Alluminio Sammarinese: il network dell’alluminio e non solo
Dall’estrusione alla realizzazione di componenti finiti per applicazioni sofisticate: il vero core business dell’azienda sammarinese sono le lavorazioni meccaniche ad alta tecnologia
di Alberto Pomari
E’ davvero un paese incredibile il nostro. Solo in Italia infatti si possono vedere realtà così particolari ed intelligenti. In verità l’azienda si chiama Sammarinese poiché si trova nella Repubblica di San Marino, ma i fondatori ed attuali gestori sono assolutamente italiani. La famiglia Ceccato ha creato l’azienda nel 1981, partendo dalla lunga esperienza di lavorazione e produzione di alluminio o. Poco alla volta, tra rischi, sacrifici, idee ed intuizioni, sono riusciti a realizzare un vero e proprio network di aziende, non solo nell’alluminio. Iniziamo dalla società dedicata all’alluminio. Una pressa da 1350 tonnellate di potenza con una capacità produttiva di circa 5000 tonnellate/anno, utilizza billette da 154 mm di diametro. Le leghe utilizzate sono principalmente della classe 6000. Il fatturato dello scorso anno è stato superiore ai 30 milioni di euro, con una percentuale di export verso i maggiori paesi EU superiore al 50%. La pressa serve in realtà ad approvvigionare le lavorazioni meccaniche, vero core business della società. Questa è stata la vera scelta strategica della famiglia Ceccato: la produzione di componenti lavorati per l’industria. Sembrerebbe una scelta apparentemente simile a quella di molte altre aziende produttrici di estrusi, ma mentre per gli altri l’obbiettivo primario è la produzione di estrusi, nel caso di Alluminio Sammarinese sono le lavorazioni. Dieci presse meccaniche, da 10 a 80 tonnellate di spinta, due presse idrauliche fino a 200 tonnellate, tre unità per la foratura; impianti per la stiratura, calandratura, centinatura, stretch bending; due saldatrici MIG e TIG; nove centri di lavoro CNC a tre, quattro e cinque assi; sei troncatrici per il taglio, oltre ad altre attrezzature create ed inventate dai tecnici della Sammarinese per lavorazioni ad hoc, sono l’impressionante “artiglieria” a disposizione della raffinata clientela della Sammarinese.
Specialisti in componenti automotive
L’automotive è il principale settore di riferimento. In particolare componenti per i tetti apribili delle spider, oramai super complessi ed automatizzati. L’alluminio è la scelta di quasi tutti i più importanti produttori di queste auto: la leggerezza, in particolare, ma la complessità di forme ottenibili, la complessità delle lavorazioni possibili, la facilità di montaggio, le finiture superficiali quasi infinite e le caratteristiche meccaniche raggiungibili, rendono l’estruso in alluminio materiale insostituibile per queste componenti. A San Marino l’azienda segue le specifiche del cliente previste dalle norme ISO TS. In produzione abbiamo visto macchinari per la curvatura dei pezzi prima o dopo le lavorazioni meccaniche, centri di lavoro a 5 assi in grado di lavorare i vari elementi nel massimo rispetto delle tolleranze e della economicità delle lavorazioni. Componenti per niente banali: automobili spider di grandi marchi utilizzano componenti lavorati da questa azienda. Molto importante è il collaudo finale, eseguito da operatori specializzati. Ogni singolo componente viene valutato dall’operatore, sia dal punto di vista estetico, è richiesta la totale assenza di difetti superficiali, che dal punto di vista dimensionale. Ogni componente fa effettivamente parte di meccanismi sofisticati che richiedono la massima precisione. Oltre al settore dell’auto l’azienda si è specializzata nella produzione di componenti per l’elettronica, l’illuminazione e l’arredamento in generale. Tra le realizzazioni un esempio di panchina per arredo urbano, interamente realizzata in estruso. Modello presentato in diverse manifestazioni fieristiche, tra cui Metef. Ma il “network” Ceccato non si limita alla produzione di parti in alluminio. Da anni con altre unità produttive, vengono realizzati estrusi in PVC per l’industria del serramento in alluminio. Barrette in poliammide per i serramenti a taglio termico, in una vastità quasi illimitata di forme e dimensioni. Interessante il rapporto del fatturato delle barrette per il taglio termico, che è destinato quasi totalmente all’esportazione, soprattutto in Germania.
Un’altra unità produttiva si occupa della produzione di estrusi in PVC per l’edilizia. Con queste aziende Sammarinese ha certamente differenziato la propria produzione e i propri mercati di riferimento. Un modo senza dubbio originale per rimanere competitivi in mercati di nicchia, di alta qualità e di altissima adattabilità alle esigenze della propria clientela.