Taglio just-in-time come l’automazione

Oggi, per un efficace ed efficiente taglio laser della lamiera, l’automazione è sempre più indispensabile: garantisce produttività e massima flessibilità per affrontare i lotti medio-piccoli che si susseguono nell’attività di tutti i giorni. ma può risolvere anche un problema logistico, quello della gestione di diverse tipologie produttive, con impatto minimo sulla manodopera e riducendo al minimo le attività non a valore aggiunto. È l’ambizioso obiettivo raggiunto da Baggio & De Sordi, grazie alla collaborazione tecnologica di Salvagnini che ha fornito un impianto L5 a elevata automazione impiegato quasi esclusivamente per taglio in aria compressa.

Baggio & De Sordi Srl di Giavera del Montello (Treviso) offre allestimenti per veicoli commerciali e speciali studiando e realizzando soluzioni ideali per ogni esigenza. Nata negli anni ’60 come carpenteria metallica contoterzista, fin da subito si distingue per lavori di prestigio: si badava già alla qualità. Un ramo di attività riguardava il settore alimentare, che però oggi è diventato marginale; tuttavia ha permesso all’azienda negli anni di sviluppare competenze su tutta una serie di temi, a cominciare dai materiali speciali come inox, alluminio, plexiglas, fino alla parte elettromeccanica.

Oggi il principale settore di attività dell’azienda trevigiana è quello dell’allestimento di autoveicoli, van, camion per aziende di servizi come Enel, Terna, Trenitalia, Sirti, solo per citarne alcune. Questi in realtà sono gli utenti finali e, poiché in questo campo le flotte aziendali non sono di proprietà, ma affidate a società di noleggio, i clienti diretti di Baggio & De Sordi sono proprio queste ultime, praticamente tutte le più importanti società attive nel settore.

Esperti nel settore emergenze

Da sinistra, Stefano, Fabrizio e Federico De Sordi di Baggio & De Sordi Srl di Giavera del Montello (TV).
Da sinistra, Stefano, Fabrizio e Federico De Sordi di Baggio & De Sordi Srl di Giavera del Montello (TV).

Fabrizio e Federico De Sordi, rispettivamente amministratore delegato e direttore ufficio tecnico, precisano: “Da sempre lavoriamo per trovare le migliori soluzioni per ogni situazione, offrendo attrezzature e allestimenti sicuri, affidabili e studiati su misura. Veicoli antincendio e poli-soccorso, cellule e hard-top, moduli e sistemi di scarico, veicoli per soccorso speleologico, alpino e fluviale, uffici mobili, moduli per il soccorso in quota sono alcune delle nostre realizzazioni che, assieme ai portascale per i veicoli di emergenza, sono nate dalla stretta e costante collaborazione fra i nostri tecnici e i professionisti del soccorso. I nostri prodotti e il nostro lavoro sono certificati; sulle attrezzature portascale, in particolare, vantiamo alcuni brevetti ampiamente riconosciuti a livello mondiale. Abbiamo la gamma più ampia sul mercato, dai portascale manuali a quelli elettrici, passando per i bilanciati. La nostra esperienza è maturata in più di 50 anni di attività e crediamo profondamente nella ricerca per poter rispondere con velocità e flessibilità a tutte le richieste. Siamo diventati un riferimento importante nel nostro settore, che ci vede come una squadra compatta, efficiente e professionale”.

Veicoli “nudi” da vestire

L’azienda veneta fornisce tutta la componentistica a partire dal veicolo spoglio, curiosamente chiamato nel gergo del settore “il ferro”. Su questo vengono sviluppate tutta una serie di lavorazioni, oltre agli immancabili portascale: scaffalature, pianali, allestimenti interni speciali, impianti idraulici, sistemi di generazione di energia o di distribuzione, per esempio per trasformare la bassa tensione normalmente presente a bordo del veicolo nei 220 Volt necessari per alimentare i tradizionali utensili. Ma non mancano altre attrezzature come ganci di traino, sistemi antifurto, livree speciali, impianti per pulizia: la specialità dell’azienda veneta è proprio quella di creare un allestimento personalizzato in base alle necessità dell’utente, dai più semplici mezzi ai più sofisticati laboratori mobili.

L’impianto L5 Salvagnini è alimentato da un magazzino a torre LTWS a 9 vassoi.
L’impianto L5 Salvagnini è alimentato da un magazzino a torre LTWS a 9 vassoi.

La maggior parte del fatturato di Baggio & De Sordi è realizzato in Italia, con crescita notevole a conferma della qualità del prodotto e della posizione apicale nel settore. La quota estero è del 10-12% e riguarda prodotti più standard che vengono apprezzati in Francia, Inghilterra, Spagna e nel nord Africa; anche dall’Australia e dal Giappone arrivano ordini di una certa importanza.

Per quanto riguarda i siti produttivi, nella sede principale si concentra la produzione: “inoltre, da poco è in opera un capannone dedicato espressamente alla verniciatura, in modo da accorciare i tempi di realizzazione. Altre due sedi rivestono una funzione logistica per i nostri prodotti in consegna e per un servizio particolarmente importante per noi, cioè l’assistenza post vendita, oltre a quella straordinaria: alcune squadre girano per l’Italia per svolgere la manutenzione programmata sui veicoli in assistenza per cui i nostri prodotti sono costantemente controllati e mantenuti sempre in perfetta efficienza”.

