Moreschi: lame su misura per alte prestazioni
Il taglio a misura di profilati estrusi è un’operazione che condiziona la produttività e la qualità del prodotto finito. Moreschi ha sviluppato una gamma specifica di lame super sottili per le leghe d’alluminio adattabile alle caratteristiche dell’impianto di taglio, per ottenere ottime finiture con tolleranze centesimali
di Alberto Pomari
Dal 1997 la bellissima Val di Scalve, una valle laterale della Val Camonica nelle Alpi Orobie Orientali, ospita a oltre 1200 metri di altitudine la Moreschi Srl, che opera con un moderno stabilimento a Vilminore di Scalve (Bergamo). Questa importante azienda dimostra la grande industriosità e capacità di adattamento imprenditoriale e ambientale. In una situazione, solo apparentemente, disagevole la famiglia Moreschi è riuscita brillantemente a prosperare e a svilupparsi. Iniziata dall’attuale leader Marco Moreschi come service di affilatura lame ha inizialmente cominciato la produzione di lame per il legno allargandosi successivamente alle leghe leggere, all’acciaio e ai metalli in generale. Oggi Moreschi può vantare un prestigioso parco clienti di primaria importanza e volumi di fatturato e risultati davvero sorprendenti. Parliamo oggi con il titolare Marco Moreschi e sua figlia Gloria che assieme al fratello Mattia sono nel CDA e stanno contribuendo a continuare l’attività. In azienda inoltre opera anche un fratello del titolare: Angelo, responsabile della Ricerca e Sviluppo.
Come è nata questa attività e qual è stato lo spunto che ha fatto crescere la vostra impresa?
“Viviamo nell’oasi naturale della Val di Scalve, una bellissima zona turistica un po’ fuori dal mondo e forse non nota a tutti. Ci troviamo a 1200 metri di quota e l’altro giorno, nonostante sia il mese di giugno, c’era la neve al di sopra di noi. Ma noi siamo nati in questo luogo e vogliamo continuare a viverci. Abbiamo cominciato a fare delle lavorazioni meccaniche per un’azienda che poi entrò in difficoltà. Di conseguenza abbiamo rilevato un centro di affilatura lame in Val Camonica, iniziando a fornire un servizio di affilatura. E così via, fino alla vera e propria produzione di oggi. La volontà di vivere nel nostro ambiente ci ha sempre stimolato e spronato a crescere. Come dato significativo indichiamo che il nostro fatturato è sempre cresciuto e nel 2023 ha superato gli otto milioni di euro”.
Quanti dipendenti ha la vostra azienda?
“Diamo lavoro a circa 50 addetti quasi tutti della zona, un valore importante di affinità mentale, cultura e approccio al lavoro. Abbiamo anche un’azienda di autotrasporto conto terzi per fornire un servizio efficiente di consegna delle lame, perché abbiamo mantenuto l’attività iniziale di affilatura. Consegniamo al cliente la lama riparata o la lama nuova, recuperiamo la lama da affilare, la riaffiliamo e poi la riconsegniamo. Abbiamo per questo motivo un servizio di logistica abbastanza impegnativo e abbiamo creato un’azienda di autotrasporto conto terzi, per reagire rapidamente e colmare le distanze dai nostri clienti. Offriamo anche un servizio di riparazione su lame usa e getta che è una nostra peculiarità e lo abbiamo denominato “Infinity Cut®”. In pratica riportiamo in officina le lame che il cliente avrebbe rottamato e le rigeneriamo. Riutilizzando lo stesso corpo, la lama segue tutto il percorso di produzione, come se fosse praticamente una lama nuova, con il vantaggio del virtuoso riutilizzo dello stesso materiale. Oltre naturalmente al risparmio del cliente, contribuiamo alla salvaguardia dell’ambiente e preveniamo lo spreco di risorse. È un servizio che abbiamo brevettato”.
Ci potete descrivere brevemente la vostra produzione?
“Innanzitutto noi produciamo a disegno e su specifiche dei nostri clienti. In pratica non abbiamo un catalogo standard. Partiamo dalle lame circolari da 100 fino a 3200 mm di diametro. Per quanto riguarda le lame con metallo duro per il taglio di leghe leggere e acciaio, lavoriamo su di un range da 30 fino a 2200 mm. Siamo inoltre gli unici in Europa in grado di affilare lame fino a un diametro di 3200 mm, grazie ad un’affilatrice speciale prodotta internamente. Per quanto riguarda il taglio delle leghe leggere abbiamo realizzato lame super sottili e con sbandieramenti molto ristretti, che consentono delle ottime finiture con tolleranze centesimali e notevoli risparmi di lavorazioni successive”.
Quindi, tutti gli estrusori sono vostri clienti potenziali?
