La testurizzazione laser incontra il digitale
Produzione in rete, automazione integrata, digitalizzazione. Sono concetti che, uniti alle caratteristiche più prettamente tecniche, fanno sempre più parte delle macchine DMG MORI che i visitatori della tradizionale open house di fine gennaio a Pfronten hanno potuto ammirare da vicino. Tra le novità di quest’anno vi era l’ampliamento di gamma della serie LASERTEC, con il modello LASERTEC 125 Shape per la testurizzazione laser 3D di superfici a forma libera su pezzi fino a 2.600 kg.
di Leonardo Albino
Nel corso della tradizionale open house che Deckel Maho ha organizzato a Pfronten, oltre 8.000 visitatori da tutto il mondo hanno potuto ammirare da vicino 70 macchine ad alta tecnologia, 20 delle quali caratterizzate da un elevato livello di automazione, e due anteprime mondiali: il centro di lavoro verticale ad alta velocità DMP 70 per la produzione in serie e la macchina LASERTEC 125 Shape per la testurizzazione laser 3D di superfici a forma libera su pezzi fino a 2.600 kg. “Produzione in rete, automazione integrata e concetti di digitalizzazione, nonché macchine di produzione ad altissima precisione, fanno sì che i nostri clienti siano pronti per far parte della fabbrica del futuro”, ha detto Christian Thönes, Presidente dell’Executive Board di DMG MORI AKTIENGESELLSCHAFT.
Grazie allo sviluppo di soluzioni olistiche per l’automazione, la digitalizzazione e l’additive manufacturing, DMG MORI si concentra sull’intera catena del valore, quella “digitalizzazione integrata” che riguarda il processo “end-to-end”: dalla pianificazione della produzione, fino al monitoraggio della produzione digitale e ai servizi in rete. A riprova di ciò, gli impianti di produzione Famot a Pleszew e Deckel Maho a Seebach erano collegati in diretta streaming nel corso dell’open house di Pfronten come esempi di fabbriche digitali.
Il progetto di formazione che coinvolge oltre 1.000 studenti
Altri argomenti – veri e propri punti di forza del Gruppo – sono stati al centro del tradizionale evento: dalla lavorazione su larga scala live nell’XXL Center con la DMU 600 P, alle soluzioni per l’industria aerospaziale e Die&Mold grazie all’esperienza accumulata da DMG Mori in oltre 50 anni di attività, fino al nuovo programma di certificazione DMG MORI Qualified Products, che offre una selezione diversificata di utensili ad alte prestazioni a condizioni esclusive. Inoltre, DMG MORI organizza ancora una volta il “future day”: 1.000 studenti locali coinvolti in un progetto moderno di formazione in un’azienda internazionale high-tech.
Non a caso, le prestigiose riviste economiche “Capital” e “Focus Money” hanno recentemente conferito a DMG MORI il titolo di “Germany’s Best Instructor”. Infatti, presso la sede di Pfronten lavorano attualmente 1.597 persone, di cui 123 apprendisti.
Le caratteristiche dell’ultimo modello della gamma
Parlando di prodotti, si amplia dunque la serie di macchine LASERTEC, pensate per la lavorazione laser di precisione di superfici e cavità complesse, per incisioni fini, iscrizioni e fori con un’altissima tecnologia. Shape, PrecisionTool e PowerDrill sono le tre linee tecnologiche comprese nella gamma di macchine LASERTEC, che possono contare, a seconda dell’applicazione e dei requisiti dei componenti, su una gamma di sorgenti laser quali YAG, fibra e femtosecondi. Le macchine della serie Shape, in particolare, consentono la strutturazione laser di superfici geometricamente definite in stampi a iniezione plastica per la produzione di stampi, ablazione laser 3D per cavità di filigrana, incisioni e iscrizioni. L’ultimo modello è LASERTEC 125 Shape, che in una sola macchina concentra fresatrice a 5 assi con precisione di ripetitività, testurizzazione laser e asportazione vernici. Con diametro tavola di 1.250 mm, massimo carico della tavola di 2.600 kg e corsa massima di 1.335, 1.250 e 900 mm, rispettivamente per l’asse X, Y e Z, il sistema consente di effettuare testurizzazioni 3D, personalizzate e complesse, su superfici a forma libera di stampi a iniezione con caratteristiche quali massima precisione di ripetibilità e riproducibilità; possibilità di utilizzare diversi laser a fibra per le più svariate applicazioni; profili eccellenti per la lavorazione laser e riproducibilità ottimale e strutture superficiali senza incisione inquinante.
Stabilità e precisione a lungo termine
Il collaudato sistema monoBLOCK permette di effettuare ablazione laser e testurizzazione delle superfici con una macchina per ablazione laser che risulta estremamente compatta nella struttura con tavola rotobasculante CN. Stabilità e precisione sono garantite a lungo termine grazie all’utilizzo di motori di azionamento raffreddati e sistemi di misura diretti su tutti gli assi.
Il software LASERSOFT 3D-TEXTURE copre l’intero processo, dal Bitmap in scala di grigi fino al pezzo testurizzato finito. I “patch” senza soluzione di continuità con dimensioni di campo variabili, persino in caso di grandi superfici a vista, consentono possibilità pressoché illimitate di design di singole strutture grazie. Il controllo CELOS, completamente compatibile con ambienti Industria 4.0-ready, prevede la gestione via app per l’accesso al mondo digitale.