Accordo di collaborazione tra Camozzi Group e il Politecnico di Milano
Il mese di agosto appena trascorso ha portato con sé una novità importante nell’ambito dell’innovazione tecnologica e della ricerca applicata. Camozzi Group e il Politecnico di Milano hanno, infatti, siglato un accordo quadro di collaborazione scientifica che nasce dalla volontà di unire le proprie specifiche risorse e competenze per sviluppare iniziative congiunte di ricerca e formazione. Tra i principali obiettivi dell’intesa vi è la realizzazione di soluzioni smart, dalle prestazioni funzionali inedite e in grado di dialogare con innovativi sistemi di gestione dei processi produttivi.
Più nello specifico, l’accordo si articola lungo tre direttrici: massimizzazione dell’impiego della robotica collaborativa all’interno delle linee di produzione di Camozzi, dalla fase di assemblaggio dei componenti fino alla comunicazione con il MES aziendale per l’ottimizzazione dei layout e dei job scheduling; sviluppo di componentistica, sensoristica e software di ultima generazione in ottica Industry 4.0; studio e caratterizzazione del processo di additive manufacturing.
Le competenze e le attività del Politecnico si aggiungeranno a quelle già in essere al Centro Ricerche Camozzi di Milano in Via Rubattino, un’infrastruttura completamente nuova del Gruppo, che valorizza, con questa vocazione, i 30.000 m2 di spazi industriali dedicati e i 3.600 m2 di uffici e laboratori della storica Innse Milano.
Gli studenti e i ricercatori del Politecnico di Milano avranno la possibilità di usufruire di un nuovo laboratorio all’avanguardia per sviluppare studi e ricerche correlate agli ambiti strategici della collaborazione ma anche per ampliare gli orizzonti scientifici su tali temi di ricerca.
Un esempio virtuoso di investimento in ricerca
“Il rapporto tra Politecnico di Milano e impresa si rafforza attraverso l’accordo con Camozzi Group, partner di primo piano in Italia e nel mondo nel settore dell’automazione industriale. Camozzi rappresenta per la nostra università un esempio virtuoso di azienda che investe in ricerca, che valorizza i processi di innovazione digitale all’interno del sistema produttivo, che offre un’opportunità unica di sperimentazione ai nostri studenti e ricercatori all’interno di un nuovo laboratorio all’avanguardia. È questo tipo di collaborazione che il nostro ateneo intende rafforzare, all’insegna di obiettivi comuni di sviluppo e di crescita, attraverso l’unione tra le migliori competenze del territorio”, ha detto Ferruccio Resta, Rettore del Politecnico di Milano.
“Siamo molto fieri di aver concluso questo importante accordo con il Politecnico di Milano, che assumerà una forte rilevanza strategica per il nostro Gruppo, per compiere importanti passi avanti nella ricerca e nell’ideazione di modelli di produzione sempre più basati sulla connessione tra sistemi fisici e digitali. Un risultato che sarà reso possibile dalla condivisione tra il nostro consolidato know how dei processi industriali ed i costanti investimenti ad alto contenuto tecnologico, con gli importanti spunti di innovazione che i team di lavoro del Politecnico sapranno apportare, per delineare un percorso di sviluppo orientato alla Manifattura 4.0”, ha ribadito Lodovico Camozzi, Presidente e CEO del Gruppo Camozzi.
Nelle foto, il momento della firma dell’accordo di collaborazione tra il professor Ferruccio Resta, Rettore del Politecnico di Milano e Lodovico Camozzi, Presidente e CEO del Gruppo Camozzi.