L’alluminio nelle auto europee è aumentato del 20% in tre anni
European Aluminium stima che il contenuto medio di alluminio nelle auto europee abbia raggiunto i 180 kg nel 2019, con una crescita del 20% dal 2016
di Giuseppe Giordano
Secondo la terza edizione dello studio “Aluminum Content in European Passenger Cars” di DuckerFrontier commissionato da European Aluminium, il contenuto medio di alluminio delle automobili prodotte in Europa raggiungerà quasi i 180 kg nel 2019, con un aumento del 20% dal 2016. Lo studio prevede inoltre che il contenuto di alluminio delle automobili prodotte in Europa raggiungerà quasi i 200 kg per veicolo entro il 2025, rispetto ai 179 kg di oggi. Questo è in linea con lo scenario più positivo sviluppato da DuckerFrontier nel 2016. Lo studio mostra anche che i veicoli elettrici e ibridi plug-in utilizzano significativamente più alluminio rispetto all’auto media. La preferenza delle case automobilistiche per l’alluminio è in gran parte legata alla sua leggerezza, che rende i veicoli più efficienti dal punto di vista energetico, non importa se si tratta di un veicolo a benzina, diesel o a propulsione elettrica.
Lo studio indica come l’elettrificazione sia uno dei principali driver per la crescita futura del contenuto di alluminio in tutti i principali componenti dell’auto. Contenitori delle batterie, alloggiamenti dei motori elettrici, ma anche chiusure e componenti strutturali sono applicazioni chiave per una maggiore penetrazione dell’alluminio. A seconda della categoria di auto, si prevede che il contenuto medio di alluminio per veicolo aumenterà di almeno 2,9 kg nel segmento A (micro e city car) e di almeno 38 kg nel segmento D (berline sportive) entro il 2025.
L’industria dell’alluminio sta collaborando strettamente con le case automobilistiche per spingere ulteriormente sull’alleggerimento. Solo negli ultimi due decenni, sono state sviluppate centinaia di nuove leghe per rispondere meglio alla domanda dei produttori di veicoli. Maggiore resistenza, migliore formabilità e migliore assorbimento di energia sono alcune delle aree su cui la ricerca e sviluppo si sta concentrando. L’industria dell’alluminio sta inoltre investendo in innovazioni che aiuteranno il passaggio alla mobilità elettrica. Stazioni di ricarica, cavi elettrici e turbine eoliche sono alcune delle applicazioni in cui l’alluminio sta già svolgendo un ruolo importante.
Lo studio sviluppato da DuckerFrontier include inoltre dati provenienti da OEM, fornitori di componenti automotive e aziende associate a European Aluminium. Si basa su un’analisi dettagliata dell’uso di getti in alluminio, estrusi, forgiati e laminati in 38 famiglie di componenti e copre il 95% della produzione di auto in EU28 nel 2019.
L’uso dell’alluminio crescerà anche nelle auto americane
Il contenuto di alluminio nelle auto è in rapido aumento anche in Nord America. Arconic presenta nel suo sito internet www.arconic.com una rielaborazione dei dati del rapporto “Aluminum Content in North American Light Vehicles 2016 to 2028” pubblicato nel luglio 2017 da Ducker Worldwide. In particolare, sono riportati i consumi in media di semilavorati e getti pressocolati di alluminio per un’automobile nordamericana media nel 2015 e le analoghe previsioni di consumo per il 2028. Un’analisi più generale riporta i consumi globali di alluminio, sempre per lo stesso utilizzo, dal 1975 alle previsioni 2028. Se si prende il dato 1975 e l’ultimo dato di consumo contabilizzato (2015) si ha un incremento di circa 5 volte che diventa 7 volte circa nel confronto tra i dati 1975 e le previsioni 2028, che ritengono possibile un impiego di circa 260 kg di alluminio per autoveicolo.
Un estratto dello studio di DuckerFrontier è disponibile nel sito Internet di European Aluminium: www.european-aluminium.eu