I cobot velocizzano le attività di avvitatura

A causa dell’emergenza Covid-19, tutte le aziende manifatturiere si sono ritrovate a doversi riorganizzare, dalle mansioni, ai turni di lavoro e alle postazioni degli operatori. Il processo di rivoluzione degli assetti aziendali è in questo momento particolarmente accelerato, perché la ripresa di tante attività sta creando un aumento della domanda che porta a conseguenti picchi produttivi. È necessario, dunque, attrezzarsi e presto con soluzioni che permettano di lavorare più velocemente e rispettando le distanze operative.

Fiam Utensili, in questa fase, sta puntando sui cobot per velocizzare la produzione e ridurre i tempi di assemblaggio e avvitatura. I robot collaborativi sono in grado di eseguire automaticamente le operazioni ripetitive e permettono, quindi, di impiegare al meglio le capacità degli operatori su altre attività a valore aggiunto.

I vantaggi dei cobot per le operazioni di avvitatura

I cobot sono più compatti rispetto ai robot antropomorfi e quindi integrabili più facilmente all’interno di layout già operativi: aiutano quindi mantenere spazi più ampi tra gli operatori, rispettando le distanze imposte dall’emergenza. Offrono anche flessibilità operativa dei processi: possono essere programmati per operare in modalità ridotta quando una persona entra nell’area di lavoro e riprendere la piena velocità quando la persona si allontana. Inoltre, sono riprogrammabili rapidamente per diverse applicazioni di avvitatura, il che li rende la scelta perfetta anche per le produzioni di bassi volumi o per flussi di lavoro mutevoli con rapidi cambi di set-up operativi.

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