Esoscheletro a misura di operatore

Progettato e sviluppato presso il Comau HUMANufacturing Innovation Center di Pontedera (PI), il nuovo esoscheletro MATE di Comau è stato presentato ufficialmente ad Automatica 2018. Grazie a un’avanzata struttura passiva a molle e alla grande attenzione all’ergonomia già in fase di progettazione, il dispositivo mira a ridurre l’attività muscolare delle spalle, migliorando la qualità e la precisione di operazioni ripetitive.

di Cesare Pizzorno

In assoluta continuità con il concetto di HUMANufacturing – che pone le persone al centro della smart factory, insieme a strumenti digitali avanzati, tecnologie abilitanti e prodotti robotici industriali “intelligenti” – ad Automatica 2018 Comau ha articolato la sua proposta in un percorso orientato al digitale, con l’obiettivo di integrare le soluzioni proposte, dai robot alle tecnologie indossabili, fino alle esperienze di realtà virtuale, per aumentare produttività e qualità all’interno della fabbrica intelligente.
Accanto ad applicazioni virtuali di digital twin – basate sull’utilizzo di software all’avanguardia per replicare una linea di produzione, raccogliere, analizzare ed elaborare i dati raccolti – e al robot compatto, modulare e open-source e.DO, concepito per il settore educational, consumer e per applicazioni nell’industria leggera, la grande novità era rappresentata da MATE, il primo innovativo esoscheletro indossabile, progettato per migliorare la qualità del lavoro in modo efficiente e altamente ergonomico, fornendo un’assistenza costante e avanzata al movimento dell’operatore durante l’esecuzione di operazioni ripetitive o quotidiane.

Supporto posturale leggero, traspirante ed efficace
L’esoscheletro MATE Fit for Workers utilizza un’avanzata struttura passiva a molle che assicura un supporto posturale leggero, traspirante ed estremamente efficace, senza bisogno di impiegare batterie, motori elettrici o altri dispositivi soggetti a guasti. Il dispositivo è stato inoltre progettato secondo criteri di ergonomia nell’ambito di una partnership stretta con Össur, leader nel settore dei dispositivi ortopedici non invasivi, e IUVO, azienda spin-off dell’Istituto di BioRobotica (Scuola Superiore Sant’Anna) specializzata in tecnologie indossabili. MATE, progettato e sviluppato presso il Comau HUMANufacturing Innovation Center di Pontedera, in provincia di Pisa, è in grado di replicare accuratamente qualsiasi movimento della spalla, mentre aderisce al corpo come una “seconda pelle”.

Le prospettive di crescita in ambiente industrale
“MATE è stato progettato in stretta collaborazione con gli operatori all’interno dello stabilimento per rispondere direttamente alle loro specifiche esigenze di lavoro. Grazie al nostro esoscheletro possono compiere le medesime operazioni, con minor fatica. Per Comau, questa rappresenta inoltre un’opportunità straordinaria per raggiungere un mercato globale che, secondo l’IFR, è cresciuto di oltre il 60% dal 2015 al 2017 e si stima che continuerà a crescere, a un tasso annuo del 25% sino al 2020. Riteniamo che il settore industriale costituirà circa un terzo delle applicazioni adatte all’impiego dell’esoscheletro”, ha detto Tobias Daniel, Vice President Robotics and Automation Products Global Sales & Marketing di Comau. L’esoscheletro MATE è il primo di una serie di tecnologie robotizzate indossabili che Comau sta sviluppando e commercializzando in partnership con IUVO e Össur. Un aspetto fondamentale di questa collaborazione è il desiderio congiunto di fare progredire ed evolvere la collaborazione tra l’uomo e la macchina, in diversi settori, tra cui quello biomedicale, della produzione industriale e il campo consumer.

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