Weerg raddoppia il reparto 3D
Nuovo record per Weerg, che a un anno esatto dall’installazione di sei industrial printer 3D HP Jet Fusion 5210, raddoppia in un solo colpo la capacità produttiva mettendo a segno l’acquisto di altre sei stampanti della stessa serie.
E se quello del 2019 era stato il più grande ordine singolo mai effettuato a livello EMEA, ora l’e-commerce italiano che offre online lavorazioni CNC e 3D raggiunge il primato europeo per numero di sistemi installati. Non solo. Weerg è una delle prime realtà a livello mondiale a implementare all’interno della propria linea produttiva per il 3D printing anche l’innovativo sistema di unpacking automatico sviluppato da HP con la tedesca Rösler AM Solutions. Il service italiano ha, infatti, collaborato come beta tester alla messa a punto di questa esclusiva soluzione, che sarà presentata in anteprima mondiale durante la digital edition di Formnext.
La domanda di stampe 3D in crescita esponenziale
“Nel corso dell’ultimo anno abbiamo assistito a una crescita esponenziale della domanda di stampe 3D, soprattutto per grandi tirature, tanto da rappresentare oggi circa il 70% della nostra attività produttiva”, afferma Matteo Rigamonti, fondatore di Weerg. Un incremento che ribalta completamente gli equilibri tra CNC e 3D e che l’imprenditore attribuisce ai plus sempre più apprezzati della produzione additiva, quali l’estrema praticità e la velocità di realizzazione. “A fronte di un prezzo pur leggermente più alto, il 3D printing permette di ottenere grandi quantitativi di pezzi in tempi estremamente rapidi, senza i vincoli progettuali che caratterizzano invece lavorazioni tradizionali come la stampa a iniezione”, spiega Rigamonti.
Capacità produttiva raddoppiata
Da qui la necessità di raddoppiare la capacità produttiva, affidandosi ancora una volta alla qualità dei sistemi HP, in grado di offrire precisione, ripetibilità e massima velocità anche per tirature di migliaia di pezzi. “Le prestazioni industriali di HP Jet Fusion 5210 sono oggi ulteriormente incrementate dall’utilizzo della nuova Automatic Unpacking Station, che abbiamo avuto la possibilità di testare in anteprima per tre mesi e che è già in funzione presso la nostra sede di Gardigiano”, afferma Rigamonti. Questa soluzione permette di automatizzare il processo di rimozione della polvere dai pezzi stampati. Una lavorazione che in precedenza veniva svolta manualmente dagli operatori con dispendio di tempo e risorse. “La pulitura effettuata dalla macchina garantisce performance eccellenti in termini di qualità, rapidità e sicurezza anche per le parti piccole e delicate”. Inoltre, il sistema di unpacking automatico messo a punto da HP consente a Weerg di recuperare una maggiore quantità di polvere che può essere reimmessa nei sistemi con notevoli vantaggi anche in termini di ecosostenibilità.
A suggellare la partnership tra Weerg e HP anche le parole di Davide Ferrulli, Country Manager 3D Printing HP Italy. “Siamo orgogliosi di questa partnership con Weerg. La loro crescita è stata costante e il numero di pezzi stampati mensilmente è più che triplicato negli ultimi dodici mesi. Le macchine aggiuntive, due delle quali già installate, e le restanti quattro in arrivo entro fine anno, potranno supportare questa crescita ma anche permettere di offrire ai clienti produzioni con nuovi materiali”. Tra le novità in arrivo su weerg.com c’è infatti la stampa 3D in Polipropilene, un supporto estremamente versatile che andrà ad affiancare il già apprezzato Nylon PA12 ampliando ulteriormente le possibilità applicative di questa tecnologia.