Fare cultura della robotica con YASKAWA
La vocazione alla formazione di Yaskawa Italia è a più livelli: l’azienda vuole fare cultura della robotica arrivando nelle scuole superiori e alle aziende anche attraverso canali meno istituzionali, grazie al supporto di influencer. Un lavoro, molto radicato sul territorio, che serve a riempire il gap tra scuola e mondo del lavoro, ma anche per insegnare che i robot sono amici dei lavoratori e non dei concorrenti.
Il mondo di oggi sarà il futuro per molti giovani: questa è una consapevolezza ben radicata in Yaskawa Italia. Ovviamente, parlando di giovani, il primo e più tradizionale canale per raggiungerli è quello della formazione scolastica. Per questo motivo, l’azienda ha avviato diversi tipi di progetti e collaborazioni con istituti del territorio. “Abbiamo in essere – racconta Paolo Poletti, Amministratore Delegato di Yaskawa Italia – da più di tre anni una collaborazione con l’Istituto di Istruzione Superiore ‘Giulio Natta’ di Rivoli (TO). Oltre a ospitare loro studenti per attività di alternanza scuola lavoro, abbiamo contribuito all’allestimento del laboratorio ‘LaTO 6-99’, per cui abbiamo fornito una nostra cella robotica”. Questo progetto non coinvolge solo l’istituto rivolese, ma anche l’IIS “Michele Buniva” di Pinerolo (TO) e l’ITIS “Amedeo Avogadro” di Torino, offrendo uno spazio idoneo alla didattica rivolta ai bambini e ai ragazzi.
“Riteniamo – spiega Paolo Poletti – che una corretta formazione necessiti anche dei giusti strumenti. Per Yaskawa la teoria è fondamentale, ma non può prescindere da una buona pratica. Per questo abbiamo concretizzato il nostro know-how in una proposta che abbiamo chiamato Robotics Training Packages, prodotti sviluppati appositamente per scopi educativi. Le Teach-me Cell e i Robot Bundle sono soluzioni facili da usare e da mettere in opera, grazie alle dimensioni compatte”.
Formazione modulare
La formazione è parte integrante della strategia di Yaksawa, dato che solo continuando a sviluppare e diffondere una cultura specifica attraverso una corretta informazione e corsi mirati – per ogni applicazione e livello di conoscenza – è possibile sfatare vecchi stereotipi e sviluppare concretamente applicazioni sempre nuove e più evolute. Il presupposto dell’intero progetto è che i prodotti Yaskawa sono studiati per offrire il massimo dal punto di vista tecnologico, mentre i clienti hanno esperienza nella soluzione di problemi concreti. Per permettere loro di sviluppare progetti che sfruttino al massimo le potenzialità tecnologiche dei prodotti Yaskawa, è necessario offrirgli una conoscenza altrettanto approfondita del funzionamento dei componenti di loro interesse e delle modalità di integrazione. “Il programma di formazione Yaskawa Academy – spiega Paolo Poletti – è caratterizzato da un approccio modulare che permette di offrire il giusto tipo di formazione sulle soluzioni del mondo Yaskawa per ogni applicazione e livello di conoscenza. Il portfolio formativo comprende formazione di base, corsi product-related e corsi su temi specifici, eventualmente anche con piani di formazione customizzati in base alle specifiche richieste e aspettative. La completezza e la qualità dei percorsi didattici ci ha permesso di ottenere la certificazione ISO 9001 EA-37 che conferisce all’azienda il ruolo di vero e proprio ente formatore, idoneo all’erogazione di formazione finanziata. Di conseguenza, i nostri clienti possono accedere ai corsi di Yaskawa Academy richiedendo un sovvenzionamento a enti territoriali o specifici”.
Nel 2022 la proposta di Yaskawa si è ulteriormente sviluppata con l’inserimento di una struttura fondamentale: lo Yaskawa Space Italy, nuovissimo spazio multifunzionale allestito presso la sede di Orbassano (TO), pensato per ospitare in modo ottimale attività formative, dimostrative e convegnistiche utili alla creazione e diffusione di cultura sulla robotica e l’automazione. Un ambiente tecnologico profondamente orientato alla meccatronica in cui si svolge la maggior parte dei corsi di Yaskawa Academy, oltre che una vasta gamma di altre attività formative e informative.
Anche la robotica ha i suoi influencer
Nel tempo, Yaskawa si è resa conto che operare con scuole, partner e clienti era fondamentale, ma non sufficiente per promuovere in modo significativo lo sviluppo e la diffusione di una cultura sui temi dell’innovazione. “Siamo convinti – afferma Paolo Poletti – che per perseguire tali obiettivi e renderli funzionali allo sviluppo della società, ci si debba aprire al mondo dell’informazione in un’accezione più ampia. Per questo abbiamo avviato un progetto di ampliamento della nostra rete di cooperazione con nuovi partner che potremmo definire degli influencer tecnologici”. Una delle prime collaborazioni di questo tipo è stata quella stretta con Valeria Cagnina e Francesco Baldassarre, giovani esperti di tecnologia e robotica molto seguiti dai giovanissimi nonché fondatori di OFpassiON, scuola tech rivolta ai bambini a partire dai tre anni.
Un’ulteriore interessante collaborazione si è aperta con il professor Antonio Frisoli, presidente di ARTES 4.0 – Industry 4.0 Competence Center on Advanced Robotics and enabling digital TEchnologies & Systems 4.0 – e docente di Robotica alla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, dove dirige l’area di Interazione Uomo-Robot presso il laboratorio Percro. Con loro sono state svolte attività di ricerca e formazione, che hanno già permesso di produrre un prototipo di telemanipolazione a distanza tramite un robot MOTOMAN SDA 10 – Dual Arm.
“Voglio infine citare – conclude Paolo Poletti – un altro esempio di recente sviluppo volto a promuovere una corretta formazione e informazione tra i canali più usuali, nato dalla collaborazione che da diversi anni portiamo avanti con API Torino (Associazione Piccole e Medie Imprese) grazie a Roberta Johnson, responsabile formazione: abbiamo riunito al nostro tavolo la responsabile del centro per l’impiego del comune di Orbassano Stefania De Simone e l’assessore comunale Antonio Russo con l’intento di trovare la migliore strategia per promuovere sul territorio la cultura robotica e dell’automazione”.