Il Gruppo Luxe Source di Fernando Moreno, gli specialisti del prodotto tapparella in alluminio e non solo
Con Luxe Perfil, Alucofer e Luxe Coat, il gruppo spagnolo Luxe Source è oggi uno dei produttori di riferimento in Europa di tapparelle e lamiere d’alluminio verniciate per applicazioni in edilizia. Un successo costruito in trent’anni di continui investimenti in tecnologie di ultima generazione e sviluppo prodotti. Lo spiega Giuseppe Procopi, Amministratore Delegato della controllata italiana Luxe Coat.
Abbiamo incontrato nello stabilimento della Luxe Coat a Bazzano, in provincia di Aquila, Giuseppe Procopi, l’Amministratore Delegato dell’azienda e Direttore Generale delle compagnie spagnole Luxe Perfil e Alucofer, tre importanti società che operano del settore alluminio in Spagna ed Italia e controllate al 100% da Luxe Source di Fernando Moreno. L’occasione dell’incontro è la celebrazione dei 30 anni dalla nascita di Luxe Perfil. Queste società nei rispettivi settori di appartenenza, tapparelle e lamiere verniciate, occupano una posizione di assoluto rilievo non solo in Spagna ed Italia ma anche nel contesto Europeo.
Chiediamo a Giuseppe Procopi di farci un quadro del percorso industriale, dell’organizzazione, degli sviluppi e delle prospettive delle tre società.
“La Luxe Perfil è localizzata a Valencia in Spagna, ed iniziò ad operare 30 anni fa in un piccolo capannone di circa 300 metri quadrati dove si producevano tapparelle a misura in alluminio. Il primo investimento fu naturalmente una profilatrice e oggi Luxe Perfil dispone di un parco macchine di 15 profilatrici, integrate da due linee di verniciatura dedicate alla produzione di tapparelle per un totale di circa 12.500 tonnellate, al 90% per autoconsumo. La seconda linea di verniciatura da 560 mm è stata introdotta per assicurare il massimo della flessibilità produttiva. Oltre alle tapparelle, in Luxe Perfil si producono anche cassonetti coibentati in alluminio, realizzati su misura e con caratteristiche di alta gamma. Anche Alucofer si trova in Spagna, ad Albacete, e dispone di una pressa di estrusione da 2.200 tonnellate dedicata unicamente alla produzione di profilati di alluminio per uso interno nella linea delle tapparelle. Lo stabilimento è inoltre dotato di sei linee per estrudere il PVC, di tre impianti di pressocolata alluminio per la produzione di accessori, di una linea di sublimazione, di una linea di verniciatura in orizzontale e di una linea di verniciatura in verticale da 8,5 metri, unica nel suo genere in Europa. La produzione di Alucofer è infine completata da tre linee per la produzione di zanzariere. Luxe Coat si trova a Bazzano in Abruzzo ed è l’ultima nata nel 2016, anche se per diversi motivi ‘burocratici’ ha potuto iniziare le sue produzioni di lamiere verniciate solo nel 2018, sia di prodotti verniciati in polvere sia a liquido”.
Quali sono i valori di produzione e di fatturato di queste aziende?
“Per quanto riguarda i laminati, la produzione complessiva in Italia e Spagna si è attestata nel 2022 intorno a 28.000 tonnellate, a fronte di una capacità produttiva di 55.000 tonnellate. La produzione di estrusi, che riguarda solo Alucofer, è stata di 6.500 tonnellate, mentre la fonderia che si trova in Italia, che entrerà pienamente in funzione a fine 2023, ha una capacità produttiva di 24.000 tonnellate. Il fatturato globale delle tre aziende nel 2022 è risultato di 220 milioni di euro; complessivamente le tre aziende occupano 300 dipendenti, la maggior parte in Spagna e poco meno di 70 in Luxe Coat. Il maggior numero di dipendenti è in Luxe Perfil, che è anche l’unità produttiva con la più ampia gamma di prodotti”.
Con i vostri impianti in Italia e Spagna producete lamiere verniciate in polvere e a liquido: come è articolata la produzione?
“Il prodotto verniciato a polveri in coil e lamiere è realizzato attualmente solo in Italia, mentre in Spagna la verniciatura a polveri è realizzata solo con il sistema foglio a foglio. L’impianto della Luxe Coat è ibrido e consente anche la produzione del materiale con verniciatura liquida, in questo impianto nel 2022 sono state prodotte in totale 17.000 tonnellate di cui 3.500 in polvere. Segnalo che il mercato europeo registra nel 2022 una produzione totale di lamiere verniciate in polvere di circa 23.000 tonnellate, per cui la quota di mercato di Luxe Coat supera il 15%. Notevole è anche la produzione di lamiere verniciate a liquido, che registra oltre 600.000 tonnellate”.
Come siete riusciti a realizzare tapparelle con isolamento termico?
