Quando la manipolazione è davvero su misura
Potendo contare su un reparto dedicato presso la sede principale di Rheinau, la System Technology del Gruppo Zimmer affianca i clienti di tutto il mondo che devono affrontare applicazioni particolarmente sfidanti di manipolazione e necessitano di sistemi integrati e personalizzati. Partendo dall’ampia gamma di componenti a catalogo e facendo affidamento sulla riconosciuta specializzazione nella manipolazione, sia leggera che pesante.
di Franco Parrino
Abbiamo, in questi anni, imparato a conoscere il Gruppo Zimmer, la cui filiale italiana si trova a Pavia, come un produttore di primo piano a livello globale di componenti per la manipolazione – pinze, in primis – oltre che di bloccaggi, sistemi di ammortizzazione e frenanti.
Grazie a un reparto dedicato che opera nella sede centrale a Rheinau, in Germania, Zimmer è però anche in grado di combinare e integrare i diversi prodotti a catalogo in sistemi customizzati di manipolazione, generati a partire da richieste precise provenienti dai clienti di tutto il mondo. Italia compresa.
“L’intento – spiega Michele Gasparini, amministratore di Zimmer Group Italia – è quello di fornire ai clienti sistemi di manipolazione chiavi in mano, utilizzando prodotti standard presenti sul catalogo Zimmer o anche, se necessario, realizzando prodotti speciali. Tutto ciò è reso possibile dall’esperienza fin qui accumulata da Zimmer, che può contare su oltre 9.000 sistemi realizzati e al lavoro in tutto il mondo”.
E, aggiungiamo, in settori molto diversi tra loro. Partendo, comprensibilmente, dall’automotive, che ha assorbito finora gran parte delle applicazioni realizzate, che si rivolgono tuttavia anche alle industrie dei beni di consumo (tra cui cibo e bevande, farmaceutica, packaging), elettronica, macchine utensili, lavorazione della plastica, fonderie e logistica.
Chi guarda alla System Technology
“Chiunque si trovi di fronte a un’applicazione di manipolazione complessa può rivolgersi al reparto System Technology di Zimmer”, continua Gasparini. “Parliamo, nello specifico, degli utilizzatori finali ma anche dei costruttori di macchine e degli integratori che, per varie ragioni, abbiano la necessità o la convenienza di rivolgersi a uno specialista della manipolazione. Penso, per esempio, a integratori molto strutturati e attivi in settori industriali anche parecchio diversi tra loro che hanno bisogno di risparmiare tempo o di non intasare l’ufficio tecnico in un momento di picco di lavoro; ad aziende che hanno esperienza in alcuni settori industriali ma non in altri o, ancora, a quelle aziende poco strutturate che, per ragioni di organico o di competenze, non hanno la possibilità di gestire la configurazione di un sistema di manipolazione”.
Un ampio spettro di potenziali realtà interessate, insomma. E un’opportunità in più che Zimmer offre, specialmente quando le esigenze di manipolazione si fanno piuttosto complesse. “Chiaramente, la System Technology è pensata per applicazioni che vanno oltre la semplice presa di un oggetto – puntualizza l’amministratore di Zimmer Group Italia – ma presuppongono anche, per esempio, rotazioni o altri movimenti complessi e integrati tra loro. Il vantaggio fondamentale di Zimmer è quello di avere a catalogo un’ampia gamma di componenti adatti, appunto, per effettuare le movimentazioni richieste dalle applicazioni complesse. Oltre, naturalmente, al know-how interno per l’integrazione di questi componenti in un sistema”.
Un reparto pienamente attrezzato per assicurare tempistiche certe
Tutto ciò consente di soddisfare uno dei requisiti più importanti per i potenziali utilizzatori della System Technology, ovvero la ragionevole certezza dei tempi. “La nostra casa madre ha un reparto che si occupa solo di questi sistemi, composto da progettisti, ufficio commerciale, project manager, montatori, assistenza e così via”, aggiunge Gasparini. “Possiamo così essere ragionevolmente sicuri di fornire al cliente il sistema in un tempo massimo indicativo di 8-10 settimane, considerando la richiesta, lo studio di fattibilità, la progettazione, fino a realizzazione, test e consegna. È ovvio, tuttavia, che il tempo dipende inevitabilmente dalle peculiarità dell’applicazione”.
Il punto di partenza, come detto, rimane la necessità avanzata dal cliente, in termini di movimenti e operazioni richieste, tempo ciclo, ambiente di lavoro. Si verifica, insomma, più in generale, la fattibilità dell’applicazione, prima di, eventualmente, disegnare e assemblare il sistema e, una volta consegnato, garantire la manutenzione e l’assistenza post-vendita.
Il sistema può essere fornito completamente assemblato, incluse le piastre di ancoraggio al robot, per esempio, oppure si può richiedere la fornitura dei singoli componenti del sistema stesso, lasciando al cliente l’assemblaggio finale o la realizzazione di elementi accessori, come le piastre di ancoraggio al robot.
I sistemi di manipolazione che rientrano nella filosofia della System Technology si adattano in particolare alle isole robotizzate, anche se sono state realizzate applicazioni anche all’interno delle macchine di produzione. Riguardo i componenti da manipolare, infine, non ci sono praticamente limiti: si va dai componenti pesanti, fino a 700 kg, a parti molto piccole che presuppongono una manipolazione piuttosto complessa.