Equilibrare senza rimuovere materiale
DELO, insieme a PMB, ha sviluppato una soluzione di equilibratura additiva per parti rotanti dei motori, in grado di equilibrare le parti senza rimozione di materiale. La pasta utilizzata è dosata in modo preciso e la polimerizzazione è rapida, riducendo in questo modo i tempi di ciclo. È una soluzione facilmente adattabile e integrabile, sia per grandi che per piccole produzioni.
di Giordano Bracco
DELO ha collaborato con PMB, un’azienda di ingegneria meccanica situata in Germania, per creare una nuova tecnologia di equilibratura additiva per le parti rotanti integrate in motori elettrici, ventilatori, pompe e turbine. Questo processo ad alta precisione consente di equilibrare le parti senza rimozione di materiale. Per ottenere la massima precisione nella produzione in serie, PMB utilizza una pasta per equilibratura di DELO per correggere qualsiasi squilibrio rilevato. Il materiale, il quale viene dosato in modo rapido e preciso in quantità minime, polimerizza in pochi secondi, così da ridurre i tempi ciclo e aumentare al contempo l’affidabilità del prodotto finito.
Con una precisione di correzione minima possibile di 0,1 mg, è possibile ottenere uno squilibrio residuo di 1 mgmm, come richiesto, ad esempio, nell’industria ottica. Grazie alla sua eccellente affidabilità, questo processo si rivela ideale per le applicazioni con squilibri medi compresi tra 50 e 100 mgmm, come quelli che si ritrovano nei piccoli ventilatori. Durante il processo di produzione, una stazione di misura integrata nella macchina di equilibratura di PMB determina se è presente uno squilibrio nel pezzo misurato. Una volta identificato lo squilibrio, la valvola di microdosaggio DELO-DOT D4 di DELO applica in modo rapido e preciso la pasta per equilibratura fotopolimerizzabile, ad alta densità. L’applicazione avviene in uno o due strati, in maniera completamente automatica.
Correzione dell’equilibrio controllabile
Irradiata dalle lampade UV DELOLUX di DELO, la pasta per equilibratura polimerizza nel giro di pochi secondi. Il risultato viene verificato con una misurazione apposita L’equilibratura, la quale viene direttamente eseguita nella stazione di misura, viene solitamente completata dopo un passaggio di correzione. Se sono necessari tempi ciclo brevi per una produzione di grandi serie, i passaggi di processo possono essere eseguiti simultaneamente su sistemi multistazione.
È disponibile come soluzione standard facile da implementare e adattabile, da una produzione in piccole serie a una in grandi serie. Rispetto ai processi esistenti, questo approccio offre numerosi vantaggi quali tempi di ciclo rapidi, l’assenza di sfridi di lavorazione e una correzione dello squilibrio perfettamente controllabile. “Questo rappresenta un ulteriore esempio a dimostrazione del fatto che gli adesivi possono fare molto di più oltre a unire componenti in modo permanente tra di loro”, afferma Karl Bitzer, Responsabile della Gestione Prodotto presso DELO. “Infatti, i nostri prodotti costituiscono dei materiali multifunzionali appositamente adattati per consentire applicazioni nuove e processi intelligenti.”
Finora sono state le tecniche sottrattive a dominare nei processi di equilibratura, come ad esempio la lavorazione per asportazione di truciolo e, sempre di più, la lavorazione tramite laser. Rispetto ai processi additivi, per quelli sottrattivi è necessario che i componenti siano concepiti con un surplus di materiale destinato a essere poi parzialmente rimosso. L’equilibratura additiva è più efficiente in termini di materiale, in quanto sul pezzo viene applicata esattamente la quantità di materiale necessaria, eliminando così lo squilibrio.
L’equilibratura è necessaria per la maggior parte di applicazioni che prevedono componenti rotanti. Una migliore equilibratura consente di aumentare la qualità riducendo le vibrazioni e i carichi, rendendo possibili velocità di rotazione più elevate, una rumorosità più contenuta e una maggiore durata.