Fotonica, focus su spinoff e startup italiane

Il Chapter italiano della IEEE PHOTONICS SOCIETY ha organizzato presso il Polihub di Milano una giornata dedicata alle spinoff e startup che operano nel campo della fotonica in Italia, per discutere con gli esperti del settore quali siano le pratiche che portano al successo e le sfide nell’attuale panorama del paese Italia.

Come trasformare un’idea in un prodotto di successo, vincendo le sfide del mercato e superando le difficoltà della competizione e della legislazione. Questi sono i temi che si sono affrontati durante l’evento “Spinoff and startup companies on Photonics in Italy: best practices of success and challenges” organizzato dal Chapter italiano della IEEE Photonics Society (IEEE-PS) il 19 gennaio 2024 presso il PoliHub di Milano. Nato con l’idea di presentare un focus sull’imprenditorialità nella fotonica in Italia, l’evento si è dimostrato essere un importante momento di networking, sia per il mondo della ricerca che dell’industria. Una vetrina per scoprire le ultime tipologie di prodotti, progetti e sviluppi in campo fotonico. Indirizzato principalmente a dottorandi, giovani ricercatori e membri IEEE, ha visto la partecipazione di 70 persone, equamente distribuite tra mondo della ricerca e dell’impresa. Nella prima parte della giornata sono stati introdotti alcuni degli stakeholders, come IEEE, PoliHub e Fotonica District, e le loro attività per poi lasciare il racconto a nove startup italiane operanti nel campo della fotonica.
Antigone Marino, dell’Istituto di Scienze Applicate e Sistemi Intelligenti (CNR-ISASI) nonché Presidente del Chapter IEEE-PS, ha inaugurato la giornata con un sentito ringraziamento al comitato scientifico che nell’ultimo anno ha dedicato le sue energie per la realizzazione dell’evento e che è composto da Guido Chiaretti, Lorenzo Colace, Antonio d’Alessandro, Antigone Marino, Andrea Melloni, Silvia Maria Pietralunga, Donati Silvano, Tiziana Tambosso (nella foto in basso), Antonello Vannucci.

Startup e spinoff consolidano il legame tra la ricerca nella fotonica e l’impresa fotonica

Antonio D’Alessandro, della Sapienza di Roma, ha introdotto le attività che IEEE-PS ha condotto negli ultimi anni in Italia. Tiziana Tambosso, Entrepreneurship Committee Coordinator della IEEE Italy Section, ha mostrato i programmi che IEEE mette a disposizione dei suoi soci per sostenere lo sviluppo di nuove idee imprenditoriali. Unico intervento da remoto, quello di Dalma Novak, IEEE Vice President of Technical Activities, sulle iniziative IEEE mirate a Startup e Spinoff. E’ stata quindi la volta di Enrico Deluchi, CEO del PoliHub, l’Innovation Park & Startup Accelerator del Politecnico di Milano fondato nel 2000 con l’obiettivo di favorire la crescita di nuove startup deep tech, capaci di sviluppare prodotti e servizi ad alto contenuto tecnologico e generare nuove opportunità per ricercatori, imprenditori, aziende e investitori. Infine, Antonio Raspa ha presentato il Fotonica District, da lui presieduto, associazione costituita da otto industrie con la missione di promuovere l’eccellenza della fotonica Italiana.
Dopo questa serie di interventi mirati a presentare iniziative e realtà a sostegno della fotonica e dell’imprenditoria, Silvia Pietralunga, dell’Istituto di Fotonica e Nanotecnologie (CNR-IFN), ha introdotto le nove spinoff e startup che hanno condiviso con i partecipanti la loro esperienza, evidenziandone i successi e le criticità: Think Quantum s.r.l, EYE4NIR, PioNIRS, Optosensing, PhotonPath, Julight, L-pro (Antares Vision Group), OptoSmart e IPG Photonics.
L’evento si è concluso con una tavola rotonda moderata da Andrea Melloni, del Politecnico di Milano, in cui il pubblico ha potuto confrontarsi con gli speaker, dando vita a un’interessante discussione che ha evidenziato diversi aspetti del fare impresa e innovazione in Italia. Indispensabile è il legame con il mondo della ricerca, che costituisce uno dei maggiori iniettori di creatività e innovazione. Positiva per le piccole imprese è la partecipazione a realtà condivise, come ad esempio quella del PoliHub, che oltre ad abbattere parte dei costi, aiuta a creare sinergia e motivazione, aggiungendo anche un po’ di sana competizione. Le difficoltà nell’iniziare un’impresa sono apparse essere sostanzialmente due. Da una parte la politica: l’Italia non riesce ad essere ambiziosa sul tema delle nuove imprese e non riesce a fornire un ambiente favorevole allo sviluppo del business. Parallelamente, nascendo da una brillante idea scientifica, spesso le startup mancano di un adeguato mentoring da parte di chi abbia già una buona conoscenza del mercato. È essenziale quindi una collaborazione con un’azienda o un esperto che sia nel mercato da molto tempo e ne conosca bene i meccanismi di funzionamento. Questo evita di cadere nella tendenza ad adagiarsi sui capitali raccolti, e può aiutare a concentrare maggiormente gli sforzi sui reali numeri del fatturato.
Fare rete si dimostra come sempre essere un elemento fondamentare, sia per la ricerca che per l’impresa. Questo evento è solo uno dei primi realizzati del Chapter italiano IEEE-PS allo scopo di consolidare il legame tra la ricerca nella fotonica e l’impresa fotonica.

Chi è IEEE PHOTONICS SOCIETY ITALY CHAPTER

L’IEEE Photonics Italy Chapter è stato fondato nel 1997, all’epoca con il nome di LEOS Italian Chapter. Attualmente conta 130 membri e un Executive Committee di 17 membri provenienti da università, centri di ricerca e industrie del Nord, Centro e Sud Italia. Ogni anno realizza decine di attività mirate alla promozione della fotonica, come seminari, workshop e convegni, attività di professional development, premi per giovani, e attività di divulgazione. Negli anni è stato insignito di diversi premi e riconoscimenti. Per maggiori informazioni: https://r8.ieee.org/italy-pho36.

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