Amafond porta l’arte italiana a Gifa 2019
Il Padiglione Italia della prossima Gifa di Düsseldorf ospiterà una selezione di opere finaliste delle ultime edizioni del Premio Comel, che ogni anno seleziona tredici artisti che hanno saputo valorizzare le possibilità espressive dell’alluminio
di Roberto Guccione
Il Premio COMEL Vanna Migliorin Arte Contemporanea nasce nel 2012 in memoria della Signora Vanna Migliorin, della sua passione per l’arte, del suo entusiasmo nel sostenere progetti innovativi. Vanna Migliorin è stata madre affettuosa e ingegnosa imprenditrice. Ha fondato a Latina nel 1968, insieme con il marito Alfonso Mazzola, la CO.ME.L. (Commercio Metalli Latina), azienda leader nel commercio e lavorazione di metalli semilavorati di alluminio, che nel 2018 ha raggiunto 50 anni di attività. I figli, che proseguono l’attività imprenditoriale, crearono contestualmente al Premio, una galleria dedicata all’arte, Spazio COMEL, nel centro della città di Latina, aprendola gratuitamente ad artisti e pubblico.
Il Premio COMEL vuole richiamare l’attenzione sulle possibilità espressive, estetiche, comunicative e costruttive dell’alluminio, consolidare il rapporto tra impresa ed arte contemporanea, creare una sinergia vitale e significativa tra il pubblico e artisti, promuovere i rapporti tra i Paesi europei. L’alluminio può essere forgiato, modellato, laminato, come cera calda nelle mani di un artista si presta ad assumere le forme e i volumi desiderati. Leggero (pesa un terzo dell’acciaio), lucente, con buona conduttività sia elettrica che termica, riciclabile al 100% con un costo energetico pari ad un ventesimo di quello necessario per la sua prima fusione, visivamente intrigante, l’alluminio con le sue caratteristiche uniche, è il vero materiale della contemporaneità.
Il Premio COMEL tra le eccellenze del made in Italy
Una visione cui Amafond e ITA-Italian Trade Agency (Agenzia del Governo per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane) hanno voluto dare una visibilità internazionale ospitando una selezione di opere finaliste delle ultime edizioni del premio all’interno del Padiglione Italia durante la fiera Gifa 2019, che si terrà a Düsseldorf dal 25 al 29 giugno. Del resto CO.ME.L. è una delle aziende più attive in Italia nella relazione arte-impresa, ponendosi di fatto tra le eccellenze del Made in Italy nonostante sia, a confronto, una realtà ben più ridotta per dimensioni e giro d’affari. Questo perché l’attività a favore dell’arte è continua. Dal 2016 l’azienda compare tra i partecipanti selezionati ai Corporate Art Awards, promossi da pptArt, la prima start up italiana per il crowdsourcing nell’arte, in collaborazione con LUISS Business School. I premi identificano, valorizzano e promuovono le eccellenze del mecenatismo istituzionale, aziendale e privato a livello internazionale.
“L’invito a Düsseldorf di Amafond e ITA è stato molto gratificante”, commentano Adriano e Maria Gabriella Mazzola, seconda generazione alla guida della CO.ME.L.; “Riconosce che il Premio COMEL è una realtà italiana con una consolidata attività europea, e per promuovere l’utilizzo creativo dell’alluminio, gli organizzatori hanno pensato che potesse rappresentare il nostro Paese all’interno del padiglione italiano. Per noi è stato un onore e un piacere accettare l’invito”. Considerato il tema della fiera internazionale, è sembrato più opportuno che, tra le circa 100 opere finaliste delle sette edizioni del Premio COMEL, fossero in esposizione a Düsseldorf quelle strettamente legate alla tecnica della fusione. Una piccola esposizione specifica dunque, ma che dimostra ampiamente come un metallo, unito alla creatività dell’artista, possa prendere forma in tante maniere e raccontare storie diverse partendo da una stessa tecnica di base.
Il Premio COMEL ogni anno seleziona tredici artisti (13 come il numero atomico dell’alluminio) che, rispettando il tema assegnato, più di altri mettono in risalto le possibilità espressive, estetiche, comunicative e costruttive dell’alluminio. La partecipazione al bando è gratuita e aperta agli artisti dai 18 anni in su, che operano in tutti i Paesi europei, che utilizzino l’alluminio come elemento principale nella realizzazione dell’opera che intendono iscrivere alla competizione. Ad ogni edizione le tredici opere finaliste sono esposte a Latina, nella galleria Spazio COMEL Arte Contemporanea (www.spaziocomel.it), sede esclusiva dell’evento.
Nel 2018, la VII edizione del Premio, che aveva chiesto agli artisti partecipanti di interpretare il tema dell’armonia, è stata vinta dall’artista russo Sergey Filatov con l’opera “Platasonus, 2017”, una composizione minimale molto suggestiva che ha utilizzato l’alluminio come metallo sonoro.
Arte e impresa, l’impegno della CO.ME.L.
Il presupposto dell’impegno culturale della CO.ME.L è che la creatività sia l’elemento fondamentale e tangibile di una società sana. Pertanto, l’arte, nelle sue varie espressioni, va sostenuta e incoraggiata, nel rispetto della libertà e della responsabilità. La creazione del Premio COMEL, e il coinvolgimento nelle fasi preparatorie e organizzative, a partire dal cuore dell’azienda (la segreteria e anche il personale operativo delle officine) confermano la stretta correlazione tra il fare impresa e il fare arte. La CO.ME.L. è l’esempio di piccolo-media impresa che investe energie e sponsorizzazioni nell’arte (senza aiuti esterni), con la convinzione di innescare sinergie positive e creative, una sorta di effetto domino che possa estendersi favorevolmente sul clima lavorativo, produttivo, partecipativo (da parte di clienti dell’azienda e pubblico d’arte) e infine sociale. ❚