Rendere semplice ciò che è difficile
Il sensore fotoelettrico miniaturizzato W4F di SICK permette di rendere semplice ciò che è difficile: è in grado di rilevare in modo affidabile anche oggetti scuri, molto riflettenti, sottili e/o trasparenti. Questo sensore è dotato di nuovo chip ASIC.
SICK lancia sul mercato il sensore fotoelettrico miniaturizzato W4F di ultima generazione, dotato di una nuova piattaforma ASIC. Il sensore rileva in modo estremamente affidabile persino oggetti molto scuri, altamente riflettenti, molto sottili o trasparenti. Inoltre, W4F può fornire informazioni sulla distanza, ad esempio, sull’altezza degli oggetti, consentendo così di riconoscere errori di posizionamento.
Il concetto di comando Blue-Pilot e le innovative possibilità di monitoraggio rendono l’impostazione e il monitoraggio del sensore estremamente semplice. Tutto questo consente di risparmiare tempo durante la messa in servizio. Inoltre, IO-Link e le nuove funzioni intelligenti per il monitoraggio e la diagnostica del sensore creano il collegamento con il mondo delle macchine e applicazioni digitalizzate.
Il nuovo ASIC garantisce un aumento di potenza
L’elevata resistenza alle interferenze si ottiene mediante un LED integrativo, utilizzato per la prima volta in sensori di questo tipo. La soppressione dello sfondo della W4F garantisce un funzionamento continuo della macchina, senza interferenze provenienti dall’ambiente circostante.
Alla base di queste prestazioni vi è lo sviluppo di un nuovo chip ASIC. Questo consente di attivare contemporaneamente sia i LED di emissione pin-point, molto più intensi, che il LED di controllo dello sfondo, senza che il sensore si riscaldi in modo anomalo. In tal modo i sensori raggiungono una sensibilità molto elevata, offrendo distanze di lavoro più ampie e garantendo immunità ai disturbi provenienti dallo sfondo generico e un rilevamento affidabile, anche nel caso di oggetti scarsamente riflettenti. I filtri digitali del nuovo processore ASIC garantiscono la ottima soppressione della luce ambientale e la possibilità di rilevare dati sulla posizione dell’oggetto e di diagnostica utili per la manutenzione predittiva. Sono disponibili informazioni come temperatura, ore di esercizio e stato dell’ottica.