Centroal: l’industria italiana dell’alluminio è pronta a competere in Europa

L’assemblea dei soci di Centroal si è tenuta a Milano presso la sede di Assomet

di Daniel Blanda

Si è svolta recentemente a Milano l’assemblea annuale di Centroal, che ha rinnovato le cariche associativa per il biennio 2024-2026 e analizzato i risultati raggiunti dall’Associazione attraverso il contributo di AFFG Aluminium For Future Generation, la campagna di comunicazione istituzionale liberamente finanziata da alcune delle imprese associate. Sono da segnalare due importanti incontri svoltisi al Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Il primo con la Dott.ssa Chiara Cherubini, neo-dirigente capo della Divisione Vl – Politiche per la riconversione industriale, la riqualificazione dei territori, la siderurgia e la chimica. Il secondo con l’Avv. Amedeo Teti, capo del Dipartimento per le politiche delle imprese, che esercita le competenze del Ministero in materia di studio, ricerca, indagine statistica, elaborazione e attuazione delle politiche e degli interventi a sostegno del tessuto produttivo ed economico nazionale. Questi meeting diretti con i rappresentanti delle istituzioni fanno seguito a un precedente incontro dei rappresentanti di Centroal con la Dr.ssa Cherubini, con il coinvolgimento di altre tre Associazioni del settore metallurgia/siderurgia.

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I temi trattati durante questi incontri sono stati i più diversi. Tra i principali si ricordano:

– potenzialità del settore e caratteristiche di competitività a livello europeo;

– valore ambientale ed economico del riciclo;

– politiche dedicate all’automotive ed effetti della transizione all’elettrico;

– l’importanza del tema del costo del gas, che rimane elevato e rappresenta un freno alla competitività del settore;

– la necessità di richiedere alla Commissione europea l’inclusione del divieto di importazione dell’alluminio russo nelle sanzioni previste;

– l’importanza di mantenere i rottami e i rifiuti di alluminio all’interno del mercato italiano ed europeo.

Da sottolineare che, sul problema della “fuoriuscita di rottame” dall’UE è emersa presso il MIMIT una crescente sensibilità.

L’industria dell’alluminio in Italia

L’analisi e la condivisione dei dati di settore, forniti per i diversi comparti, hanno concluso i lavori dell’Assemblea di Centroal. Nel 2023 la produzione di laminati è calata del -14,4%, attestandosi a circa 524mila tonnellate.

Stessa tendenza seguita dal consumo apparente, che segna un -20,2%, con una diminuzione delle importazioni (287mila t, -15,9%) e delle esportazioni (294mila t, -3,5%). L’indice degli ordini, costruito sui dati forniti da un panel di aziende associate, caratterizza positivamente la prima parte del 2024, sia per il mercato nazionale (+25,4%) che estero (+6,8%). Ciò potrebbe preannunciare una ripresa nella seconda metà dell’anno.

Anche il comparto degli estrusi ha cominciato a registrare un incremento degli ordini acquisiti a partire dall’inizio 2024: +28,4% gli ordini interni, +42,4% quelli dall’estero). Prosegue però l’andamento negativo della produzione nel primo trimestre dell’anno: rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente la variazione è stata di -11,2%, pari a circa 167mila t.

Il calo della domanda di estrusi a livello nazionale ha portato come conseguenza una diminuzione delle importazioni, che nel 2023 si sono ridotte del -19,7%, vale a dire circa 25mila t in meno immesse sul mercato italiano e provenienti dall’estero. Anche le esportazioni hanno registrato un calo: -11,8%, a circa 235mila t.

Il comparto dei pani per fonderia registra nel 2023 un dato pressoché invariato della produzione (-0,4%) rispetto al 2022, con circa 715 mila t. In aumento, invece, i volumi di import (+6,9%) ed export (+9,9%).

The Centroal assembly elected the Board of Directors for two-year period 2024-2026

Cristiano Agnelli            GRUPPO AGNELLI

Laura Basile    NOVELIS

Riccardo Bonaiti            BODEGA

Deborah Borra*              RAFFMETAL

Mauro Cibaldi                  DERAL

Luca Crespi     FARO CLUB

Giorgio Di Betta              URAL GNUTTI

Daniele Di Iorio               HYDRO BUILDING SYSTEMS ATESSA

Spyros Economacos FONDERIE PANDOLFO

Jordan Foglieni                STEMIN

Giovanni Fronzi              PROFILGLASS

Paolo Gerli        GERLI METALLI

Alessandro Giacomelli              METRA

Luca Martini    NOVALMEC

Sandro Montereali       LIM ALUMINIUM

Franco Ottinetti              METALLURGICA OTTINETTI

Fabio Premoli PRMOLI

Ciro Sinagra     AMINAZIONE SOTTILE

Stefano Spinelli              HYDRO EXTRUSION ITALY

Stefano Stellini               CONSORZIO CIAL

Simonetta Vecoli          HTA

Marco Vedani INTALS

Ettore Zelioli    CARCANO

Vincenzo Zinni                 NICHE FUSINA

Roberto Zoboli                AITAL

* Up to the end of the maternity leave by Silvia Marini