Investire nella “Fabbrica del Futuro”

Specialinsert – primaria realtà industriale specializzata nella produzione e commercializzazione di sistemi di fissaggio – entra nell’era della Quarta Rivoluzione Industriale, investendo nella “Fabbrica del futuro”: una trasformazione avvenuta in poco più di un anno che permetterà all’azienda di mantenere alto il proprio livello di competitività, grazie ai quasi 2 milioni di euro spesi in innovazione, qualità, formazione e Ricerca & Sviluppo. In tal senso, nonostante un contesto normativo favorevole, l’Italia resta ancora fanalino di coda in Europa: i dati 2018 relativi all’indice di digitalizzazione dell’economia e della società (DESI) collocano l’Italia al 25° posto tra i 28 Stati membri dell’UE seguita solo da Bulgaria, Grecia e Romania.

Obiettivo: aumentare la capacità produttiva
“Il gap digitale che emerge dal quadro europeo ha una sua declinazione anche a livello interstatale e, di conseguenza, locale, riflettendosi in un divario significativo tra PMI e grandi imprese in termini di ripianificazione dei processi in ottica Industria 4.0. Se si considera il caso specifico della regione Piemonte, solo l’11,8% delle aziende si qualifica come Impresa 4.0, contro l’81,8% di imprese tradizionali, come si evince dall’indagine MET condotta dal Ministero dello Sviluppo Economico tra ottobre 2017 e febbraio 2018 su un campione di circa 23.700 imprese italiane”, commenta Cinzia Arduini, Amministratore Delegato di Specialinsert. “La decisione di attuare il piano Specialinsert 4.0 deriva proprio dal desiderio di rientrare in questa categoria di eccellenza e ci condurrà a un aumento della capacità produttiva e a introdurre lavorazioni di nuovi materiali, a favore di una maggiore customizzazione, qualità e di conseguenza fidelizzazione dei clienti”.

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