Un grande evento dedicato all’estrusione
Organizzata dall’Associazione Italiana di Metallurgia, la Giornata di Studio dedicata al sistema dell’estrusione dell’alluminio illustra le ultime tendenze in fatto d’impianti, tecnologie di lavorazione e finitura, standardizzazione e impieghi finali
di Mario Conserva
L’estrusione dell’alluminio in Italia è un sistema industriale flessibile e competitivo, sensibile all’innovazione nei materiali, nelle macchine, nelle tecnologie. Dopo le difficoltà comuni a ogni segmento dell’industria di questi ultimi anni, il settore sta riprendendo un interessante percorso di crescita in Italia e negli altri mercati mondiali. E’ quindi il momento più opportuno per fare il punto sulle future linee di sviluppo richieste dal sistema globale per soluzioni che significano impianti, attrezzature, tecnologie produttive e concezione del semilavorato al miglior stato dell’arte. Per dare delle risposte adeguate, i Centri di Studio AIM Metalli Leggeri e Lavorazioni Plastiche dei Metalli hanno organizzato una nuova Giornata di Studio sull’estrusione dell’alluminio, dopo la fortunata esperienza del primo evento sul tema tenutosi a Brescia nel 2016, focalizzato in particolare sull’importante penetrazione dei profilati di alluminio in settori di grandi volumi come l’edilizia, i trasporti e la meccanica. I destinatari di questa nuova iniziativa dell’AIM sono ancora i diversi protagonisti della filiera produttiva e gli utilizzatori finali, il mondo universitario, i progettisti, gli addetti all’assicurazione qualità e i tecnici commerciali, messi di fronte alle nuove sfide che la globalizzazione di questi anni recenti ha ha posto agli operatori.
Un programma all’insegna delle nuove tendenze
Il programma della giornata, coordinato da Giampaolo Barbarossa e Maurizio Grillo, è centrato nell’occasione sul valore aggiunto del semilavorato, un messaggio ben preciso per il mercato perché gli estrusi di alluminio sono premiati da un elevato contenuto e relativo valore aggiunto. Si tratta infatti di una categoria di prodotti per la quale il successo sul mercato dipende dalla validità ed originalità del design per la realizzazione di un pezzo o di un componente efficiente e competitivo. In linea con questa impostazione, il convegno del 7 giugno è tutto all’insegna del nuovo e delle nuove tendenze, la nuova fisionomia del quadro del mercato, i recenti progressi nelle tecniche di estrusione, la crescita d’importanza della simulazione numerica a supporto delle condizioni metallurgiche ottimali durante la trasformazione plastica e i fenomeni tipici del processo di estrusione. Importante il punto sulle ultime tendenze metallurgiche per i materiali, per questo verranno prese in considerazione le leghe utilizzate, quelle ancora tradizionali come formulazione, ma strettamente calibrate all’interno dei parametri di normativa, le principali varianti messe a punto dai produttori e le nuove composizioni più avanzate, dando evidenza dei continui progressi sul piano metallurgico, che significano miglioramenti qualitativi e quantitativi nella produttività e nell’ottimizzazione nelle proprietà finali degli estrusi destinati ad applicazioni sempre più sofisticate e ad elevato valore aggiunto.
Il tema del disegno dell’estruso sarà affrontato definendo i vincoli tecnologici necessari ad orientare il progetto verso la massima efficienza produttiva, limitando scarti e correzioni. Verranno trattate sia le finiture superficiali tradizionali, come anodizzazione e verniciatura, profondamente ottimizzate come tecniche e come impatto ambientale, sia le decorazioni di più recente introduzione, capaci di esaltare le straordinarie capacità estetiche dell’alluminio. Si parlerà inoltre delle certificazioni necessarie a un moderno estrusore per essere competitivo sui principali mercati. Le tecniche di lavorazione faranno riferimento infine a svariati tipi di applicazioni, anche di alto prestigio, come la costruzione degli space-frame per auto su linee di montaggio altamente robotizzate, gli impieghi nel settore edilizio con un’ampia panoramica nelle facciate continue, significativi esempi di nuove applicazioni di estrusi nel settore illuminotecnico. In conclusione, un aggiornamento a tutto campo per un settore che ha tutte le carte in regola per continuare a crescere, dotandosi però tutti di gli strumenti per poter competere in tutti i mercati, puntando ad applicazioni innovative, in sostituzione di altri materiali, e a soluzioni progettuali nuove capaci di valorizzare le proprietà specifiche dell’alluminio e le capacità di forma degli estrusi.