I 20 anni sono un punto di partenza
K.L.A.IN.robotics, azienda bresciana specializzata nella distribuzione di componenti per l’automazione di fabbrica, celebra quest’anno i suoi primi 20 anni. Dall’accordo stretto con Denso nel 1999, l’azienda è cresciuta fino a impiegare oggi 16 collaboratori, con un volume d’affari superiore ai 7 milioni di euro. Attraverso la divisione “Educational”, K.L.A.IN. propone oggi alle scuole robot per uso didattico, con l’obiettivo di fornire agli studenti nuovi strumenti per conoscere e costruire la tecnologia.
di Leonardo Albino
Sono passati 20 anni – era il 1999 – da quando K.L.A.IN.robotics, attraverso il legame con Denso, storico costruttore giapponese di robot per la manipolazione leggera, ha iniziato la sua attività a Brescia. Ora come allora, la distribuzione di componenti per l’automazione di fabbrica a system integrator specializzati è l’attività principale dell’azienda, il cui portafoglio prodotti si è man mano arricchito: in questi 20 anni, K.L.A.IN.robotics ha stretto partnership con altre importanti case produttrici: dalla coreana Hyundai per i robot di taglia superiore, fino alla danese MiR (Mobile Industrial Robot) per i robot mobili, Eyefeeder per i sistemi di alimentazione flessibile, F&P Robotics per la robotica collaborativa ed Effimat per la gestione dell’intralogistica. Il rapporto di K.L.A.IN. con Denso, d’altro canto, si è intensificato fino a diventare, nel 2007, “Europe Best Dealer” della casa giapponese.
Non solo prodotti all’avanguardia: focus su servizi e formazione
I prodotti distribuiti da K.L.A.IN.robotics hanno finora interessato tanti settori industriali, tra cui realizzazione di linee di assemblaggio e di macchine speciali, manipolazione e asservimento di macchine operatrici in generale o settori quali cosmetico, medicale, farmaceutico, food, elettronica, leak detection, fashion, occhialeria, controlli di qualità con o senza imaging e stampaggio in plastica.
Focalizzata sul mercato italiano e della Svizzera italiana, K.L.A.IN.robotics conta oggi tre diverse sedi aziendali e 16 collaboratori, raggiungendo un volume d’affari superiore ai 7 milioni di euro. Dietro la crescita dell’azienda, oltre alla capacità di scovare sul mercato prodotti altamente innovativi, c’è anche l’affidabilità dei propri servizi: dal supporto e assistenza al cliente, grazie alla presenza di tecnici esperti e qualificati, fino alle riparazioni e alla manutenzione preventiva o a un magazzino sempre fornito di ricambi originali e in pronta consegna. Obiettivo dell’azienda bresciana è aiutare i clienti a trovare la migliore soluzione per aumentare la produttività, condividendo la propria conoscenza dei processi di produzione e delle soluzioni automatizzate attraverso simulazioni nell’ambiente di sviluppo software. Sempre sul fronte dell’Active Service, K.L.A.IN.robotics si muove anche attraverso training di formazione specifica per l’utilizzo dei prodotti di meccatronica rivolti a operatori, programmatori e tecnici addetti alla manutenzione.
La divisione “Educational” e la nuova soluzione per il bin-picking
K.L.A.IN.robotics Educational è la divisione aziendale, creata di recente, che propone alle scuole robot per uso didattico, con l’obiettivo di fornire agli studenti degli istituti italiani nuovi strumenti per conoscere e costruire la tecnologia.
Tra le ultime novità presentate dall’azienda bresciana c’è una soluzione che estende la gamma di prodotti distribuiti verso l’ambito del bin-picking, permettendo così agli integratori di realizzare nuove applicazioni di presa per particolari di piccole dimensioni in tempi brevissimi.
3D-CPS Fast, messo a punto dal team di Ricerca & Sviluppo di ISS, azienda spin off del Politecnico di Milano, è un innovativo sistema di guida robot per la presa di pezzi alla rinfusa da cassetta.
Caratteristica principale del nuovo prodotto, evidenziata anche dalla denominazione “Fast”, è la rapidità di scansione del sistema che, oltre a non utilizzare movimenti meccanici, è dotato di illuminatore IR, veloce e accurato, ma anche sicuro e confortevole (sorgente luminosa non invasiva) per il tecnico. Tutti questi plus rendono lo strumento compatibile con applicazioni che utilizzano robot collaborativi, in assenza di protezioni per l’operatore.