Robot e dati: le chiavi per una logistica efficiente

Spider Sorter è un innovativo impianto di smistamento con automazione robotizzata basato sulla gestione intelligente delle informazioni per garantire velocità, risparmio energetico, ridotto costo del lavoro e flessibilità. Il sistema, applicato al processo di allestimento ordini di Prenatal nella sede di Grandate (Como), è stato realizzato dalla Fast Man Service di Bareggio (Milano) in collaborazione con la LID Logistic di Milano e con ABB Robotics, che ha fornito i robot Flex-Picker.

di Leonardo Albino

C’è un progetto di automazione condiviso dietro la soluzione che ha permesso a Prenatal di aumentare la produttività e ridurre i costi nello stabilimento lombardo di Grandate (CO). Fast Man Service, specializzata nella progettazione, ingegneria e manutenzione di impianti logistici, e LID, azienda di logistica “in house” e in outsourcing, hanno puntato robot Flex-Picker di ABB, già utilizzati da Fast Man Service nel settore alimentare, sfruttando in questo caso le caratteristiche di movimentazione in modo anche più complesso.
“Inizialmente pensavamo a un sorter tradizionale, ma poi abbiamo immaginato un sistema nuovo, con ridotta interfaccia umana”, spiega Dario Sorice, AD di Fast Man Service. Gli fa eco Paolo Riva, titolare con Dino Cardani di LID. “L’idea ci è subito sembrata adatta alle esigenze di chi, come noi, punta su impianti molto produttivi e capaci di movimentare grandi quantitativi di pezzi in settori merceologici differenti”.

Tutto ciò che fa l’impianto
L’impianto è composto da due linee di introduzione. Gli oggetti – capi di abbigliamento per bambini – sono caricati su due anelli di trasporto ubicati ai lati della linea di smistamento scatole. I robot, tre per anello, li prendono e li depositano nelle scatole. L’impianto crea quindi il cartone e la referenza, completa l’ordine, richiude il cartone, lo etichetta con i dati del negozio di destinazione e lo porta all’uscita.
All’interno del singolo cartone viene inserito un numero estremamente variabile di articoli di diverse tipologie (colori, taglie, ecc.) e il robot deve posizionarli nel cartone giusto. L’operatore interviene solo per introdurre gli oggetti negli anelli.

La linea può gestire 7.000 codici diversi che compongono 250 ordini alla volta
Lo scambio di informazioni è la chiave della linea. Si parte da un file ordine creato dal cliente, che viene spacchettato in un database, e si introducono negli anelli gli oggetti. Il sistema colloca nelle scatole il singolo pezzo per il singolo ordine. Questo avviene scalando nel database alloggiato in un “formazione ordini” che dialoga con il robot ABB attraverso informazioni incrociate: quando l’oggetto è inserito nella scatola viene effettuato lo scalo, segnalato dal robot, fino al completamento. Il robot è pilotato da un sistema di rilevamento di sagoma, altezza e posizione dei pezzi sugli anelli e da uno scanner che legge il bar code e associa l’oggetto a scatole e destinazioni. Dal bar code fissato sulla scatola, il robot riceve l’informazione se l’oggetto può essere introdotto. L’incrocio dei dati è molto complesso perché “formazione ordini” dialoga sia con il sistema ABB, sia con il PLC del sistema macchina, che opera in base ad algoritmi sviluppati da Fast Man Service. La linea può gestire 7.000 codici diversi, che vanno a comporre 250 ordini alla volta. Rispetto a una soluzione tradizionale offre più velocità, risparmio energetico, ridotto costo del lavoro e flessibilità. Può essere inoltre riconfigurata per nuove produzioni in tempi stretti. Altro aspetto importante è la scalabilità, in termini di numero degli anelli e di possibilità di inserire ulteriori automazioni.

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