Una nuova versione di esoscheletro
Comau lancia la sua nuova versione di esoscheletro indossabile, il MATE-XT, che è in grado di ridurre il carico biomeccanico dell’operatore durante le attività più impegnative, capacità certificata dall’attestazione EAWS. È ideale per operazioni di assemblaggio, logistica e in altri settori industriali.
Comau presenta MATE-XT, una nuova versione del suo esoscheletro indossabile, che soddisfa perfettamente le specifiche esigenze di chi lavora in condizioni difficili in ambiente industriale. Caratterizzato da una struttura sottile e leggera in fibra di carbonio e da un sistema di regolazione intuitivo, con un design resistente all’acqua, alla polvere, ai raggi UV e alle alte temperature, si può adattare in modo rapido a qualsiasi corporatura. MATE-XT è anche altamente traspirante, grazie all’utilizzo di un tessuto ad alte prestazioni sviluppato per condurre attività all’aperto.
Perfetto per applicazioni di assemblaggio, logistica e diversi altri settori, MATE-XT replica i movimenti fisiologici dell’operatore, fornendo un supporto ottimale alla parte superiore del corpo senza bisogno di batterie, motori o altri dispositivi soggetti a guasti. Offre otto diversi livelli di sostegno che l’operatore può impostare o modificare rapidamente senza interrompere la propria attività.
Riduce il carico biomeccanico
MATE-XT possiede la certificazione EAWS (Ergonomic Assessment Work-Sheet), che attesta la capacità di ridurre i carichi biomeccanici durante l’esecuzione di attività impegnative. Inoltre, migliora la qualità del lavoro e il benessere del lavoratore in modo costante ed altamente ergonomico. Ciò consente alle aziende di calcolare il ritorno dell’investimento (ROI) partendo da prestazioni ergonomiche misurabili.
In base a studi effettuati presso i clienti utilizzando il metodo di calcolo EAWS, secondo valutazioni Comau, l’esoscheletro indossabile MATE-XT può contribuire ad aumentare del 27% la precisione di lavoro durante attività con le braccia sollevate, del 10% la velocità di esecuzione. In più, consente di ridurre i tempi ciclo di almeno il 5%. Riduce l’attività muscolare della spalla del 30% e lo sforzo percepito, infatti il 50% dei lavoratori ha osservato miglioramenti positivi nella qualità del lavoro.