Con Alpine Anodizing, Alusteel Coating punta sull’alluminio anodizzato 

Alpine Anodizing è la nuova azienda del gruppo Alusteel Coating, Metalcoat e Aleu dedicata all’ossidazione anodica dell’alluminio, un processo inventato 100 anni fa e in continua evoluzione. Produce coil d’alluminio anodizzato in un’ampia gamma di colori e personalizzazioni per applicazioni sofisticate nell’industria e in edilizia.

Sono trascorsi esattamente 100 anni dall’applicazione in scala industriale dell’ossidazione anodica, il processo elettrochimico in grado di creare uno strato superficiale di ossido protettivo sull’alluminio. Questa procedura ha conosciuto numerose migliorie nel corso del tempo, ma è nel 1923 che i britannici Guy Dunstan Bengough e John Mc Arthur Stuart registrano il brevetto per l’anodizzazione con acido cromico, compiendo così il primo, fondamentale passo per aprire la strada al larghissimo impiego dell’alluminio nell’edilizia e in molti altri settori. Ed è in concomitanza con questo centenario che il gruppo Alusteel Coating, Metalcoat e Aleu, atelier del metallo preverniciato italiano guidato dal Presidente e Amministratore Delegato Matteo Trombetta Cappellani, estende la sua attività all’alluminio anodizzato con l’avvio di Alpine Anodizing, una nuova realtà ad alta automazione dedicata alla produzione di coil in alluminio anodizzato. Il nuovo stabilimento di Cologno al Serio (Bergamo) si caratterizza per una linea di anodizzazione totalmente in continuo, in grado di produrre coil in alluminio anodizzato con spessore da 0,08 mm a 1,20 mm e larghezza fino a 1.500 mm, con una anodizzazione superficiale fino a 15 micron. Al momento Alpine Anodizing produce coil anodizzati in colori naturali, ma presto sarà disponibile anche una gamma completa di colori speciali brillanti. 

Alluminio anodizzato, il materiale amico dell’ambiente per l’architettura Hi-Tech

“L’anodizzazione è un processo di ossidazione che protegge i metalli”, spiega Matteo Trombetta Cappellani. “Applicato all’alluminio, ne incrementa le caratteristiche superficiali, sia tecniche sia estetiche. Lo rende, infatti, più resistente agli agenti esterni: ne aumenta notevolmente la resistenza alla corrosione e all’usura e garantisce che il colore non cambi nel tempo. È evidente come questo materiale sia quindi adatto a numerose applicazioni outdoor e ai più svariati settori industriali. Con questa lavorazione si ottiene un prodotto estremamente resistente agli agenti atmosferici e utilizzato soprattutto all’interno di progetti di architettura, in particolare nelle facciate degli edifici”. Un celebre esempio in tal senso è l’Empire State Building, uno dei più famosi edifici di New York e del mondo, costruito nel 1931 con una larga parte di elementi strutturali e decorativi in alluminio anodizzato. “L’inizio dell’attività di Alpine Anodizing dimostra quanto il distretto industriale bergamasco e l’Italia in generale siano pronti a cogliere le opportunità di crescita legate alla produzione e alla lavorazione dell’alluminio, un materiale che ha nell’ampio range di applicazioni e nel potenziale di riutilizzo infinito le sue qualità vincenti”, conclude Trombetta Cappellani. Alpine Anodizing si affianca a Alusteel Coating, Metalcoat e Aleu, aziende italiane che oggi sono un punto di riferimento in Europa nella produzione e commercializzazione di alluminio preverniciato e anodizzato e di acciai preverniciati, veri e propri atelier di queste lavorazioni industriali, capaci di soddisfare qualsiasi richiesta di verniciatura dei semilavorati. Situate rispettivamente a Cologno al Serio (Bergamo), Somaglia (Lodi), Bergamo e Gallarate (Varese), le quattro aziende guidate dall’imprenditore bergamasco Matteo Trombetta Cappellani impiegano oggi 75 collaboratori e nel 2022 hanno raggiunto un fatturato aggregato di 55 milioni di euro, con un incremento del 27% rispetto all’anno precedente.