“Premesso che nel caso delle tapparelle è improprio parlare di isolamento termico e del conseguente rispetto di valori termici, dal momento che questo è compito dei profili e dei vetri che compongono il serramento, noi abbiamo studiato da tempo delle vernici speciali che trattengono in qualche modo il calore. Abbiamo testato il prodotto e siamo riusciti ad abbattere di oltre 12 gradi la differenza di temperatura tra superficie interna ed esterna della tapparella con vernici speciali rispetto a una tapparella standard. In altre parole, se abbiamo per esempio una temperatura di 40 °C. sulla superficie esterna, sul retro della tapparella ne troviamo 12 di meno, ossia 28 gradi, mentre in una tapparella standard questo differenziale è in genere solo di 2-3 gradi”.
In quanti paesi vanno i vostri prodotti? Avete particolari progetti strategici o attenzioni commerciali per qualche area di mercato?
“Lux Perfil e Alucofer sono caratterizzate da un portafoglio clienti pressoché identico, con i loro prodotti raggiungiamo oltre 35 paesi in tutto il mondo; Luxe Coat serve in particolare il mercato europeo. La strategia che perseguiamo in termini di gruppo è quella di presidiare con i nostri siti produttivi e strutture di rappresentanza non solo i mercati locali ma anche quelli di paesi limitrofi. E’ chiaro d’altra parte che per le nostre scelte, passate e future, guardiamo con maggior attenzione ed interesse a paesi che hanno grande tradizione nella penetrazione e lo sviluppo dell’alluminio; per questo motivo abbiamo pensato a Luxe Coat in Italia, che insieme alla Germania è infatti uno dei paesi dove la penetrazione e la tradizione degli impieghi del metallo leggero sono particolarmente sviluppate. Inoltre, produrre in Italia ci può essere molto utile per affrontare i mercati del Nord Africa. Guardiamo infatti con interesse anche a paesi o aree dove la domanda di prodotti in alluminio è ancora poco significativa o addirittura non esiste; è il caso della nostra rappresentanza nel Magreb, che consideriamo un importante avamposto per penetrare in Senegal, Costa d’Avorio, Congo e Mauritania”.
Quali elementi indicherebbe come punti di forza per la penetrazione sul mercato delle vostre produzioni?
“Per quanto riguarda Luxe Perfil, noi vendiamo un ‘sistema’ e non semplicemente un semilavorato o un insieme di particolari. Conosciamo molto bene tutte le problematiche progettuali, tecnologiche e metallurgiche insite nel prodotto ‘tapparella’, siamo quindi in grado di definire e tenere sotto controllo tutti i processi produttivi delle sue diverse componenti in modo da realizzare un prodotto finito affidabile e curato in ogni particolare. Questo vale naturalmente anche per parti e componenti che non produciamo direttamente, come le automazioni o alcuni accessori; sotto questo aspetto possiamo sicuramente affermare che nel nostro segmento produttivo Luxe Perfil è l’azienda più integrata e completa in Europa e forse anche nel mondo”.
In tutto il comparto degli impieghi dell’alluminio si guarda sempre con grande attenzione alla ricerca di nuove tecnologie, processi, prodotti; l’area di vostro interesse, strettamente collegata anche ai trattamenti superficiali, è in particolare molto impegnata nell’innovazione a tutto campo. Quali posizioni avete al riguardo?
“E’ nello spirito di tutte le nostre aziende sin dall’origine guardare avanti per migliorare le produzioni, le tecnologie, la qualità dei materiali, l’affidabilità dei prodotti. Il punto di partenza è naturalmente anticipare le esigenze del mercato, capire i prodotti da proporre, definire i cicli produttivi, renderli economicamente competitivi per gli utilizzatori, assicurare un controllo qualitativo e un’assistenza tecnica esemplare. Tutto questo ha richiesto e richiede un grande lavoro di ricerca e sviluppo, che è alla base della nostra crescita e dei nostri risultati. Dedichiamo anche un forte impegno agli aspetti di ecosostenibilità dei prodotti, è questo uno dei principali motivi per cui stiamo partendo con una nostra fonderia con colata continua: sfrutteremo al meglio i rottami d’alluminio delle nostre lavorazioni per realizzare nuovi componenti dei nostri prodotti, in un perfetto ciclo chiuso di economia circolare. Con l’entrata in funzione della fonderia, prevista per fine 2023, contiamo infatti di recuperare e riciclare il 100% degli scarti d’alluminio delle nostre lavorazioni e quindi realizzare un ciclo virtuoso controllando pienamente le caratteristiche della materia prima necessaria per le nostre produzioni. Abbiamo infine posto grande attenzione anche alle problematiche energetiche: stiamo realizzando la copertura dei nostri siti con impianti fotovoltaici e siamo in attesa della certificazione energetica di Luxe Coat. In sostanza, cerchiamo di essere sempre un passo in avanti, il mercato ci ha sempre premiato, basti pensare che nei sistemi per la ‘protezione solare’ stiamo registrando oggi incrementi di oltre il 30% in volumi di vendita rispetto allo scorso anno, mentre il mercato specifico è in netto calo di oltre il 15%. E questo vale anche per Luxe Coat, azienda peraltro giovanissima rispetto alle altre due del gruppo, essendo diventata operativa solo nel 2018”.