Vedanta Aluminium presenta ‘Restora’, il primo alluminio indiano a basse emissioni di carbonio
Il produttore indiano di alluminio ha messo a punto due linee di prodotto a basso impatto ambientale: Restora, alluminio primario prodotto con smelter alimentati esclusivamente con energia rinnovabile, e Restora Ultra, il primo alluminio a impronta di carbonio ultra bassa ottenuto dalla scoria di fusione, in collaborazione con Runaya Sustainability Technologies
Vedanta Aluminium Business, il più grande produttore indiano di alluminio e di prodotti a valore aggiunto, ha presentato “Restora”, il suo marchio di alluminio “verde” a basse emissioni di carbonio, con due linee di prodotti: Restora (alluminio a basse emissioni di carbonio) e Restora Ultra (alluminio a bassissime emissioni di carbonio). Vedanta Aluminium Business, una divisione di Vedanta Limited, è il più grande produttore di alluminio dell’India, con una produzione di quasi la metà dell’alluminio indiano, pari a 1,97 milioni di tonnellate all’anno nell’anno fiscale 2021. L’azienda è il primo grande produttore indiano di metalli non ferrosi a offrire prodotti a basse emissioni di carbonio (alluminio primario) per clienti globali, rafforzando il suo impegno per raggiungere il suo obiettivo Net Zero Carbon entro il 2050. Entrambi i prodotti sono stati certificati come alluminio a basse emissioni di carbonio dopo la valutazione da parte di una società di verifica e di garanzia indipendente e globale.
Con Restora, Vedanta Aluminium si rivolgerà alla domanda globale in rapida crescita di alluminio a basse emissioni di carbonio, spinta da una maggiore consapevolezza riguardo al clima. Restora è prodotto nello smelter di Vedanta utilizzando energia rinnovabile e ha un’intensità di emissioni di gas serra che è ben al di sotto di 4 tonnellate di CO2 equivalente (tCO2e) per tonnellata di alluminio prodotta, la soglia da non superare perché l’alluminio sia considerato a basse emissioni di carbonio. Restora Ultra ha un’impronta di carbonio ancora più bassa, tra le più basse al mondo, grazie al suo processo produttivo. Restora Ultra è infatti prodotto da alluminio recuperato grazie alla partnership di Vedanta con Runaya Refining, una delle start-up indiane a maggior crescita, focalizzata sulla creazione di soluzioni ecologiche innovative per il settore delle materie prime. Runaya applica la tecnologia brevettata a basso consumo energetico concessa in licenza da TAHA International S.A. per processare le scorie di fonderia degli impianti Vedanta. Con la linea di prodotti Restora Ultra, l’azienda offrirà alluminio recuperato dalle scorie (un sottoprodotto del processo di fusione dell’alluminio). Restora Ultra è anche una conferma dell’attenzione di Vedanta verso “zero sprechi” attraverso il miglioramento delle sue efficienze operative.
Alluminio ed economia circolare
Vedanta Aluminium può fornire Restora e Restora Ultra sotto forma di prodotti a valore aggiunto come billette, lega primaria da fonderia (PFA), vergelle, lastre, lingotti P1020 e altro ancora, personalizzati in base alle esigenze delle industrie utilizzatrici. Vedanta Aluminium ha già riscosso l’interesse di clienti esigenti e attenti all’ambiente per il primo lotto di produzione di 100.000 tonnellate di alluminio Restora e Restora Ultra. Lanciandola linea Restora, Rahul Sharma, CEO, Vedanta Aluminium Business, ha detto: “Il lancio di Restora segna un momento di orgoglio nel nostro impegno a decarbonizzare le nostre operazioni e a fornire ai nostri clienti un vantaggio competitivo senza pari con prodotti di alluminio sostenibili. Le nostre soluzioni olistiche rispondono al mercato e sono fatte su misura per sostenere le esigenze in evoluzione dei clienti. Restora ha un’intensità di emissioni di gas serra che è quasi la metà della soglia globale per l’alluminio a basse emissioni di carbonio. Con i consumatori sempre più consapevoli della provenienza dei prodotti che utilizzano, Restora di Vedanta darà loro la certezza che l’alluminio che acquistano ha un’impronta di carbonio tra le più basse al mondo”.
La novità più interessante è certamente Restora Ultra, che grazie alla partnership con Runaya Sustainability Technologies, start-up indiana che nel 2021 ha inaugurato un impianto per il trattamento della scoria di alluminio a Jharsuguda (Odisha), adiacente allo smelter di Vedanta. L’impianto applica l’innovativa tecnologia di dross processing a due stadi che Runaya ha sviluppato insieme a TAHA International, che permette di recuperare l’alluminio presente nella scoria di fusione con un bassissimo fabbisogno di energia, risolvendo in modo ecologico ed efficiente il problema dello smaltimento della scoria. Parlando della co-creazione di Restora Ultra, Annanya Agarwal, co-fondatrice di Runaya, ha aggiunto: “Siamo lieti di collaborare con Vedanta per creare questo nuovo prodotto innovativo. Con un’impronta di carbonio prossima allo zero, Restora Ultra è un brillante esempio della creazione di valore che avviene quando mettiamo insieme innovazione e tecnologie all’avanguardia per una vera sostenibilità aziendale. Runaya ha lavorato per sovvertire il modello di economia lineare inserendo i principi di circolarità e sostenibilità nell’industria dei metalli”.
È un imperativo strategico per l’azienda ridurre le emissioni di carbonio in ogni fase del processo. Come risultato di questa incrollabile attenzione, Vedanta Aluminium ha ridotto l’intensità delle sue emissioni di gas serra del 21% nell’anno fiscale 2021, triplicando la sua produzione di alluminio rispetto al 2012. L’azienda è anche un membro del prestigioso Dow Jones Sustainability Index (DJSI), dove si è classificata al 4° posto tra i produttori globali di alluminio nel 2021. Vedanta Aluminium produce attualmente una delle più grandi gamme di alluminio e di prodotti a valore aggiunto. L’azienda è il più grande produttore ed esportatore indiano di billette di alluminio e il maggior produttore mondiale di vergelle, esclusa la Cina. Offre l’eccellenza produttiva nell’alluminio, partnership tecnologiche globali, profonde capacità di R&S e innovazione, e una struttura di servizi tecnici evoluta per i clienti.
L’alluminio è il “metallo del futuro”, con un potenziale di maggiori applicazioni in un mondo attento al clima. Il metallo è fondamentale per la transizione del mondo verso tutte le potenziali tecnologie di energia pulita per un futuro a basse emissioni di carbonio. A tal fine, l’azienda ha riunito le competenze tecniche, operative e di marketing in un Centro di eccellenza per sviluppare nuovi prodotti e applicazioni per settori in ascesa come la mobilità elettrica, l’energia solare/rinnovabile, gli edifici verdi, l’aerospaziale e altro. Con le sue fonderie di alluminio di livello mondiale, le raffinerie di allumina e le centrali elettriche in India, l’azienda compie la sua missione di stimolare le applicazioni emergenti dell’alluminio come “Metallo del Futuro” per un domani più verde.