Possiamo fidarci degli “occhi” elettronici
Una gamma completa di sensori di visione 2D e 3D, componenti fondamentali nei sistemi di controllo del montaggio, della produzione e della qualità, il nuovo multicode reader per rilevare in modo affidabile i codici mono o bidimensionali e una novità pensata per gli AGV. ifm electronic mette in mostra a SPS Italia le sue soluzioni innovative per il controllo di processo.
di Franco Parrino
I sensori di visione sono oggi elementi imprescindibili nei sistemi di controllo del montaggio, della produzione e della qualità. Si tratta di telecamere con analisi specifica per l’applicazione, dunque di “occhi” elettronici affidabili, a basso costo e con un grado di integrazione elevato. Grazie al loro carattere specifico per l’applicazione, i sensori di visione possono essere utilizzati senza particolari conoscenze preliminari: la trasmissione dei dati, la parametrizzazione e la manutenzione remota vengono eseguite tramite l’interfaccia di processo Ethernet.
I sensori di visione di 2D e 3D di ifm electronic, robusti e compatti, hanno un grado di integrazione particolarmente alto.
Al contrario di soluzioni complesse con telecamera, tutti i collegamenti necessari quali illuminazione, lente, analisi e logica dell’uscita sono integrati all’interno di un corpo adatto alle applicazioni industriali.
Le possibili applicazioni del sensore 3D
Presso lo stand ifm electronic a SPS Italia saranno in mostra le possibili applicazioni del sensore 3D O3D con tecnologia a tempo di volo (ToF), che consente di rilevare le scene e gli oggetti con una sola ripresa di 23.232 pixel in modo tridimensionale e senza effetto del mosso.
Il sensore O3D rileva con precisione l’altezza di carico su nastri trasportatori nonché il carico sui pallet. Il livello viene, inoltre, rilevato tramite uno sfondo definito e trasmette il valore di processo tramite uscita analogica oppure in modo digitale e senza interferenze tramite l’interfaccia di processo Ethernet. In termini di applicazioni, è particolarmente adatto alla misurazione senza contatto di oggetti parallelepipedi – determinandone dimensioni, orientamento e posizione – nonché al controllo della completezza dell’oggetto tramite il confronto con i modelli impostati in precedenza dall’utente. Le differenze vengono segnalate per mezzo di un’uscita di commutazione.
Il sensore O3D di ifm electronic si può applicare come supporto ai robot in operazioni, per esempio, di palletizzazione e depalletizzazione.
Semplice come un sensore
Lanciato ad Hannover e presente in anteprima per l’Italia a SPS, il nuovo multicode reader rileva con affidabilità i codici mono o bidimensionali. Garantisce un’identificazione sicura anche in condizioni difficili, ad esempio con luce cangiante o con superfici lucide, indipendentemente dal fatto che il codice sia stampato su un’etichetta, inciso sulla superficie o applicato in qualsiasi altro modo.
In pochi millesimi di secondo possono essere valutati anche molti codici differenti in una o più immagini. L‘illuminazione integrata (rossa o infrarossa) e le diverse lenti rendono i multicode reader adatti per quasi tutte le applicazioni industriali.
Semplici applicazioni con un codice per ogni immagine possono essere impostate in modo rapido tramite pulsante Teach integrato, che fa risparmiare tempo e costi. Per operazioni di identificazione complesse, il multicode reader può essere inoltre configurato in modo più dettagliato utilizzando il software Vision Assistant per PC, che include una funzione di ricerca automatica per riconoscere diversi codici in un’immagine.