Exlabesa: dalle mini alle maxi estrusioni

Il gruppo spagnolo, che opera con 29 presse d’estrusione tra cui due delle presse più grandi d’ Europa, da 6.500 e 8.500 tonnellate di forza, è oggi uno dei maggiori player globali con una presenza commerciale in oltre 40 paesi

di Alberto Pomari

Exlabesa si distingue come leader mondiale nell’estrusione e nella produzione di componenti industriali in alluminio a valore aggiunto per applicazioni sofisticate in edilizia, automotive, trasporti, infrastrutture ed energie rinnovabili. Abbiamo incontrato Matteo Cima, responsabile delle vendite per il mercato italiano.

Può raccontarci la storia di Exlabesa?

Gli inizi di Exlabesa risalgono agli anni ‘60 a Valga (Galizia, Spagna), come officina specializzata nella produzione di finestre e porte in alluminio. Negli anni ‘90, l’azienda ha avviato un ambizioso piano di espansione, investendo in nuovi impianti di estrusione, verniciatura a polvere e anodizzazione, per completare l’intero ciclo produttivo dell’alluminio nei centri di Valga e Padrón (Galizia, Spagna). Nel 2001, Exlabesa ha iniziato l’espansione internazionale con l’acquisizione di uno dei maggiori estrusori di alluminio in Inghilterra, situato a Doncaster. L’internazionalizzazione è proseguita nel 2007 con l’inaugurazione del centro di produzione marocchino di Tangeri, il primo dell’azienda al di fuori dell’Europa.

Nel frattempo, l’azienda ha proseguito la sua espansione europea con un nuovo stabilimento a Tułowice, in Polonia. Nel 2011, Exlabesa diventa un player globale entrando nel mercato USA, acquisendo un grande sito produttivo e posizionandosi in uno dei mercati più competitivi del settore. La presenza europea di Exlabesa è aumentata ancora una volta nel 2016, incorporando Weseralu in Germania e due stabilimenti in Portogallo (2022) e Francia (2023). Lo stabilimento di Coimbra (Portogallo) è specializzato nel settore industriale. In Francia, Exlabesa ha acquisito Flandria Aluminium, un’azienda specializzata nell’estrusione, nella lavorazione, nel trattamento superficiale e nel riciclo di profili di alluminio.

Oggi Exlabesa è uno dei leader mondiali nell’estrusione e nella produzione di profili di alluminio, con 10 stabilimenti distribuiti in 3 continenti e una presenza commerciale in oltre 40 Paesi.

Può riassumere brevemente la vostra capacità installata, il numero di dipendenti e i principali dati economici?

In totale, oggi Exlabesa dispone di 29 presse di estrusione a livello globale. I principali dati operativi del Gruppo riferiti al 2023 sono:

– Fatturato: 720 milioni di euro

– Capacità produttiva: 238.000 tonnellate/anno

– Quota di esportazione: 80%

– Dipendenti: 2.000.

Quali sono i vostri punti di forza in temini di tecnologie di processo?

Exlabesa si distingue per le sue capacità di macroestrusione. L’azienda dispone di due delle presse di estrusione più grandi d’Europa, rispettivamente 6500 e 8500 tonnellate, che consentono di estrudere sezioni di grandi dimensioni senza praticamente limiti. Le straordinarie capacità di Exlabesa consentono di estrudere profili fino a 28.000 mm di lunghezza e 700 mm di larghezza, con un peso massimo di 120 kg/m. In termini di finiture superficiali, l’azienda è in grado di verniciare o anodizzare profili fino a 14.000 mm di lunghezza. Abbiamo anche la possibilità di curvare profili fino a 23.000 mm. Exlabesa completa l’intero ciclo produttivo dell’alluminio per offrire profili completamente finiti con il massimo valore aggiunto. Nei nostri stabilimenti disponiamo di tutti i processi produttivi, come estrusione, verniciatura, anodizzazione, lavorazioni meccaniche, stampaggio, curvatura e riciclo scarti. Questo ci permette di offrire prodotti sostenibili e personalizzati in base alle esigenze di ciascun cliente. Abbiamo le capacità produttive e tecniche, il know-how e l’esperienza per portare l’estrusione dell’alluminio oltre i suoi limiti. Un’altra caratteristica distintiva di Exlabesa è la sua capacità di riciclo, con impianti di rifusione all’avanguardia che producono oltre 80.000 tonnellate di billette di alluminio secondario all’anno, riducendo l’impronta di carbonio e l’uso di energia; con il marchio RE-local offriamo anche profili di alluminio riciclato di alta qualità.

