dell’alluminio abbiamo due linee di prodotto principali. La prima comprende i prodotti sagomati, noti come mattoni refrattari, che produciamo nei nostri stabilimenti di La Gornal in Spagna e di Melle, in Germania.  La seconda linea di prodotto principale è composta dai materiali monolitici, che produciamo per tutti i tipi di applicazioni, come la colata, la fonderia getti, il jetcreting, il ramming e così via.  Offriamo ai nostri clienti migliaia di forme e qualità diverse di mattoni e materiali monolitici. I prodotti che offriamo per l’industria dell’alluminio sono principalmente a base di allumina Al2O3, con una composizione che va dal 20% di Al2O3 per il rivestimento di sicurezza o l’isolamento termico fino a oltre il 90% di Al2O3 per il rivestimento antiusura di alta qualità dei forni. Per garantire le migliori prestazioni disponibili sul mercato, utilizziamo anche il solfato di bario e diversi tipi di fosfati come agenti anti-wetting. Ciò impedisce la penetrazione di alluminio liquido attraverso il rivestimento del forno. Forniamo i nostri mattoni per l’industria dell’alluminio con il marchio KRONEX®. Il nostro portafoglio di monolitici prende il nome dai diversi metodi di installazione: REFRACAST®, REFRAJET®, REFRAJETCRETE®, REFRARAM® ecc. In questo modo i nostri clienti hanno un collegamento diretto con le modalità di utilizzo dei nostri prodotti”.

Qual è la situazione attuale del mercato? E quali sono le vostre iniziative rivolte all’ambiente?

“In generale posso affermare che Refratechnik, con una capacità produttiva annuale di circa un milione di tonnellate, è certamente tra le maggiori aziende di refrattari al mondo. La nostra azienda però si differenzia dalle altre per il servizio e per l’assistenza pre e post vendita, un vero e proprio pacchetto completo offerto a tutti i nostri clienti. Questo ci sta permettendo di muoverci in un mercato ad alta competitività. Il mercato dell’alluminio europeo, e non solo, sta attraversando una fase complessa e di difficile interpretazione. Costi energetici alti e i grandi cambiamenti in atto nel mondo dell’automotive sono tra le cause principali dell’attuale situazione di stasi. Per questi motivi la ricerca di componenti e materiali che permettano di contenere il consumo di energia, riducendo i costi e contribuendo a ridurre le emissioni di CO2 sono elementi fondamentali per la nostra sopravvivenza ed è per questo che utilizziamo al meglio le risorse della nostra ricerca e sviluppo di nuovi prodotti. Partiamo dall’installazione di pannelli solari all’utilizzo di auto elettriche. Ma in particolare abbiamo sviluppato nuovi materiali che permettono di ridurre enormemente il consumo di energia e le emissioni. Materiali con legami completamente nuovi che permettono di riscaldare una fornace molto più velocemente di prima. Di solito il riscaldamento di un forno fusorio richiede da sei a sette giorni. Molto gas e molta energia vengono utilizzati solo per eliminare l’acqua e l’umidità dal crogiolo. Con questo nuovo tipo di materiale, per esempio il nostro innovativo Hybrid castables, riusciamo a riscaldare un forno in soli due, tre giorni. E’ evidente il risparmio che ne consegue. In conclusione ricerca, sviluppo di nuovi materiali e prodotti, servizio e assistenza sono la chiave del successo di Refratechnik”.