Una macchina entry-level per la saldatura laser automatizzata
La macchina TruLaser Weld 1000 di TRUMPF è stata progettata affinché le aziende di piccole dimensioni possano beneficiare della saldatura laser automatizzata. Oltre ad essere sicura e facile da programmare, TruLaser Weld Serie 1000 è ideale per saldare prodotti come armadi elettrici, scatole in lamiera e coperture.
Nell’ambito di Blechexpo, la fiera dedicata alla lavorazione dei metalli che si è tenuta a Stoccarda dal 26 al 29 ottobre, TRUMPF ha presentato una nuova soluzione pensata per aiutare i produttori di lamiere a lanciarsi nella saldatura laser automatizzata. Molte aziende di questo settore si affidano ancora alla saldatura manuale, che è costosa e richiede tempo. L’alternativa è la saldatura laser automatizzata, ma i sistemi di oggi tendono a essere grandi, costosi e complessi da utilizzare. Le aziende hanno bisogno di soluzioni a basso costo per avere un punto d’appoggio in questo settore, ma queste sono poche e non frequenti.
TruLaser Weld 1000 vuole colmare una lacuna nel mercato della saldatura. Per la prima volta permette alle aziende più piccole di beneficiare dei vantaggi della saldatura laser automatizzata, aumentando così la produttività dei loro processi produttivi e ottenendo un vero e proprio vantaggio competitivo. Il nuovo sistema è particolarmente adatto alle officine che saldano prodotti come armadi elettrici, scatole in lamiera e coperture.
Facile da programmare
Una delle caratteristiche distintive della TruLaser Weld 1000 è che rende la programmazione facile e veloce. In questo modo non richiede ai dipendenti di passare diversi giorni a frequentare corsi di formazione. Invece, tutte le informazioni necessarie possono essere ottenute attraverso l’e-learning. Il sistema TRUMPF incorpora infatti un robot il cui funzionamento si basa sul concetto di robot collaborativo, o cobot. Tuttavia, il suo braccio articolato a sei assi gli permette di muoversi molto più velocemente e più precisamente di un cobot standard, portando a cordoni di saldatura di qualità superiore e a minori tempi morti. L’operatore guida manualmente il robot sulle giunture del pezzo che devono essere saldate, premendo un pulsante per segnare i punti di passaggio pertinenti. Il software crea poi il programma di saldatura.
Con il suo formato compatto e le sue dimensioni di 5.200 x 2.200 x 2.800 millimetri, il sistema si adatta alla maggior parte degli impianti di produzione e può essere tipicamente installato e messo in funzione in un solo giorno.
Raddoppiare l’area di lavoro premendo un tasto
L’efficienza è un punto di forza della TruLaser Weld 1000. Un esempio è il modo in cui gli sviluppatori di TRUMPF hanno diviso l’area di lavoro in due sezioni con un divisorio. Mentre il robot sta saldando un pezzo su un lato di questo divisorio, l’operatore può caricare e scaricare la macchina dall’altro. Una volta che il processo di saldatura è finito, il robot passa automaticamente all’altro lato lungo un asse lineare e inizia a lavorare sul pezzo successivo. Questo fa risparmiare tempo e aumenta la produttività. Se l’operatore desidera saldare pezzi più grandi, il divisorio può essere sollevato automaticamente per fornire un’area di lavoro di dimensioni doppie. Per massimizzare la sicurezza, gli sviluppatori di TRUMPF hanno installato una parete dietro il robot per garantire che la luce laser non possa fuoriuscire durante la saldatura. Questo mantiene i dipendenti al sicuro quando lavorano proprio accanto al robot.
Saldatura di alta qualità di lamiere sottili
TRUMPF ha optato per un laser a stato solido da tre chilowatt come sorgente del raggio. Questa energia laser ad alta potenza penetra rapidamente nella lamiera quando e dove è necessario, facilitando la saldatura di lamiere più sottili, fino a quattro millimetri, senza distorsioni. Nella maggior parte dei casi, non è necessaria alcuna lavorazione successiva, quindi le aziende possono risparmiare tempo e ridurre i costi. Il sistema laser TRUMPF è un’ottima scelta anche per la lavorazione di lamiere più spesse.