Più sicurezza e intelligenza artificiale con igus

Attraverso le fiere, igus presenta sempre le sue ultime novità, tese ad affrontare le sfide legate all’industria del futuro che vede tra i focus principali sicurezza e intelligenza artificiale, legati indissolubilmente ad automazione, robotica e sostenibilità.

igus ha presentato a MECSPE (Bologna, 6-8 marzo) e soprattutto ad Hannover Messe (Hannover, 22-26 aprile) le sue novità, pensate per offrire ai clienti un supporto ancora maggiore e per accelerare la trasformazione vero l’Industria 4.0 sostenibile. Anche quest’anno Mecspe si è confermato un appuntamento irrinunciabile per igus Italia, come testimonia il Country Manager Divisione sistemi per catene portacavi Marcello Mandelli: “Mecspe è una vetrina di prestigio perché ci permette di confrontarci con una platea di visitatori estremamente variegata, che spazia dal mondo dell’automazione a quello delle macchine utensili, passando per i costruttori di macchinari speciali fino all’industria del packaging. Un pubblico trasversale ma estremamente qualificato che ha mostrato grande attenzione per le soluzioni e i prodotti del nostro ampio catalogo, tra cui le novità che abbiamo presentato in anteprima italiana”.

Una delle novità più importanti portate da igus è stata l’estensione di garanzia per i cavi chainflex, che è passata da 3 a 4 anni. “Questo è una sicurezza in più per cliente – commenta Marcello Mandelli – perché significa che sta acquistando un prodotto di qualità che durerà per molti cicli di lavoro”. Questa garanzia è arrivata dopo i numerosi test che sono stati effettuati nel laboratorio igus di Colonia, in Germania: qui l’azienda è in grado di replicare tutte le casistiche necessarie a simulare le condizioni reali di utilizzo del prodotto. “Questi test – spiega Marcello Mandelli – servono a evitare il più possibile operazioni di manutenzione, che in molti casi possono essere pericolose, pensiamo per esempio a cavi utilizzati in magazzini refrigerati o sulle navi nell’Antartico. Noi puntiamo a garantire una lunghissima durata e una resistenza senza eguali. L’estensione di garanzia assicura anche questo ai nostri clienti”.

Le novità ad Hannover Messe

Da sinistra: Marcello Mandelli, Country Manager Divisione sistemi per catene portacavi, e Giulio Ferrante, Country Manager Divisione dry-tech presso igus Italia, presentano la nuova app igusGO a Mecspe 2024. igus Più sicurezza e intelligenza artificiale con igus igus mandelli
Da sinistra: Marcello Mandelli, Country Manager Divisione sistemi per catene portacavi, e Giulio Ferrante, Country Manager Divisione dry-tech presso igus Italia, presentano la nuova app igusGO a Mecspe 2024.

Per supportare le aziende nelle sfide del nostro tempo, ovvero la transizione 4.0 e la produzione a zero emissioni, igus punta su tre forme di intelligenza: l’intelligenza artificiale, l’intelligenza delle materie plastiche e l’intelligenza “made in Colonia”. In fiera, igus ha presentato novità che spaziano dai sistemi con sensori per la manutenzione del futuro alla robotica low cost, fino all’app igusGO basata sull’intelligenza artificiale, che mostra ai progettisti il potenziale di ottimizzazione della loro applicazione grazie alle motion plastics.

Intelligenza artificiale, machine learning, gemelli digitali: le tecnologie innovative stanno rivoluzionando il modo in cui l’industria manifatturiera produce. In particolare, l’intelligenza artificiale semplifica il lavoro dei progettisti fin dalla scelta dei componenti più adatti. Su questi obiettivi si basa la app igusGO, che in pochi istanti è in grado di evidenziare come un’applicazione possa essere tecnicamente ottimizzata con i componenti igus esenti da lubrificazione. Per farlo, i progettisti devono semplicemente scattare una foto della loro applicazione. L’app riconosce l’oggetto e suggerisce i componenti igus che possono aumentarne l’affidabilità e ridurre i costi. Oltre ai vantaggi economici, l’assenza di lubrificazione offre un potenziale risparmio di CO2. Ne è un esempio l’impianto produttivo di Heineken in Brasile che impiegando cuscinetti in plastica senza lubrificazione sta risparmiando l’equivalente di 180 kg di CO2 all’anno.

Ad Hannover, igus ha presentato anche tante novità nel campo dell’automazione low-cost. È qui che entra in gioco “l’intelligenza di Colonia”. Nella città tedesca, infatti, si trova lo stabilimento dove vengono prodotti i robot igus. Tra questi anche il cobot ReBeL, disponibile nella versione plug-and-play completamente equipaggiata, e nel modello ReBeL KID, progettato per chi cerca una soluzione ancora più compatta. Tra le novità presentate in anteprima alla kermesse, una soluzione open-source con apprendimento autonomo pensata per il settore education, costituita da un veicolo a guida automatizzata (AGV) combinato con un cobot come il ReBeL o il ReBeL KID.

Il servizio offerto da igus si estende alla piattaforma RBTX, il marketplace online dove i clienti – con il supporto di strumenti online e modelli 3D – possono combinare prodotti e accessori di oltre 100 produttori. RBTX è stato ideato per consentire alle aziende di qualunque dimensione di iniziare a lavorare con l’automazione low-cost. Grazie all’intelligenza artificiale, i progettisti possono effettuare simulazioni per testare in anticipo la loro applicazione prima di procedere con l’acquisto. L’intelligenza artificiale viene utilizzata da igus anche per il controllo vocale e gestuale di alcuni prodotti. Ad esempio, è possibile collegare Alexa (Amazon) direttamente ai robot igus o integrare comandi gestuali tramite ROS 2. L’intuitività e la semplicità dei processi basati sull’IA, unite ai prezzi competitivi, contribuiscono alla penetrazione delle soluzioni di robotica low-cost nel mercato di massa. Per ora, igus utilizza l’IA principalmente per monitorare i robot e integrare i sensori di visione in modo rapido e semplice. Il team di robotica, tuttavia, sta anche studiando metodi ancora più resilienti e flessibili che utilizzino comandi vocali o gestuali.

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