Laser Optronic e PRIMES cominciano a collaborare
Laser Optronic e PRIMES hanno annunciato la loro collaborazione per la distribuzione dei prodotti PRIMES sul mercato italiano. L’azienda offre soluzioni performanti, affidabili e robuste per la caratterizzazione dei laser industriali, fornendo una misura dei parametri ottici in modo accurato.
Laser Optronic è un’azienda italiana fondata nel 1975 che si è negli anni specializzata nella fornitura di prodotti ad alto contenuto tecnologico come sorgenti laser, sistemi e strumentazione nell’ambito della fotonica, componentistica ottica, meccanica e automazione di precisione, pronta a soddisfare la domanda del mercato in ambito tecnologico con le migliori e più appropriate soluzioni che la clientela richiede. Laser Optronic offre supporto esperto e preparato grazie a un team altamente specializzato di ingegneri e fisici così da poter affiancare i clienti nel modo migliore. I mercati di riferimento sono quelli scientifico, R&D, OEM, industriale e della difesa. I prodotti distribuiti da Laser Optronic vengono integrati e utilizzati in diversi ambiti come quello dell’automazione e di processo, medicale, analitico, delle fonti rinnovabili, aerospaziale, difesa, elettronica e telecomunicazioni. Dal 1° ottobre 2023, Laser Optronic e PRIMES hanno ufficializzato la loro collaborazione per la diffusione dei prodotti PRIMES sul territorio Italiano.
PRIMES è a sua volta un’azienda storica nel settore; è stata fondata nel 1992 e realizza da allora dispositivi di misurazione innovativi e ottimizzati per la caratterizzazione e la misurazione delle prestazioni dei raggi laser. L’ampia gamma di prodotti PRIMES di alta precisione e durata è essenziale in molte applicazioni industriali. Grazie alla progettazione interna sia di hardware che di software, PRIMES è in grado di offrire soluzioni ottimali per la misurazione delle caratteristiche di fasci laser e della loro propagazione, la caratterizzazione dei sistemi o il supporto all’analisi degli errori e delle problematiche.
Cinque applicazioni
La diagnostica del raggio laser è di enorme importanza nell’ingegneria dei sistemi. Fornisce informazioni preziose sulle caratteristiche dei fasci laser e sulle conseguenti prestazioni del processo per il quale il laser viene impiegato. Di seguito un breve elenco dei parametri che possono essere valutati grazie all’utilizzo degli strumenti di diagnostica realizzati da PRIMES: valutazione della qualità del fascio; allineamento e calibrazione del sistema; misure di potenza ed energia; rilevamento dei guasti e risoluzione dei problemi; sviluppo dei processi e ottimizzazione delle prestazioni.
La prima (e più semplice) applicazione a cui possiamo pensare, è la caratterizzazione di un fascio laser da parte di un produttore: il Power Monitor (PM) è lo strumento ideale per misurare la potenza di fasci laser ad alta intensità (fino a 25 kW), e soprattutto per misurarne la stabilità nel tempo. Basti pensare che il Power Monitor è lo strumento utilizzato dal PTB, ente tedesco equivalente al ben conosciuto NIST statunitense. Oltre alla potenza, i parametri di dimensione, divergenza e qualità del fascio sono fondamentali da caratterizzare per un produttore di sorgenti, e la soluzione fornita da PRIMES per questo lavoro è il Laser Quality Monitor (LQM+), capace di sopportare fino a 20 kW di potenza.
Nell’ambito di processi di lavorazione dei materiali per mezzo di laser, è fondamentale poter caratterizzare la caustica del fascio, ovvero il percorso del diametro del fascio proveniente dall’ottica di processo fino al fuoco e dopo di esso. Una dettagliata analisi della caustica del fascio laser permette di risalire alla causa di problemi riscontrati nel processo di lavorazione, potendo individuare quale componente nella catena ottica sia il responsabile per un determinato comportamento anomalo del sistema. Il Focus Monitor (FM+) risponde a tutte le domande che un ingegnere di processo può avere andando a caratterizzare un sistema di lavorazioni che integra un laser al suo interno. Oltretutto, il Focus Monitor può essere facilmente integrato con il Power Monitor, che svolge una duplice funzione in questo caso: la prima è ovviamente il misuratore di potenza, e la seconda è l’assorbitore, così da evitare eventuali problemi causati dalla propagazione incontrollata di un fascio laser ad alta intensità.
Strumentazione analoga è sempre disponibile dalla gamma dei prodotti PRIMES, ma pensata per l’integrazione direttamente nei sistemi laser impegnati in produzione, dove si vuole avere la possibilità di effettuare delle misure programmate così da monitorare le performance del sistema laser e individuare tempestivamente od evitare problematiche al processo produttivo; queste soluzioni mirano principalmente al mercato dell’automotive e a processi di saldatura laser ma non solo.
Infine PRIMES ha voluto sviluppare uno strumento che potesse dare una risposta a tutti i clienti legati al mondo dell’Additive Manufacturing pensando, progettando e poi realizzando uno strumento compatto ma versatile e performante che potesse permettere in pochi secondi la verifica dei parametri laser delle sorgenti integrate nei sistemi di AM e della caratterizzazione di come il fascio venga movimentato così da permettere eventuali correzioni preventive tali da ottimizzare il processo produttivo. Lo ScanFieldMonitor (SFM) risponde a tutte queste necessità, uno strumento estremamente compatto, semplice da allineare e che non richiede alcun tipo di raffreddamento.
Laser Optronic sarà a breve indipendente per la realizzazione di demo sul territorio italiano, così da poter mostrare semplicità di utilizzo e potenzialità degli strumenti PRIMES all’evenienza, oltre ad aiutare i clienti a trovare la soluzione a eventuali problemi riscontrati nei processi laser.