“Esattamente, sia per il taglio delle billette sia per il taglio dei profilati sul banco. Per esempio, per tagliare profilati molto sottili abbiamo sviluppato delle lame apposite per ottimizzare determinati tagli. Comunque la nostra forza è partire dall’esigenza del cliente e progettare soluzioni ad hoc. Ad essere sinceri, non sempre va tutto bene, ma gli errori servono a migliorare e ad imparare. È giusto dirlo perché questo ci ha fatto crescere. Per esempio, mettiamo il caso in cui la lama lasci delle bave in eccesso. In questo caso proponiamo delle migliorie sull’utensile, consigliamo nuovi parametri e affianchiamo il cliente con i nostri tecnici. Noi siamo specializzati nella produzione di lame ma collaboriamo anche con i costruttori di macchine di taglio, a cui forniamo, per esempio, informazioni sul tipo di raffreddamento da utilizzare durante il taglio. Questi, in pratica, sono anche nostri clienti. Un nostro ulteriore punto di forza è la consulenza tecnica che forniamo al nostro cliente finale. Un nostro tecnico specializzato si reca dal cliente ed aiuta ad impostare i giusti parametri per l’avvio di un corretto lavoro”.
Qual è il processo di fabbricazione delle lame?
“Si parte dalla lamiera d’acciaio speciale grezza. Il materiale, tra l’altro di non facile reperibilità, viene selezionato in base al tipo di taglio che dovrà fare, con tensionatura e raddrizzatura adatte alle velocità di rotazione della lama. A questo punto il corpo della lama è adatto per un determinato compito e siamo pronti per le altre lavorazioni. Successivamente studiamo la dentatura e gli spessori, molto importanti nelle centinaia differenti geometrie di affilatura che abbiamo codificato. Abbiamo anche realizzato lame con dei passi specifici, che consentono tagli più performanti in base alle esigenze non solo del cliente ma anche della macchina utilizzata. Alcuni dei nostri clienti hanno impianti diversi e per ogni impianto abbiamo sviluppato la lama corretta, adattandola anche alle caratteristiche della segatrice. Tutto ciò per permettere al cliente un continuo miglioramento e ottenere la soluzione di taglio più adeguata alle sue esigenze”.
Quali altri aspetti della lama avete sviluppato?
“Tra le altre cose abbiamo creato un intaglio personalizzato per silenziare le vibrazioni quando necessario. Per le alte velocità abbiamo creato un intaglio per le dilatazioni a forma di ‘M’ anche per distinguere le nostre lame da quelle della concorrenza, dato che in passato erano state copiate. Un primo trattamento viene eseguito durante la produzione della lama su cui eseguiamo specifici controlli. Il secondo trattamento prevede un altro fattore fondamentale per la durata dell’utensile con rivestimenti superficiali in PVD, grazie a un forno unico in Europa che ci consente di arrivare fino ad un diametro di 1400 mm. Con le nostre lame siamo arrivati ad oltre 8 milioni di pezzi tagliati prima dell’affilatura”.
Come si svolge la vostra attività commerciale?
“Disponiamo di una rete di vendita interna senza agenti plurimandatari, ogni persona ha una zona di competenze in Italia ed all’estero. Abbiamo anche una sede in Polonia; mercato per noi in crescita ed interessante”.
Tra Italia ed estero, come si suddivide il vostro fatturato?
“Il mercato export rappresenta oggi circa il 20%, in crescita, del nostro fatturato. All’estero abbiamo delle collaborazioni con distributori ed in Polonia un centro di affilatura e un polo commerciale. Abbiamo comunque clienti importanti in Spagna, Turchia, e un po’ in tutta l’Europa ed anche in molte altre parti del mondo. Spesso vendiamo anche grazie al costruttore di macchine che monta la nostra lama e la consiglia al cliente finale”.
I vostri commerciali devono essere tecnicamente molto preparati.
“Esatto, produciamo un articolo molto tecnico che richiede competenza e un’assistenza tecnica dedicata che affianca, nei casi più particolari, il commerciale. Offriamo un servizio completo di assistenza al cliente prima e dopo la vendita”.
Perché un’azienda dovrebbe rivolgersi a voi anziché ad altri concorrenti? Quali sono i vostri punti di forza?
“Il nostro fondamentale punto di forza è l’assunzione della responsabilità dall’inizio fino alla fine. Non cerchiamo scuse o giustificazioni nella macchina o nella lega utilizzata o nei lubrificanti, per appigliarsi ad argomenti rivolti allo scarico delle proprie responsabilità. Il cliente confuso alla fine non sa più dove andare. Noi risolviamo il problema, punto. Forse è la nostra testardaggine di montanari che ci impone di arrivare a risolvere il problema. Ci abbiamo rimesso parecchie energie anche economiche ma lì dobbiamo arrivare e ci arriviamo. Per questo siamo cresciuti ed è questo che i nostri clienti riconoscono e apprezzano”.