Sette robot per cinque stazioni
Impegnati principalmente in attività di asservimento macchina, sette robot antropomorfi Denso, distribuiti in Italia da K.L.AI.N.robotics, sono al lavoro presso gli stabilimenti abruzzesi di Denso Manufacturing Italia, nome di assoluto rilievo nella produzione di componentistica per il settore automotive. Terzo attore, e “regista” dell’operazione, è Hexagon Engineering, giovane azienda di San Salvo che ha curato la progettazione elettrica e l’integrazione dei robot nelle linee di produzione.
di Sebastiano Mainarda
Grazie anche al rilancio della Costa dei Trabocchi, che corrisponde grossomodo al tratto di litorale adriatico della provincia di Chieti ed è noto per le antiche strutture da pesca in legno su palafitta, i trabocchi appunto, la cittadina costiera abruzzese di San Salvo è meta turistica sempre più in voga. Nel trainare l’economia di San Salvo, tuttavia, insieme al turismo gioca un ruolo importante la presenza di alcuni grossi stabilimenti produttivi di aziende multinazionali che generano, naturalmente, un indotto considerevole. È sicuramente tra questi il sito produttivo di Denso Manufacturing Italia, che appartiene a una delle maggiori aziende fornitrici di componentistica per il settore automotive al mondo.
Attualmente l’attività dello stabilimento di San Salvo, che occupa all’incirca un migliaio di dipendenti, si concentra soprattutto nella produzione e nel montaggio di alternatori, motori di avviamento e piccoli motori (elettro-ventilatori e tergicristalli/tergilunotti).
Appassionati di automazione
A proposito di indotto, tra le realtà che collaborano con Denso Manufacturing Italia c’è la Hexagon Engineering, con sede a San Salvo. Un’azienda giovane e dinamica, nata sulla spinta della passione per l’automazione industriale, che opera prevalentemente nel settore automotive ma che ha all’attivo esperienze anche nei settori farmaceutico e alimentare.
Gli alti standard qualitativi che Hexagon Engineering riesce a garantire hanno portato l’azienda a realizzare impianti all’estero in paesi come Stati Uniti, Germania, Belgio, Croazia, Bulgaria e Polonia.
Automatizzazione di linee complete di assemblaggio e collaudo; gestione di sistemi di visione; realizzazione di sistemi di supervisione e rintracciabilità dei prodotti; manutenzione ordinaria e straordinaria su impianti e linee di produzione; progettazione elettrica, software e messa in servizio di impianti di automazione sono soltanto alcune delle attività che l’azienda abruzzese offre al mercato.
Progettazione elettrica e integrazione dei robot nella linea di produzione
Proprio per lo stabilimento Denso Manufacturing Italia di San Salvo, Hexagon Engineering, e nello specifico l’ing. Mirco Giuseppe, ha curato l’automazione di una linea, composta da cinque stazioni, nell’area di produzione “Albero lento Starter”, all’interno di un progetto condiviso con Denso Manufacturing Italia (ing. Silvio Scopa) e, per la parte più propriamente meccanica, con Teodoro Impianti (progettista meccanico: Stefano Capone).
“Nello specifico – afferma l’ing. Mirco Giuseppe di Hexagon Engineering – ci siamo occupati della progettazione e realizzazione elettrica dei quadri di automazione, bordo macchina e bordo linea e della progettazione software (PLC, HMI e robot) dell’intera linea con interfacciamento delle varie macchine a controllo numerico per la lavorazione dei pezzi, e dell’albero in particolare”. La prima delle cinque stazioni di cui si compone la linea si interfaccia con la stazione precedente, dalla quale riceve le informazioni relative alla bontà del pezzo. Qui avviene il carico/scarico sulla macchina a controllo finitura del diametro esterno. In questa fase un robot Denso a sei assi preleva il pezzo da lavorare dalla linea esistente in posizione verticale e preleva i pezzi da buffer; quindi, deposita i pezzi da lavorare sul posaggio della rettifica in posizione orizzontale e deposita i pezzi su buffer. Un secondo robot Denso preleva i pezzi lavorati dal posaggio della rettifica in posizione orizzontale e svolge tre differenti operazioni di deposito: si occupa, infatti, di depositare i pezzi lavorati nella linea in posizione verticale, i pezzi scarto e il pezzo con controllo periodico a frequenza da parte dell’operatore.
Asservimento macchina e controllo
Le tre stazioni successive della linea prevedono il carico e lo scarico dei pezzi per la lavorazione di tornitura. Un altro robot a sei assi alimenta in maniera indipendente tre torni, movimentando l’albero dallo scarico della macchina a controllo finitura diametro esterno al nastro di una delle tre stazioni a seconda dei segnali di troppo vuoto e troppo pieno dei torni. Ci sono tre nastri dedicati, uno per tornio, e ogni tornio è a sua volta alimentato da un robot che preleva l’albero dal nastro dedicato alla propria macchina, per la lavorazione, e successivamente deposita l’albero lavorato sempre sullo stesso nastro. L’ultima stazione della linea prevede il controllo in automatico e il deposito dell’albero finito in una cassetta. Qui un altro robot Denso provvede alla presa del pezzo da una delle tre stazioni precedenti, deposita il pezzo per il controllo della presenza di truciolo, preleva il pezzo controllato e quindi deposita il pezzo finito all’interno della cassetta.
Prestazioni elevate grazie ai robot
Un progetto di asservimento macchina con un elevato tasso di automazione, dunque, nel quale il contributo dei robot si è rivelato fondamentale, come racconta Mirco Giuseppe. “In fase di progettazione, insieme ai tecnici Denso e a quelli di Teodoro Impianti, abbiamo concordato di utilizzare 7 robot in asservimento alle macchine di lavorazione poiché, spesso, le stazioni sono oggetto di implementazioni legate alla produzione, alla qualità, a nuovi tipi da processare. Utilizzando i robot riusciamo a ottenere prestazioni elevate, riduzioni del tempo ciclo e cambio di traiettorie per nuove lavorazioni. In linea di massima, interventi di questo tipo riusciamo a farli velocemente, senza modiche meccaniche, con semplici implementazioni software. Allo stesso modo, la scelta della tipologia di robot (tutti antropomorfi) è stata valutata in base al tipo di pezzo da processare e alle movimentazioni e lavorazioni (rotazione, prelievo o deposito entro determinati ingombri) da applicare allo stesso durante i vari processi di lavorazione”.
Per quanto riguarda la scelta del costruttore di robot, ha contato molto la partnership che Hexagon Engineering ha stabilito con K.L.AI.N.robotics, distributore dei robot Denso sul mercato italiano. Come ci raccontano dall’azienda abruzzese, il rapporto con K.L.AI.N.robotics risale ormai ad alcuni anni fa, e precisamente all’inizio della collaborazione che si è creata con Denso Manufacturing Italia.
In questo modo è stato possibile entrare in contatto con soluzioni che, nel tempo, sono state utilizzate in diverse applicazioni, non soltanto nel settore automotive.