Tre macro processi in un’unica linea di produzione: assemblaggio di pinze per freni
Le soluzioni Bosch Rexroth hanno consentito a Procmatech di ideare e realizzare, rispettando stringenti tempi di consegna, una complessa linea per l’assemblaggio di pinze per freni: un progetto complesso, portato a termine in meno di un anno, e un obiettivo centrato grazie alla collaborazione tra due aziende che amano le sfide più difficili.
Procmatech è una realtà giovane, flessibile, dinamica, propensa ad affrontare sfide sempre nuove, specializzata nella realizzazione di macchine speciali per l’automazione. “Per noi la creazione di ogni nuova linea costituisce invariabilmente un elemento di studio e di progettazione del tutto inedito, e per loro natura stimolante – afferma il responsabile marketing Giuseppe Barile – i progetti a cui ci dedichiamo vertono nel trovare soluzioni per automatizzare processi fino a quel momento manuali, e hanno come naturale conseguenza la caratteristica di essere estremamente customizzati”. L’azienda ha sede a Modugno (BA) e i suoi clienti operano nei settori più disparati, dal packaging al farmaceutico, dall’ottica all’automotive. Ed è proprio in quest’ultimo ambito, quello dell’industria automobilistica, definito dalla responsabile di produzione Anna Rita Delzotto “il nostro primo amore”, che Procmatech ha creato e portato a compimento un progetto volto a soddisfare le esigenze di un grande player del settore. Nel caso specifico si è trattato di realizzare una linea completa finalizzata all’assemblaggio di pinze per freni destinate a veicoli elettrici.
“Procmatech ha sempre lavorato con Bosch Rexroth – afferma Anna Rita Delzotto – in ragione del fatto che vogliamo utilizzare prodotti estremamente performanti, di alta qualità e in grado di assicurare piena efficienza. Per ciò che concerne il progetto in questione, stato il cliente stesso a proporre espressamente che fossero utilizzate soluzioni Bosch Rexroth, circostanza che ha trovato in noi una ovvia e totale disponibilità nell’assecondare la richiesta. È stato un lavoro molto impegnativo e portato a termine in un meno di anno, un tempo brevissimo considerata la complessità del progetto. Il nostro compito era sintetizzare le tre linee esistenti in una sola. Una si occupava dell’assemblaggio del corpo pinza, un’altra del montaggio della staffa e un’altra ancora del match tra i due pezzi. Siamo riusciti a riassumere tre macro processi in uno solo”. Conferma Giuseppe Barile: “Abbiamo centrato l’obiettivo di compattare, rendendolo snello, un processo che in precedenza si sviluppava in tre fasi separate”.
Più tecnologie per un solo processo
Il ruolo giocato da Bosch Rexroth lo specifica Marco Di Martino, Sales Engineer Business Unit Industrial Applications Centro-Sud Italia della società del Gruppo Bosch: “La commessa affidata a Procmatech ci ha prospettato l’opportunità di fornire diverse tecnologie per la realizzazione di questo progetto. In primis la parte di movimentazione del componente, un sistema di trasporto a pallet TS2 in grado di sostenere pesi fino a 100 kg che costituisce il cuore della linea perché serve a portare nelle varie stazioni di assemblaggio il componente che nasce a inizio processo e che si sviluppa lungo tutto il percorso di produzione fino a essere completato. In ogni stazione vengono eseguite una serie di operazioni, tra le quali l’avvitatura, tutta realizzata con componentistica Bosch Rexroth, fase delicata perché strettamente connessa a una parte del veicolo che inerisce alla sicurezza del mezzo, e dunque da espletare secondo precisi criteri in quanto soggetta a severi controlli e alla necessità di essere certificata. Bosch Rexroth ha inoltre fornito la parte relativa ai drive e ai motori, nonché la tecnologia relativa alle piccole movimentazioni lineari eseguite su pallet, adeguate a guide e a pattini a ricircolo di sfere utilizzati dal cliente di Procmatech”.
Soddisfatti per la riuscita della collaborazione tra Procmatech e Bosch Rexroth, Barile e Delzotto hanno affermato: “Considerati i tempi crudeli a cui abbiamo dovuto sottostare per la consegna della linea, avere avuto accanto un partner che è stato in grado di garantirci l’arrivo puntuale dei materiali, è stato vitale. Impeccabile anche l’assistenza tecnica garantitaci, resa tale anche in virtù del fatto di avere un solo interlocutore per più tecnologie a cui chiedere conto. E ancora: disporre di un sistema di controllo per carichi pesanti da movimentare altamente preciso come quello di Bosch Rexroth ci ha aiutato moltissimo, anche in ragione del fatto che abbiamo dovuto trovare soluzioni post progettazione dettate da richieste che il cliente ha avanzato in seconda battuta”.
Delzotto, aderente allo spirito che guida Procmatech dalla sua nascita, aspira a nuove sfide, e garantisce di volerle affrontare cementando la collaborazione con Bosch Rexroth: “Ci piace far crescere il rapporto con i nostri fornitori, ci piace camminare insieme per raggiungere gli obiettivi che ci prefiggiamo”.