Il team di Luxinar si allarga
Luxinar amplia la sua squadra con l’ingresso dell’ing. Antonio Raspa, figura di spicco del settore, che si occuperà di coordinare le attività relative alla serie di sorgenti laser LXR, laser industriali al femtosecondo per micro-lavorazioni industriali.
Da Quanta System a Trumpf, Rofin- Sinar ed EPIC per approdare, infine, in Luxinar. A rafforzare la squadra del produttore di laser inglese è stato chiamato l’Ing. Antonio Raspa, entrato da ottobre come Solid-state Laser Product Manager, posizione nella quale riporterà al quartier generale di Kingston upon Hull, nello Yorkshire, UK. Luxinar si è assicurata così una persona di grandi competenze nel settore laser per coordinare le attività relative alla serie di sorgenti laser LXR, laser industriali al femtosecondo per micro-lavorazioni industriali.
“In Luxinar, abbiamo un obiettivo unico: sviluppare la tecnologia laser per migliorare il nostro mondo – commenta Walter Gensabella, Regional General Manager di Luxinar – Come un laser che incanala la luce in un unico e potente raggio, ci concentriamo sul miglioramento della vita dei nostri clienti. Questo ci consente di creare soluzioni per affrontare ogni singola sfida, dall’industria pesante alle applicazioni delicate e di alta precisione. Supportiamo le tecnologie laser di ieri, ci concentriamo su quelle di oggi e pionieri su quelle di domani. Ad oggi, abbiamo una base installata di oltre 20000 laser in tutto il mondo in ambienti di applicazioni industriali. Antonio ha l’esperienza, la leadership e le competenze necessarie per far crescere il nostro business nel settore delle microlavorazioni laser. Siamo entusiasti nell’accoglierlo nella nostra squadra internazionale”. Laureatosi in Ingegneria Elettronica nel 1988 il Politecnico di Milano con specializzazione in Elettronica Quantistica. Prima di entrare in Luxinar, ha ricoperto il ruolo di Senior Photonics Program Manager presso l’European Photonics Industry Consortium (2020- 2022). Ha iniziato in Quanta System (1988-2000) come R&D manager per lo sviluppo di sorgenti laser a stato solido e sistemi fotonici personalizzati per applicazioni industriali e scientifiche. Durante questo periodo ha partecipato, come specialista LiDAR, al programma di ricerca italiano in Antartide. Successivamente ha lavorato presso Trumpf (2000-2008) e Rofin-Sinar (2008-2009) come Product Manager per prodotti e processi laser industriali. Nel 2009 è tornato in Quanta System, organizzando e gestendo fino al 2020 una nuova unità produttiva per la produzione di fibre ottiche sterili per la chirurgia.
Microlavorazioni laser, un segmento in grande crescita
Oggi il segmento delle microlavorazioni laser sta generando la quota di fatturato più alta del mercato globale dei laser ultraveloci per applicazione nel 2021, e i principali analisti prevedono un valore di mercato superiore al miliardo di euro entro il 2028. Dai fori con diametro di pochi micron e tolleranze inferiori al micron alle scanalature laser larghe qualche decina di micron, le microlavorazione laser offrono molteplici soluzioni ingegneristiche estremamente versatili. È disponibile un’ampia gamma di tecnologie laser che consentono di sintonizzare il processo laser sul particolare materiale e sul tipo di elemento richiesto, con un elevato grado di controllo sull’interazione laser/materiale. L’erogazione dell’energia laser può essere controllata a tal punto che i laser possono essere applicati alla vaporizzazione “a freddo” dei materiali per consentire la rimozione selettiva di un materiale da un altro per il taglio laser di precisione, la foratura laser, la fresatura laser, l’incisione superficiale e la micro-fresatura laser 3D. Si tratta quindi di un segmento molto dinamico e Antonio Raspa non nasconde entusiasmo e soddisfazione per l’ingresso in un’azienda che è all’avanguardia nella tecnologia laser da oltre 20 anni come produttore leader di sorgenti laser sigillate ad anidride carbonica (CO2) fino a 1000 W e, più recentemente, di sorgenti laser a femtosecondi: “La costante tendenza alla miniaturizzazione tecnologica dei dispositivi meccanici, ottici ed elettronici sarà il motore dello sviluppo futuro. Più piccolo, più leggero e più sottile è il paradigma di sviluppo dei prodotti del XXI secolo: la mia sfida più importante sarà portare questi processi nelle produzioni industriali per migliorare la nostra vita quotidiana ed il nostro mondo”.