L’alluminio nell’edilizia di qualità: forte, bello, leggero e molto di più
a cura di Mario Conserva
Una quindicina di anni fa Forte, Bello e Leggero fu il motto per fare comunicazione sull’alluminio al servizio dell’architettura, nella nostra vita e nelle nostre città, un progetto promosso dalle associazioni nazionali Aital, Centroal, Qualital e Uncsaal (oggi Unicmi). La campagna, centrata sul recupero edilizio, riscosse ottimi risultati nel documentare e testimoniare i fattori del successo delle leghe leggere in edilizia e in architettura: le qualità intrinseche del materiale, la creatività innovativa dei progettisti, lo sviluppo continuo delle tecnologie di trasformazione, lavorazione, finitura e assemblaggio per renderne competitivo l’impiego. In quegli anni le costruzioni erano il principale utilizzo finale dell’alluminio in Italia, grosso modo la metà degli estrusi prodotti era destinata al building. C’era il mercato e insieme l’entusiasmo e il know-how per sviluppare nuove soluzioni competitive, con un trend di crescita che sembrava inarrestabile. La crisi globale degli anni successivi si fece sentire, con il pesante calo del mercato interno delle costruzioni e un nuovo posizionamento del ruolo delle leghe leggere nel settore. Le difficoltà permangono ancora, comunque per l’edilizia l’alluminio rimane un mix perfetto di qualità, bellezza e prestazioni, è un dato oggettivo; l’Unicmi continua a sottolinearlo con perseveranza, attraverso la campagna d’informazione dedicata agli infissi in alluminio “In Fissa Per”, denominazione veloce per dire che con i serramenti di alluminio si può fare tutto.
Bello, forte e leggero, in più fa risparmiare energia e risorse, è riciclabile, ecocompatibile, competitivo e simbolo dell’economia circolare: si conferma il materiale di qualità per gli impieghi architettonici e nelle costruzioni, perché assicura prestazioni senza eguali in termini di resistenza, di estetica, di sicurezza, di durabilità. La sostanza c’è, dobbiamo ricreare la fiducia e l’entusiasmo di qualche anno fa per promuovere e utilizzare come merita il metallo leggero nelle costruzioni, e per questo dovremo anche tornare ai principi di creatività e di soluzioni innovative che hanno fatto grande in passato l’alluminio italiano in edilizia, insieme alla determinazione di unire le forze nella ricerca e sviluppo per trovare tecnologie e applicazioni originali e sempre un passo avanti.