Troppe incertezze penalizzano la ripresa
La riflessione di Mauro Volpi, CEO di Ebro Valvole e Tava di Folzano, medie aziende bresciane appartenenti ad un gruppo multinazionale, produttore di valvolame industriale e buon utilizzatore di alluminio
“La nostra è una produzione che potrebbe non sembrare essenziale, ma è al servizio di aziende di distribuzione acqua e gas, chimiche, zootecniche, farmaceutiche, alimentari. E’ chiaro che nonostante il grave problema salute posto da Covid-19 non possiamo permetterci di tenere ferma la nostra produzione, tra l’altro determinando conseguenze pesantissime su diverse filiere di aziende che erogano servizi non interrompibili. Come imprenditore e come tanti altri brescianici siamo rimboccati le maniche, lo abbiamo sempre fatto, perché è nella nostra mentalità di reagire positivamente ai tempi bui, attrezzandoci a ripartire nel rispetto di norme e regole per salvaguardare la salute di chi lavora, ma debbo dire che le difficoltà e le trappole burocratiche si sono rivelate quasi insormontabili, oggi con tutta la buona volontà siamo riusciti a recuperare dopo un lungo lockdown solo un terzo della capacità produttiva, con il rischio di perdere del tutto il nostro mercato a vantaggio di paesi neanche troppo lontani che hanno potuto non fermare le fabbriche. E’ un classico caso della cosiddetta ‘perdita di competitività asimmetrica’. Non sono pessimista, tutt’altro, ma sono veramente preoccupato riguardo alla nostra capacità di superare come Paese questa emergenza straordinaria, è da augurarsi che questa pandemia ci obblighi a cambiare il nostro modo di vivere e di lavorare, farci capire che con la corruzione e la furbizia irrispettosa delle regole non si può andare molto lontano ed è triste infine scoprire che nemmeno il sistema sanitario lombardo sia stato capace di affrontare l’emergenza, privo di mezzi adeguati e di aiuti che purtroppo sono mancati nel momento del bisogno. Non sono invece mancate le sterili e stucchevoli polemiche e i processi sommari privi di riscontri ed evidenze scientifiche”.