“The best is yet to come”

Dopo essere stato insignito del Premio Nobel per la Fisica, lo scorso 10 dicembre a Stoccolma, lo scienziato francese Gérard Mourou, professore all’École Polytechnique di Palaiseau e all’Università del Michigan, ha visitato il nostro Paese. Lo scorso 10 gennaio ha tenuto una lectio magistralis al Politecnico di Milano e il giorno successivo è stato ospite di Quanta System.

di Claudia Radaelli

Il professor Mourou, insieme ad Arthur Ashkin e Donna Strickland, ha ricevuto il prestigioso riconoscimento della Royal Swedish Academy of Sciences in virtù di ricerche pionieristiche condotte nel campo della fisica dei laser, che hanno aperto la strada a una moltitudine di applicazioni scientifiche e medicali. La cosiddetta Chirped Pulse Amplification (CPA), messa a punto da Mourou in collaborazione con Strickland, è una tecnica che, grazie alla generazione di impulsi ultra-brevi e ad alta intensità, ha permesso di rendere il laser ancora più versatile e di esplorare dinamiche della fisica prima ignote.

Un padre ispiratore
Lo scorso 11 gennaio, il professor Mourou si è recato presso la sede di Quanta System, a Samarate, dove ha incontrato i dipendenti, i fisici e gli ingegneri del dipartimento di Ricerca e Sviluppo dell’azienda, una delegazione della società capogruppo, El.En. SpA (Borsa Italiana ELN.MI) – leader a livello mondiale nella ricerca e nella produzione di tecnologie laser per la chirurgia, la medicina estetica e la conservazione di beni artistici – il Console Generale di Francia e i Sindaci di Varese e Samarate.
L’incontro tra il nuovo Premio Nobel per la fisica e la società varesina, i cui sistemi laser rappresentano oggi il Gold Standard per una grande varietà di applicazioni, non è un caso.
Le intuizioni di Mourou hanno, infatti, ispirato Quanta System per lo sviluppo di una sofisticatissima tecnologia ai picosecondi impiegata presso il CERN di Ginevra.
“Questo evento è stata l’occasione per celebrare il Professor Mourou, i cui studi pioneristici sono stati un importante punto di riferimento per la nostra azienda”, ha dichiarato Girolamo Lionetti, General Manager di Quanta System. “La visita del Premio Nobel ha anche rappresentato il modo migliore per inaugurare le attività dell’anno nuovo, che ci vedrà tutti impegnati nel dare continuità alla crescita di Quanta e di tutto il Gruppo, nella certezza che, come affermato dallo stesso Mourou a Stoccolma, the best is yet to come”.

Laser creati con logica di artigianalità hi-tech
“Siamo stati veramente onorati di poter ospitare nella sede di Quanta il Professore Gérard Mourou. Sono eventi e riconoscimenti come questi che ci ripagano degli sforzi e del lavoro che ogni giorno portiamo avanti con i nostri professionisti e che ci permettono di raggiungere livelli di eccellenza in tutto il mondo”, afferma Paolo Salvadeo General Manager di El.En.
La realizzazione dei laser Quanta System è interamente made in Italy: il processo di ricerca, sviluppo e produzione avviene all’interno dell’avveniristica sede di Samarate, che ospita laboratori, officine elettro-ottiche e un centro di ricerca avanzata. Qui, i 170 dipendenti lavorano uniti nella missione di portare l’alta qualità italiana nel mondo, con sistemi laser creati secondo una logica di artigianalità hi-tech.
Quanta System, parte del Gruppo El.En. SpA quotato al Segmento STAR di Borsa Italiana, è partner di riferimento di strutture sanitarie, Istituti ed Enti impegnati in progetti scientifici e di ricerca a livello mondiale. l

 

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