L’alluminio in edilizia e l’impatto della direttiva europea Case Green

Durante SAIE Bologna 2024, Alluminio & Leghe ha organizzato una tavola rotonda con esperti e associazioni per approfondire le conseguenze della direttiva europea Case Green

di Eugenio Paroletti

Dal 9 al 12 ottobre si è svolta a Bologna SAIE – La Fiera delle Costruzioni: Progettazione, Edilizia e Impianti, il principale evento e punto di aggregazione della filiera dell’edilizia. L’edizione di quest’anno si è conclusa con un’ottima partecipazione di professionisti e operatori del settore, con oltre 40.000 visitatori e 560 aziende espositrici (+30% rispetto all’edizione del 2022). Anche la nostra rivista ha voluto essere presente organizzando una tavola rotonda sul tema “Alluminio – la forza del gruppo per affrontare le nuove sfide del PNRR e della nuova direttiva europea Casa Green”. Qualificati relatori come Pietro Gimelli di UNICMI, Giampaolo Barbarossa di AITAL (esponenti di due importanti organizzazioni che insieme riuniscono oltre 500 associati), e Alvaro Trillò, presidente del Consorzio Twin Systems al quale appartengono 15 tra i maggiori distributori di profili in alluminio per l’edilizia, e Andrea Ponzi, coproprietario di Ponzi Srl, hanno offerto un contributo interessante al dibattito.

Da sinistra: Emilio Ponzio, Presidente uscente, con il neo eletto Presidente di Aital Ettore Bonetti
Alvaro Trillò, Presidente del Consorzio Twin Systems

La discussione ha riguardato le conseguenze dell’entrata in vigore, nel 2024, della direttiva europea Case Green e la nuova normativa italiana relativa alle detrazioni fiscali per le ristrutturazioni edilizie. Dal 2025, infatti, la detrazione fiscale passerà dall’attuale 50% su un tetto massimo di spesa di 96.000 euro al 36% con un tetto di spesa di 48.000 euro. Questa novità, dopo un triennio di forti incrementi di fatturato e di risultati operativi registrati dalle aziende del settore, ha però messo in evidenza che solo un numero limitato di imprese ha utilizzato i profitti di questa crescita per innovare e ottimizzare il proprio modello operativo e investire in know-how e tecnologie per arrivare preparati a una nuova fase del mercato. È quindi necessario, come ha sottolineato Pietro Gimelli di UNICMI, che i produttori di serramenti in alluminio abbiano i requisiti necessari per partecipare alle gare d’appalto per i progetti previsti dal PNRR.

In particolare la certificazione SOA, che attesta le capacità tecniche e finanziarie per svolgere tali progetti, le caratteristiche tecniche per soddisfare i Criteri Ambientali Minimi (CAM) che fanno della riciclabilità il requisito più importante, e la certificazione EPD (Evironmetal Product Declaration) che mette in evidenza le prestazioni ambientali di prodotto-processo-servizio per migliorarne la sostenibilità. UNICMI ha avviato un progetto di consulenza tecnica per affiancare le aziende associate impegnate in questi percorsi di certificazione.

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L’intervento di Andrea Ponzi, coproprietario e amministratore di Ponzi Srl

Anche AITAL, come ha sottolineato il Segretario generale Giampaolo Barbarossa, affianca le imprese del settore con il progetto Aluminium Eco-Building, focalizzato sui processi e i prodotti ottimali per il massimo rispetto dell’ambiente.  Andrea Ponzi ha invece illustrato con dovizia di particolari alcuni qualificati interventi realizzati da Ponzi Srl in diverse regioni italiane in gare d’appalto del PNRR, eseguiti grazie alla sua struttura aziendale che vede coinvolte 100 persone tra dipendenti e collaboratori. Con un fatturato di circa 25 milioni di euro nel 2023, Ponzi è leader nella costruzione e fornitura di porte automatiche per grandi strutture come ospedali, hotel e shopping centers. Alvaro Trillò, nella sua relazione, ha messo in evidenza l’importanza di una struttura come il Consorzio Twin Systems, che tramite i suoi qualificati e preparati consorziati e i servizi che è in grado di fornire è una pedina fondamentale nella filiera del settore dell’alluminio per affrontare le sfide del PNRR e della nuova direttiva Casa Green. Con l’augurio di un buon lavoro e un arrivederci a SAIE Bari, dal 23 al 25 ottobre 2025, si è poi conclusa la tavola rotonda.

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Giampaolo Barbarossa, Segretario generale di AITAL