Una marcatura a tutto tondo

Ridix Laser Marking è la nuova divisione Ridix destinata allo sviluppo e alla produzione di sistemi per la marcatura laser. I sistemi laser vanno così ad affiancarsi alle marcatrici a micropunti e incisione della spagnola Couth commercializzate da anni dall’azienda piemontese. In questo modo, Ridix è oggi in grado di proporre una gamma completa di prodotti capaci di soddisfare ogni esigenza di marcatura.

di Laura Alberelli

Forte di una lunga esperienza nel campo della marcatura industriale a micropercussione e incisione, Ridix ha recentemente ampliato la propria offerta sviluppando i suoi primi sistemi di marcatura laser. Accanto all’ormai storico marchio Couth (specializzato nella produzione di marcatrici a micropunti e incisione), Ridix si presenta dunque sul mercato della marcatura con un nuovo marchio: Ridix Laser Marking. A illustrare il nuovo progetto e le sue finalità è Sergiu Tipa, responsabile tecnologie per la marcatura di questa nuova divisione: “L’esigenza di entrare nel settore della marcatura laser nasce dalla richiesta proveniente da alcuni nostri clienti alla ricerca di sistemi di marcatura laser più affidabili e innovativi. Le soluzioni a marchio Ridix Laser Marking rappresentano sistemi all’avanguardia, con cui è possibile realizzare caratteri, simboli, logotipi con dimensione e profondità di marcatura variabili in funzione delle specifiche esigenze su ogni tipo di materiale e forma geometrica (interna ed esterna). Per la loro messa a punto, abbiamo scelto di integrare diverse tecnologie tra le più innovative, collaborando con M-PIX e con IPG (per quanto riguarda le sorgenti laser in fibra)”.

Soluzioni standard e speciali per prestazioni più elevate
I sistemi di marcatura laser Ridix Laser Marking partono da una potenza minima di 20 W fino a coprire un range di 30, 50 e 100 W. “Ma la potenza può variare a secondo del tipo impianto che andiamo a realizzare”, sottolinea Sergiu Tipa. “Ridix Laser Marking non propone infatti solo soluzioni standard, ma anche sistemi personalizzati realizzati in base alle specifiche esigenze. Classificarci però come costruttori di sistemi di marcatura laser sarebbe un po’ limitativo. Vogliamo infatti che i nostri clienti ci considerino alla stessa stregua di un partner, dei solutori di problemi in grado di realizzare in partnership con loro sistemi speciali e dalle prestazioni elevate. Ad esempio, l’impianto che abbiamo realizzato per Magneti Marelli che rappresenta uno dei progetti fatti in sinergia con il cliente. L’impianto ha un laser in fibra con una potenza davvero eccezionale: 450 W. È destinato alla marcatura di ghisa temprata, più precisamente di alcuni bracci destinati alle Fiat Ducato. La verniciatura viene eseguita dopo l’operazione di marcatura e raggiungerà uno spessore di 85 micron. Poiché i bracci saranno movimentati parecchie volte, è fondamentale riuscire a garantire una marcatura di qualità e facilmente tracciabile. Con questo impianto, siamo riusciti nell’intento.
Per un altro cliente, abbiamo invece realizzato un sistema di marcatura provvisto di tavole rotanti e barre di sicurezza. In automatico avviene la marcatura, mentre l’operatore carica su un altro pallet ulteriori pezzi da marcare. L’asservimento è in tempo mascherato a ciclo continuo e in modalità semi automatica.
Oltre agli impianti speciali, Ridix Laser Marking realizza anche sistemi più tradizionali come quelli utilizzati per esempio da Lagostina, con i quali è possibile marcare sul pentolame loghi, firme e scritte”.
Di serie, Ridix Laser Marking propone oggi due sistemi: RL Fiber Laser e RL3 / RL10 DPSS Laser Marking. I sistemi RL Fiber Laser, indicati per la realizzazione di codici, testi, barcode, datamatrix, sono integrabili su tutte le linee di produzione. La vita stimata del laser in fibra impiegato da questa soluzione è di 100.000 ore.
Il sistema laser di marcatura “tutto in uno” RL3 / RL10 DPSS Laser Marking si contraddistingue invece per l’estrema compattezza (276x140x136 mm), l’assenza di manutenzione, la grande potenza di punta e le elevate prestazioni su un’ampia varietà di materiali.

Marcatura laser o a micropunti? Questo è il problema
Con la divisione Ridix Laser Marking, Ridix propone oggi una gamma completa di prodotti in grado di soddisfare ogni esigenza di marcatura. Esiste però una discriminante che fa propendere per una soluzione di marcatura laser piuttosto che per una a micropercussione? “Spesso è la legislatura vigente a decidere quale delle due metodologie utilizzare”, risponde Sergiu Tipa. “Ad esempio, secondo la normativa sul telaio delle macchine si può marcare solo a micropercussione. Fortunatamente negli ultimi anni le cose stanno cambiando, tanto che oggi su alcuni impianti viene ammessa solo la marcatura laser. Anche in Italia la legge della tracciabilità sta subendo delle variazioni (ci sono addirittura clienti che non accettano i pezzi se non sono stati prima marcati), forse anche grazie al discorso di Industria 4.0 che ha messo in evidenza l’importanza di avere un certo tipo di tracciabilità all’interno del ciclo produttivo”.

Nuovi sbocchi applicativi grazie alla marcatura laser
Secondo Sergiu Tipa essere entrati nel mondo della marcatura laser ha permesso a Ridix di diversificare i propri mercati di sbocco: “Se con la marcatura a micropercussione siamo presenti da tempo nel settore metalmeccanico, con i sistemi di marcatura laser andiamo ad “aggredire” altri mercati, come per esempio il comparto dell’elettronica, nella fattispecie la produzione di schede elettroniche.
Con la micropunzonatura non è possibile infatti marcare la vetronite (materiale largamente utilizzato in questo specifico campo applicativo) perché si spaccherebbe. Con il laser, invece, utilizzando una potenza di 3 W si può tranquillamente marcare senza alcun tipo di inconveniente. La marcatura laser può rappresentare una valida alternativa alla marcatura a inchiostro.
Per la Magneti Marelli stiamo, ad esempio, sviluppando un sistema per la marcatura laser destinato a eliminare le etichette adesive presenti su determinati particolari. Ciò significa marcare tramite laser un codice a barre che deve rimanere indelebile nel tempo e senza intaccare la vernice”. Che si tratti di marcatura a micropercussione o marcatura laser, al primo posto resta il rapporto privilegiato con il cliente come ribadisce Sergiu Tipa: “Siamo abituati a trattare i nostri clienti come partner. Ciò spiega perché la professionalità e il rapporto con il cliente rappresentano per Ridix la priorità. Altra priorità per noi è quella di assicurare una ripetibilità della marcatura al 100%, e chi conosce Ridix sa che promette solo quando sa di poter garantire”.

0 Condivisioni