Nuovo impianto di taglio laser

L’innovazione è un imperativo per Baggio & De Sordi: “presentiamo costantemente versioni aggiornate ed evolute, puntando sempre allo sviluppo della qualità. Per esempio, assecondando l’attenzione verso le emissioni degli autoveicoli, abbiamo da tempo studiato soluzioni che tendano a diminuire il peso delle attrezzature per abbattere i consumi, sostituendo l’acciaio con l’alluminio, sia per gli elementi portanti, sia per le vasche”.

Sono le attrezzature e i macchinari all’avanguardia che consentono all’azienda veneta di realizzare prodotti di alta qualità al prezzo migliore. Tra i fornitori delle macchine utensili, un rapporto speciale è in atto da tempo con Salvagnini, costruttore ben noto per la sua considerevole esperienza nel mercato dei sistemi flessibili per la lavorazione della lamiera. Nell’officina Baggio & De Sordi una prima macchina pannellatrice è in attività da anni, poi affiancata da altre per far fronte all’aumento di lavoro: i sistemi scelti hanno consentito all’azienda veneta di svolgere egregiamente i compiti previsti, rivelandosi perfettamente adatti per la tipologia di pieghe da eseguire. Più recentemente, per l’esigenza di ridurre il magazzino avviando una produzione just-in-time, è stata installata una macchina di taglio laser fibra ricca di accessori, dotata di magazzino lamiera, sistema automatico di carico/scarico e sorting in un’area di scarico particolarmente ampia: l’intento era di lavorare su più commesse contemporaneamente. Ecco quindi il modello Salvagnini L5 con testa da 4kW e torre a 9 vassoi.

La sua struttura a trave portante con manipolatore ad aeroplano alleggerito assicura numerosi vantaggi: elevata rigidità, rapidità, precisione di posizionamento e accessibilità a tutto il campo di lavoro. La testa è solidale con il compasso, una struttura meccanica in fibra di carbonio che garantisce alta precisione. Il compasso muove con elevate dinamiche la testa sul piano XY solo con motori rotativi.

Una flessibilità straordinaria

Baggio & De Sordi ha installato un dispositivo di sorting automatico MCU di Salvagnini per gestire più commesse contemporaneamente.
Baggio & De Sordi ha installato un dispositivo di sorting automatico MCU di Salvagnini per gestire più commesse contemporaneamente.

L’impianto L5 che Salvagnini ha fornito a Baggio & De Sordi è alimentato da un magazzino a torre LTWS dotato di automazione di carico/scarico: questo sistema rende materiali e spessori diversi sempre disponibili per lavorazioni just-in-time, riducendo i tempi di attesa per l’approvvigionamento della lamiera e la dipendenza dagli operatori. L’estrema flessibilità di questa configurazione permette di passare con estrema facilità e rapidità da una produzione per lotti a una produzione a kit su commessa, a tutto vantaggio della reattività rispetto alle richieste di un mercato sempre più dinamico e variabile.

Le operazioni di taglio in Baggio & De Sordi avvengono quasi esclusivamente in aria compressa, grazie all’opzione ACUT che consente di tagliare con aria compressa opportunamente trattata fi no a spessori di 20mm con una produttività simile a quella del taglio in azoto, ma a costi più contenuti. Inoltre un dispositivo collegato alla rete pneumatica assicura i valori di pressione necessari al processo di taglio e controlla la qualità dell’aria in ingresso.

Particolarmente interessante è il software dedicato ai programmi di taglio, denominato STREAMLASER; è orientato a migliorare l’efficienza del materiale e a ridurre i costi. L’algoritmo di nesting ottimizza l’utilizzo della lamiera riducendo al minimo lo sfrido, mentre un’altra funzione ottimizza automaticamente il posizionamento delle parti rispetto alle griglie, riducendo l’usura delle stesse e i costi di manutenzione. Tra le soluzioni che accrescono la flessibilità del sistema L5 installato in Baggio & De Sordi possiamo citare ANC, per il cambio ugello automatico. AVS trasforma il taglio laser in una stazione di lavoro a valle rispetto a precedenti attività di punzonatura, mentre NVS verifica il centraggio del fascio laser e, grazie agli algoritmi di “machine learning”, monitora lo stato dell’ugello per ridurre gli scarti.

“La testa di taglio con sorgente da 4kW si è rivelata molto performante per le nostre lamiere sottili. Abbiamo scelto questa macchina perché ci prometteva le migliori risposte alle nostre esigenze, e così è stato; il fatto di poter accorciare i tempi dalla produzione alla consegna ci permette di dimezzare il magazzino, e anche lo spazio ha un costo. Abbiamo voluto una ampia area di scarico perché una nostra commessa è di fatto composta da centinaia di pezzi lamierati; ma avevamo anche la necessità di poter dividere il materiale tagliato per tipo, per lavorazione, per commessa, anche per lotti, a seconda dei casi. Oggi abbiamo la flessibilità per farlo. La macchina lavora spesso senza presidio di notte e nei festivi”.

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