Iperammortamento beni materiali 4.0: proroga dell’incentivo

L’acquisto di macchinari “4.0” beneficerà anche nel 2019 dell’incentivo fiscale dell’iperammortamento (non solo per beni ordinati nel 2018 con il pagamento del relativo acconto).

La Legge di Bilancio per il 2019 (Legge 145/2018), all’articolo 1, commi da 60 a 65 (http://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2018/12/31/18G00172/sg) dispone infatti la proroga di un anno dell’incentivo fiscale e prevede importanti novità per il calcolo dell’agevolazione. Viene introdotta una formula a scaglioni con l’applicazione di un’aliquota decrescente sulla base del volume degli investimenti effettuati.

Secondo le nuove tempistiche, l’investimento dovrà essere effettuato entro il 31 dicembre 2019 e la consegna del bene potrà avvenire entro il 31 dicembre 2020, a condizione che entro il 2019 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura pari ad almeno il 20% del costo di acquisizione.

La principale novità per il 2019 riguarda l’applicazione di 3 differenti scaglioni per l’acquisizione di beni 4.0:

  • 170% per investimenti fino a 2,5 milioni di euro;
  • 100% per investimenti da 2,5 a 10 milioni di euro;
  • 50% per investimenti da 10 a 20 milioni di euro.

Resta invece immutato l’aspetto tecnico dell’iperammortamento, descritto nella circolare 4/E MISE-Agenzia delle Entrate del 30 marzo 2017 e nelle successive circolari di chiarimento (vedi https://www.mise.gov.it/index.php/it/incentivi/impresa/iper-e-super-ammortamento)

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