Alba chiude il 2017 in forte rialzo
Record di produzione nel 2017 mentre procede a ritmi serrati il progetto Line 6 Expansion. Cresce l’importanza dell’industria dell’alluminio nell’economia del Bahrain.
di Roberto Guccione
L’industria dell’alluminio del Bahrain rappresenterà dal 15 al 16 per cento del PIL del Regno con l’inizio dell’attività del progetto Line 6 Expansion di Aluminium Bahrain (Alba) il prossimo anno, ha dichiarato un top manager dell’azienda. “L’industria dell’alluminio è uno dei settori strategici non oil che ha guidato la diversificazione economica del Bahrain e ora rappresenta il 12% del PIL del Regno. Prevediamo che questo contributo possa crescere fino al 15-16% dopo il completamento del Line 6 Expansion Project”, ha dichiarato Tim Murray, Chief Executive Officer di Alba, durante la Gulf Industry Fair (06-08 febbraio 2018) in Bahrain. Programmato per iniziare la produzione entro il primo gennaio 2019, il progetto di espansione aumenterà di 540.000 tonnellate la produzione annua dello smelter, portando la sua capacità produttiva totale a 1,5 milioni di tonnellate l’anno. Con l’incremento della produzione, circa il 50% dell’alluminio sarà venduto al dinamico settore downstream locale, mentre il resto sarà esportato, principalmente negli Stati Uniti, in Europa e in Asia. Il principale mercato di esportazione continuerà a essere gli Stati Uniti, che sta crescendo molto rapidamente anche grazie all’accordo di libero scambio tra Bahrein e Usa (FTA). L’avanzamento del progetto ha recentemente tagliato un traguardo significativo, con la prima operazione di Cathode Sealing, attività cruciale per il completamento della potline della nuova Linea 6 dello smelter, che utilizzerà l’innovativa Dubal DX Ultra Technology. Commentando questo risultato, Tim Murray, ha dichiarato: “Siamo molto soddisfatti dei progressi compiuti dal progetto Linea 6. L’approccio mirato adottato dal nostro team ha permesso di mantenere un ritmo di avanzamento simultaneo di tutti gli ambiti del progetto: Engineering (79%), Procurement (83%), Contracts (97%) e Construction (17%). Attendiamo con impazienza il completamento del Progetto secondo i tempi programmati e abbiamo già verificato che tutto sia pronto per l’inizio dell’attività commerciale”. Alba ha chiuso il 2017 in forte rialzo; la solida performance finanziaria ha rispecchiato la resilienza dell’azienda nel fissare un nuovo benchmark di settore per la velocità di recupero della Linea di Riduzione 5, che era stata danneggiata a seguito di un guasto nell’alimentazione di elettricità in aprile 2017. L’azienda ha totalizzato vendite totali per 2,3 miliardi di dollari nel 2017, in crescita del 28% rispetto a 1,8 miliardi nel 2016, mentre le vendite totali del Q4 2017 si sono attestate a 672,2 milioni di dollari, in crescita del 39% rispetto ai 483,0 milioni dello stesso periodo del 2016; entrambi i risultati hanno beneficiato dei prezzi LME più elevati. Alba ha generato un risultato netto di 245,9 milioni di dollari nel 2017, in crescita del 91% rispetto ai 128,7 milioni dell’anno precedente. Per quanto riguarda il quarto trimestre dell’anno, Alba ha registrato un utile netto di 62,4 milioni di dollari, in aumento del 72% rispetto ai 36,5 milioni dello stesso periodo del 2016. Lo smelter del Bahrain ha chiuso il 2017 con un altro importante successo, stabilendo il nuovo record di produzione. Nonostante il guasto tecnico della Linea 5, nei dodici mesi del 2017 Alba ha prodotto 981.016 tonnellate di alluminio, il volume più elevato nella storia dell’azienda e in crescita dell’1% rispetto al 2016. Questo traguardo è stato celebrato con una cerimonia molto partecipata che si è tenuta lo scorso 8 gennaio. È significativo notare come il 2017 sia il sesto anno consecutivo che Alba segna un record di produzione, superando l’output dell’anno precedente. Una serie iniziata nel 2012 con 890.217 tonnellate e proseguita fino al livello attuale.