Nasce la Rete Meccatronica M²A

Il progetto, sostenuto da AIdAM con il patrocinio del MIUR, va nella direzione di una più stretta collaborazione tra le aziende del settore e il mondo della scuola, con un sistema di open education per diffondere il know-how delle imprese.

di Giordano Bracco

Si è riunita a Roma il 25 settembre scorso l’Assemblea Costituente della Rete Meccatronica M²A, un progetto dai presupposti rivoluzionari, sostenuto da AIdAM con il patrocinio del MIUR.
L’idea è nata da una situazione rilevata piuttosto frequentemente dagli imprenditori del settore, che lamentavano l’esistenza di un gap importante tra le loro esigenze professionali e la preparazione spesso lacunosa dei giovani tecnici. La finalità primaria del programma si è, pertanto, delineata nella costituzione di un network di collaborazione dinamica tra le imprese del settore meccatronico e le scuole, istituti tecnici e ITS in primis, che hanno la missione di formare le risorse umane necessarie alle aziende. Non semplici periti, tuttavia, ma tecnici altamente specializzati, in possesso fin da subito degli strumenti adeguati e delle conoscenze essenziali per risolvere le problematiche di un contesto complesso come quello aziendale.

Le quattro direttrici emerse dal primo test
Individuato l’obiettivo si è, dunque, avviata nel dicembre 2018 una sperimentazione che, in prima battuta, ha coinvolto quattro istituti: l’ITIS Paleocapa di Bergamo, l’ITIS Marconi di Dalmine (BG), l’ITIS Galilei di Roma e l’ITIS Monaco di Cosenza.
Da allora, molti sono stati gli incontri tra i dirigenti scolastici e gli imprenditori associati ad AIdAM, per definire insieme priorità, scopi e linee di azione da mettere in campo. Il 25 settembre 2019, a quasi due anni di distanza, nella sala convegni Aldo Moro del MIUR, i rappresentanti di 65 istituti tecnici dislocati su tutto il territorio nazionale, si sono dunque riuniti per fare il punto sulla sperimentazione e partecipare al lancio ufficiale della Rete Meccatronica.
Le direttrici emerse da questo primo test sono quattro: l’orientamento, prerequisito per rilanciare e accrescere la reputazione degli istituti tecnici, da potenziare già a partire dalle scuole medie; le linee guida, utili per la stesura dei programmi da approfondire in aula e da condividere in primo luogo con i docenti, che avranno poi il compito di trasferirle ai propri studenti; il manuale sulla meccatronica, vademecum completamente nuovo nel suo genere, ideato da AIdAM e realizzato con il contributo di aziende di primaria importanza nel settore, per fornire una panoramica delle tecnologie presenti sul mercato; i laboratori nei quali i ragazzi possano operativamente mettere in pratica quanto appreso sui libri.

Un sistema di open education
Un vero sistema di open education, insomma, che consenta una diffusione del know-how e un allineamento reale di scuola e impresa. La strada da percorrere è sicuramente lunga, ma la determinazione degli imprenditori, l’entusiasmo degli insegnanti e la curiosità delle nuove generazioni sono tutti gli ingredienti che servono per determinare il successo di questa lungimirante iniziativa.

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