Il laser è intelligente, se n’è parlato a INTECH 2024
In occasione della open house INTECH di TRUMPF a Ditzingen, si è parlato molto di intelligenza artificiale: l’azienda tedesca vuole inserire questa tecnologia a ogni livello di produzione, e soprattutto la sta implementando all’interno delle sue soluzioni per i clienti, così che possano efficientare ulteriormente la propria produzione.
Anche quest’anno si è tenuta INTECH, dal 9 al 12 aprile, l’evento durante cui la sede principale di TRUMPF, a Ditzingen (Germania), apre le sue porte a clienti e stampa per mostrare le tecnologie più innovative messe in campo per la lavorazione lamiera e il laser, e i focus su cui si sta concentrando l’azienda, progetti mostrati in anteprima e disponibili prossimamente sul mercato italiano. Una delle protagoniste assolute di quest’ultimo anno e di INTECH 2024 è l’intelligenza artificiale. Se n’è parlato approfonditamente anche durante la conferenza stampa tenutasi il 9 aprile, a cui sono intervenuti Stephan Mayer, CEO TRUMPF Machine Tools, Hagen Zimer, CEO TRUMPF Laser Technology, e Sepp Hochreiter, Professore di Bioinformatica all’Università di Linz.
È stato sottolineato che l’azienda tedesca sta continuando a espandere le sue attività nel campo dell’intelligenza artificiale, tanto che nel giro di cinque anni è previsto che tutti i lavori prevedranno l’utilizzo di AI. TRUMPF rafforzerà e coordinerà queste attività con un nuovo competence center: l’obiettivo è quello di rendere i processi interni ancora più efficienti grazie all’intelligenza artificiale. L’azienda pensa che potenzialmente possa incrementare la produttività in diverse attività, dai software all’amministrazione. Ma non solo: TRUMPF vuole portare più intelligenza artificiale ai suoi clienti nelle macchine utensili, tecnologia laser ed elettronica. Stephan Mayer ha commentato: “Digitalizzazione e intelligenza artificiale vanno a braccetto. In quanto fornitore di punta di networked manufacturing, TRUMPF è anche nella posizione di assicurare una posizione leader rispetto all’intelligenza artificiale. Per i nostri clienti questo si traduce in guadagni di produttività e di efficienza lungo l’intera catena del processo della lamiera – a prescindere dalla grandezza dell’azienda”. Anche Hang Zimer vede grandi opportunità in questo approccio: “L’AI è strategicamente molto rilevante per TRUMPF. Analizzare i dati con l’aiuto degli algoritmi di intelligenza artificiale permette di raggiungere soluzioni migliori”.
L’intelligenza artificiale è già tra noi
TRUMPF offre già soluzioni che utilizzano l’intelligenza artificiale. Nell’ambito della tecnologia laser, per esempio, sono di aiuto per il controllo di processo: grazie all’AI, è possibile ridurre tutto ciò che può essere di disturbo alla lavorazione, come contaminazioni o graffi sul componente. Dal punto di vista dell’hardware, TRUMPF fornisce già componenti chiave per espandere la capacità computazionale per lo sviluppo dell’intelligenza artificiale con EUV e componenti fotonici. Ma anche TRUMPF stessa sta utilizzando l’intelligenza artificiale per migliorare i propri processi. Nella produzione di diodi VCSEL, infatti, un sistema di visione basato su AI permette di identificare le contaminazioni sui semiconduttori nelle prime fasi del processo, riconoscendo i chip laser che potrebbero essere difettosi molto prima di eseguire il laser test. Una funzione simile è anche presente nelle saldatrici, dove l’intelligenza artificiale può essere utilizzata per distinguere le saldature di buona e quelle di bassa qualità.
TRUMPF, ovviamente, sta continuando a lavorare per sviluppare ulteriormente le possibilità di utilizzo dell’intelligenza artificiale. L’azienda ha numerose collaborazioni con istituti di ricerca, come per esempio quella dal 2023 con l’Institute for Machine Learning presso l’Università Johannes Kepler di Linz. Sotto la guida del professore e pioniere dell’intelligenza artificiale Sepp Hochreiter, i ricercatori stanno trasferendo i più recenti algoritmi di AI ai processi laser di TRUMPF. Non solo, l’azienda tedesca sta collaborando con il Karlsuhe Institute of Technology per generazione nuove soluzioni di intelligenza artificiale. Per esempio, gli studenti ricercatori stanno usando il software iAssist per ottimizzare l’assemblaggio e le strategie di design; a sua volta, TRUMPF usa i dati generati in questo modo per allenare ulteriormente l’intelligenza artificiale.
di Rossana Pasian