Quali sono oggi i vostri principali mercati e settori di attività?

Attualmente siamo presenti sui mercati globali e lavoriamo con un team di esperti dell’alluminio che offre consulenza e assistenza personalizzata a ogni cliente. Produciamo componenti industriali in alluminio su misura e a valore aggiunto per un’ampia gamma di settori, tra cui l’edilizia, l’automotive, i trasporti, l’ingegneria e le energie rinnovabili. Disponiamo di tutte le risorse tecniche e tecnologiche per realizzare internamente l’intero ciclo di produzione dell’alluminio, garantendo la massima qualità durante l’intero processo.

L’assistenza tecnica basata su una rete di esperti dell’alluminio è probabilmente uno dei vostri punti di forza.

Exlabesa gestisce una fitta rete di specialisti in tutti i Paesi in cui opera, che permette di offrire un servizio locale con una prospettiva globale. Con oltre 50 anni di esperienza, siamo pronti a consigliare i nostri clienti in modo efficiente e personalizzato. Ne è un esempio la nostra presenza in Italia, dove possiamo assistere e supportare tecnicamente qualsiasi esigenza specifica dei nostri clienti.

Le leghe green sono il futuro dell’alluminio?

Exlabesa gestisce impianti di riciclo all’avanguardia, tra cui uno dei più grandi e avanzati d’Europa, che produce oltre 80.000 tonnellate l’anno di billette di alluminio secondario. Questa straordinaria capacità ci permette di offrire ai nostri clienti prodotti di altissima qualità che possono contribuire a ridurre l’impatto ambientale dei loro progetti, con la massima affidabilità e garanzia di fornitura. Con il marchio RE-local, Exlabesa offre profili in alluminio 100% riciclato e di alta qualità, sia per applicazioni industriali sia per sistemi architettonici. La billetta RE-local ha un’impronta di carbonio di soli 2,95 kg CO2 eq per kg di alluminio, verificata da Bureau Veritas secondo lo standard ISO 14067. Il processo di riciclo completo di Exlabesa, dalla raccolta e fusione all’estrusione, promuove un’industria più pulita, efficiente e sostenibile.

Cosa ci può dire della situazione del mercato? Quali sono le vostre aspettative future?

Il mercato degli estrusi sta attualmente vivendo una crescita significativa, guidata dall’aumento della domanda in vari settori, tra cui l’edilizia, l’automotive e l’elettronica. Uno dei fattori critici che influenzano il mercato è la spinta globale verso la decarbonizzazione e la sostenibilità. Poiché le industrie si sforzano di ridurre l’impronta di carbonio, l’alluminio diventa sempre più popolare grazie alla sua elevata riciclabilità e al minor consumo di energia nella produzione rispetto ad altri metalli. L’enfasi posta dal settore sul riciclo è destinata a svolgere un ruolo cruciale in questa crescita. Di conseguenza, le aziende stanno investendo in soluzioni industriali circolari per offrire prodotti di altissima qualità e con il minor impatto ambientale possibile. Inoltre, le pressioni normative e la domanda di prodotti più ecologici da parte dei consumatori stimoleranno l’innovazione e l’adozione di pratiche più sostenibili all’interno del settore. Nel complesso, la convergenza tra domanda di mercato, progressi tecnologici e imperativi ambientali posiziona il mercato dell’estrusione verso una crescita robusta e sostenibile nei prossimi anni. In questo senso, Exlabesa sta anticipando queste tendenze con capacità produttive di alluminio riciclato per poter rispondere con le massime garanzie a queste nuove richieste.